I MISSIONARI La Chiesa è tutta un'altra cosa. li problema è quello dei Vangeli, della Bibbia, e in secondo luogo della comunità cristiana che porta avanti queste idee. Però la comunità cristiana è fatta di uomini, quindi lei può trovarmi dei Papi corrotti, dei Papi retrogradi. Non c'è nessun dubbio e non è detto che tutti i cristiani siano ali' altezza. Quando lei dice che l'islam a un certo punto si è fermato, mi viene da pensare che il vantaggio dell'occidente sia stata la rivoluzione industria/e, che tutto sommato è partita da una piccola enclave e si è estesa a nazioni e a paesi che la rivoluzione industriale 11011 l'avevano avuta. Non sono d'accordo. Lei dice la rivoluzione industriale. Ma il fatto commerciale, e le banche? 11fatto di unirsi per produrre e per lavorare? Pesa. C'è tutto un modo di essere che è in movimento. Lei parla del rapporto eh.ehanno con lo sviluppo le culture cicliche o quelle progressive. CerlO la civiltà ciclica deriva da complessi di credenze, è un dato cultur, ,/e. Però è anche vero il contrario: io trovo Ullaciviltà ciclica dove e 'è una economia di susçistenza. Dove si introduce un fattore economico di movimento, ecco eh.e si me/le in movimento anche la cultura. Sì, ma dall'esterno: non è mai un prodotto di quella cultura. lo ho fatto una grossa inchiesta in Sri Lanka. Gli intellettuali buddisti sono schizofrenici, perché se uno segue i dettami buddisti non può fare la democrazia: il concetto dell'uguaglianza sociale non esiste. La persona è dominata dal karma, risultato della tua vita antecedente, e se tu in questa vita qui \ I i \ I I l ' 1 ' I sei schiavo non preoccuparti, perché nella prossima vita sarai c,apo di stato. Forse lei confonde un po' l'induismo col buddismo. Anche nella società buddista ci sono le caste. E in Sri Lanka, il concetto di giustizia sociale, accettato dalla gente, è contrario ai dettami buddisti. Per i quali la salvezza dell'uomo viene dalla sofferenza. Quando in Vietnam sono arrivati i colonizzatori francesi, hanno abolito le scuole di orientamento confuciano antico, sostituendole con la scuola moderna di stampo francese. Dove c'erano scuole di calligrafia, disegni, belle maniere, la scuola degli oroscopi eccetera, loro hanno messo matematica, computisteria, francese, chimica, fisica ... E lì in un momento tutti gli antichi saggi sono stati spazzati via. Certo poi hanno recuperato un po' la filosofia orientale ma neanche tanto perché quelli sono caratteri cinesi e come sa la lingua usata era il francese. Quindi tutta la crisi della crisi vietnamita del buddismo è venuta dal!' introduzione violenta di concetti mai esistiti prima: lo scontro tra due mondi, scontro culturale. Ecco perché io faccio risalire il tema sviluppo e sottosviluppo a questa origine culturale. E il Giappone? È un paese scintoista che però ha trovato nella sua cultura un momento di spinta che lo ha portato a una organizzazione capitalistica. Infatti il Giappone, come Taiwan, Corea, cioè tutti i paesi passabilmente sviluppati e democratici ... Forse un po' meno democratici? No, guardi, in questi paesi c'è un risveglio LA TERRA di coscienza di libertà. Le teorie in ogni caso non sono mai così rigide. È evidente che il Giappone ha avuto la fortuna di avere un popolo unito, di avere un imperatore unico e quando intorno al 1850 ha subito un attacco militare dall'occidente e ne ha poi subito l'influenza, è stata la dinastia imperiale stessa che ha studiato il modo di adottare in Giappone il diritto e le leggi occidentali, così come la filosofia. Nei trent'anni prima della fine del secolo hanno innestato questo corpo di discipline occidentali dentro la loro cultura, senza poi rinnegare nulla. Non voglio certo dire che tutti quelli che guidano l'automobile sono cristiani. Però anche loro cadono in quella stessa schizofrenia di cui parlavamo prima per lo Sri Lanka. La cultura vera del Giappone resta quella antica anche se poi non ci credono più - ma non ci crediamo neanche noi qui, alla nostra religione. E quella fa a pugni con il mondo moderno, non giustifica il progresso o l'industrializzazione. Di qui la schizofrenia di questo popolo molto represso, senza il senso di libertà che abbiamo noi, proprio per questi motivi. Restiamo al discorso sviluppo non sviluppo. Questa non è certo una teoria mia. E lo dimostra la storia. Lo sviluppo, in tutti i secoli - diritti umani, giustizia sociale, industria,scoperte scientifiche - è nato nell'occidente cristiano. Non è un dato ipotetico, è un dato di fatto storico e dimostrato. Ed è normale che poi sia stato diffuso in tutti i popoli attraverso la colonizzazione. Come il germoglio che ha attecchito. La superiorità del!' occidente noi la giustifichiamo o con una radice razzista, cioè noi siamo superiori perché siamo bianchi, oppure con un'altra radice .. e z z-
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