Linea d'ombra - anno X - n. 71 - maggio 1992

EDUCATORIE DISEDUCATORI sca l'animo umano. Anche la scuola risponde a tutto questo con la Psicologia; ciò che l'insegnante possiede non è la materia, bensì un Metodo, e quello che insegna sono le Relazioni Interpersonali. La capacità essenziale è saper leggere semplici parole, poiché la produzione e la distribuzione dipendono dalla lettura (così c'è l'istruzione elementare universalmente libera da un centinaio d'anni, e la caratteristica principale del delinquente che non si adatterà al sistema economico è data dal fatto che non potrà o non vorrà imparare a leggere). Ma l'ironia più insopportabile e incivile è l'attuale voracità nel reclutare un numero sempre maggiore di matematici e fisici, per paura che le nostre bombe, i radar e i missili, possano essere in numero inferiore a quelli sovietici - queste meravigliose ,ricerche che hanno rappresentato obiettivi di priorità assoluta per i nostri migliori scienziati, i quali si trovano ora in una situazione così misera, per cui i professori desiderano ciecamente e ad ogni costo sovvenzioni economiche e studenti. Da grandi Gli adolescenti, cresciuti in un mondo in cui non riescono a vedere il rapporto tra impegno e conseguente esito, credono che ogni cosa sia eseguita facendo uso di specchi, che gli esami si possano superare con i trucchi, che il successo si ottenga con le raccomandazioni, che i prodotti vadano giudicati dalla confezione e che l'abito faccia il monaco. I delinquenti, che non sanno Redazione: Gianfranco Bettin, Giacomo Barella, Goffredo Foti, Filippo Gentiloni, Piergiorgio Giacchè,Luigi Manconi, Santina Mobiglia, Antonio Monaco, Giuseppe Pontremoli, Lia Sacerdote, Marino Sinibaldi. Progetto grafico: Andrea RaiJch/Graphiti Editore: Linea d'ombra Edizioni srl Via Gaffurio 4, 20124 Milano Tel. 02/6691132 Fax: 6691299 Distrib. edicole Messaggerie Periodici SpA aderente A.D.N. Via Famagosta 75 Milano, Tel. 02/8467545 Distrib. librerie POE Viale M. Fanti 91, 50137 Firenze Tel. 055/587242 Stampa Litouric sas Via Rossini 30, Trezzano SN (Ml) Tel. 02/48403085 LINEA D'OMBRA Mensile di storie, immagini, discussioni. Iscritta al tribunale di Milano in data 18.5.87 al n. 393. Direttore responsabile: Goffredo Foti · Sped. Abb. Post. Gruppo 111/70% Numero 71 - Lire 9.000 Abbonamenti Annuale: ITALIA: L. 85.000 a mezzo assegno bancario o c/c. postale n. 54140207 inte!,tato a Linea d'ombra. ESTERO L. 100.000 leggere e abbandonano la scuola, e che perciò sono ancora meno capaci di prender parte alle normali attività esistenti, dimostrano un grande buon senso e un enorme spirito vitale, quando si battono direttamente per ottenere la ricompensa dovuta all'attività, al denaro, al fascino, alla notorietà che proveranno in un colpo solo che non sono impotenti. È interessante e profondamente istruttivo notare in che modo tali adolescenti regrediscano, dal punto di vista politico, a una legge feudale, quella che regola i rapporti tra la banda e il capo, una legge molto più comprensibile per loro. Il codice di una banda di strada ha molti articoli in comune con quello istituito da Alfredo il Grande. È scoraggiante trovarsi con un gruppo di giovani che hanno la mente perfettamente lucida, ma che semplicemente non sanno cosa vogliono fare nella vita. Faranno il medico, l'avvocato, l'accattone, il ladro? Oppure il ricco, il povero o il capo indiano? Semplicemente non hanno nessuna ambizione e non riescono a fantasticare sul loro futuro. Ma non è vero che sono indifferenti a questo; il dire "e allora?" è segno di vulnerabilità, Io sguardo è insicuro e implorante. È scoraggiante, e le lacrime solcano le mie guance; ed io, che sono anarchico e pacifista, sento che questi adolescenti saranno più felici quando faranno il servizio militare. La psicologia del benessere Che triste prospettiva! È naturale, va sempre così, quando si scrive invece di fare qualcosa (anche se la poesia non è triste, è azione). Non credo che sia il caso di indignarsi o disperarsi.L'indignazione sarebbe assurda, perché molte persone stanno lavorando alacremente; molte delle difficoltà portate alla luce sono sorprendenti e devono essere affrontate con pazienza. Anche la disperazione sarebbe assurda, perché io credo che stiamo vivendo un periodo di transizione: ci porterà, come risultato, il reperimento di una qualche forma di accordo collettivo, che sarà ricco di vitalità e di spontaneità creativa, e non riguarderà le Relazioni Interpersonali. Naturalmente non riesco a immaginare un qualcosa di così apparentemente contraddittorio; se fossi in grado di farlo, ne parlerei già ora. Nel frattempo noi genitori psicologicamente informati stiamo collaborando ostinatamente ali' analisi e all'esplorazione del problema (e lo facciamo allo scoperto). Noi genitori, a milioni, la stragrande maggioranza, siamo stati meno severi nell'abituare i figli all'uso del vasino, abbiamo "liberato" la sessualità, abbiamo rinunciato onestamente a un atteggiamento autoritario vecchia maniera, perché non conosciamo "giusti principi". Perciò nella nuova generazione c'è più salute ed energia, ma non si sa come impiegarla; ci sono ragazzi sempre più privi di pregiudizi, sempre meno classisti e più di buon umore che, tuttavia, sono vieppiù stupidi. Questo è il frutto della psicologia del benessere, che va di pari passo con l'economia del benessere. Avendo superato le preoccupazioni relative alla povertà, vediamo profilarsi più vaste e, a prima vista, più vaghe preoccupazioni relative al nostro destino. Mi sembra che oggi il nostro dovere sia di liberarci di alcune idee sulla "Vita" con la maiuscola, in modo da averne una. Infine, dobbiamo liberarci della Psicologia, così da poter avere un minimo di contatti e inventiva. LATERRA 31 < ! = .. ' .. e: z ..

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