Linea d'ombra - anno X - n. 70 - aprile 1992

MEDICI DEL LAVORO ni, tuttavia il seguente appuntamento che si svolge a Parma nella primavera del 1989 sancisce il passaggio del Rubicone da parte dell'insieme degli operatori SNOP. Lo statuto viene modificato, si cambia anche il nome della Società che diventa semplicemente quello di Società Nazionale Operatori della Prevenzione, cancellando la limitazione programmatica ai soli luoghi di lavoro. Si apre anche l'adesione a tutti quei professionisti della prevenzione che operino in qualsiasi campo, pubblico o privato, purché ovviamente condividano le ragioni societarie (Produzione, Lavoro, Ambiente, Seminario Nazionale SNOP, Parma 1989- Collana Contributi n. 23 Regione Emilia-Romagna). La svolta di Parma, dapprima osteggiata in nome di un presunto "rischio di snaturamento" di tale apertura, rappresenta un passaggio decisivo per comprendere l'ulteriore cammino intrapreso dalla SNOP che pur rimanendo maggiormente radicata tra gli operatori dei servizi di medicina del lavoro, lentamente comincia ad abbracciare un orizzonte più vasto. Il comparto Agricoltura, inizialmente nato come rivolto ad esplorare la nocività delle lavorazioni moderne per gli addetti diretti, si arricchisce lungo la strada del contributo di idee ed esperienze di operatori dei servizi di igiene pubblica sullo smaltimento dei rifiuti inquinanti e sulla sicurezza per i consumatori dell'uso di pesticidi; ma anche del contributo dei veterinari che aiutano ad individuare le principali problematiche connesse alla crescita incontrollata della zootecnia. Più recentemente l'iniziativa sul monitoraggio ed il miglioramento della qualità nel lavoro dei servizi di prevenzione (Bologna 1991) ha visto coinvolti a pari titolo operatori di tutte le aree della prevenzione. Sarà chiaro che quanto sopra è solo un tentativo di delineare una vera e propria "Storia Interna" della SNOP, con l'aggravante del coinvolgimento personale nelle vicende narrate e della mancanza di un distacco cronologico sufficiente da esse. È quindi difficile avere una visione realistica del futuro di questa "strana" associazione scientifica. Ad altri il compito di descrivere con maggior obiettività le vicende della SNOP, compito peraltro meritevole di impegno nella convinzione che quella della SNOP sia una vicenda a suo modo esemplare e significativa di una stagione "alta" nella storia democratica del nostro paese, tuttora viva e vitale, al contrario purtroppo di molte altre esperienze ormai destinate solo agli archivi. Ciò che di buono ci sembra di vedere all' orizzonte di questa comunità scientifica dipenderà in larga misura dalla capacità che si avrà di realizzare compiutamente l'aggregazione di tutti gli operatori della prevenzione, fornendo basi scientifiche necessarie per sostenere l'impegno in questo settore, ma anche di garantire una omogeneità d'intervento sui temi della prevenzione in tutto il paese. Ci aspetta inoltre l'impatto, di cui un primo "assaggio" è stato rappresentato dal decreto 277 dell'agosto scorso, con la legislazione europea, frutto anche di filosofie e storie sostanzialmente diverse di cui si è parlato in questo scritto. Il coerente sviluppodell' originalità della nostra esperienza fa sperare che tale impatto non avrà effetti disastrosi sui livelli di sicurezza e salubrità degli ambienti di vita e di lavoro. Snop Cosa c'è dietro una sigla Laura Bodini Una cosa, però, è certa: non ci fu mai porcellana più fragile di quella impiegata a costruire gli industriali di Coketown. Non si usava mai sufficiente delicatezza con loro: andavano in rovina con tanta facilità da far nascere il sospetto che fossero incrinati in partenza. Rovinati, quando fu loro imposto di mandare a scuola i bambini che lavoravano in fabbrica; rovinati, quando furono nominati gli uomini che dovevano ispezionare le officine, rovinati quando questi ispettori espressero qualche dubbio circa il fatto che ci fossero valide ragioni perché le macchine facessero a pezzi la gente; messi a terra se qualcuno suggeriva che forse non era necessario fare tutto quel fumo. (Charles Dickens, Tempi difficili, 1854) Una breve carta di identità L'acronimo SNOP sta per Società nazionale operatori della prevenzione cioè coloro che nelle famose e famigerate Usl professionalmente si occupano di nocività in fabbrica (o meglio nei luoghi di lavoro fra i più vari: ospedali, banche, campi, tessiture e quant'altro) e di tutela ambientale o di veterinaria, di quelle aree insomma della sanità pubblica che - come tutte le cose - fanno notizia solo quando è emergenza negativa: morti nei cantieri dei mondiali, vino al metanolo, mucillaggini nei mari, aria superinquinata nelle grandi città, acque imbevibili. Possiamo contare su più di mille soci. Come tutte le associazioni che si rispettano abbiamo una organizzazione ferrea; direttivi a ogni livello: nazionale, regionale, rivista trimestrale (la prima e unica rivista italiana dark di medicina del lavoro distribuita però in 5000 copie) e ovviamente due simboli: il nostro logo, una S saettante che ci ha procurato non poche polemiche e una spillina che rappresenta il nostro animale di riferimento: il gatto di fabbrica, simbolo I ungamente ambito, sulla faticosa ricerca del quale a lato troverete l'istruttivo racconto "Fabbricat", del nostro misterioso elzevirista dall'acido nome di "giallolimone". SNOP come società scientifica nasce ufficialmente nel 1985, ma la nostra idea di coordinamento ha origine nella seconda metà degli anni Settanta e più precisamente a Milano nel 1977, durante una riunione della Società Italiana di Medicina del lavoro. In quella occasione un centinaio di operatori di alcune Regioni si accorgono che diversi medici e tecnici avevano scelto LATERRA 7 Laura Bodini, vicepresidente della Società nazionale degli operatori della prevenzione (Snop), è da vari anni medico del lavoro presso il Servizio di medicina del lavoro di Sesto S. Giovanni. Ha partecipato a numerosi consigli di fabbrica e curato monografie sulle acciaierie e sulla metalmeccanica. Coltiva interessi scientifici legati ai servizi di prevenzione di infortuni e malattie professionali. :s ~ = .. 1- .. e z ,.

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