Linea d'ombra - anno X - n. 70 - aprile 1992

-----"" _,,._,,, ___ .. ,,, ~ ~- - - foto di Richard Dibon-Smith mente si rese conto che essi avevano qualcosa in comune: vivevano tutti in palazzoni sopra il livello degli alberi. L'allontanamento dalla natura si estende nel progressivo allontanamento dalla società umana stessa. Ho parlato dell'introversione che la tecnologia porta con sé: l'aeroplano è 'più introverso che non il treno; la grande autostrada, dove c'è il pericolo di addormentarsi, più introversa che non la maggior parte delle strade di campagna poco frequentate. L'aeroporto internazionale, completamente isolato perfino dal contesto in cui si trova, è forse il simbolo più eloquente di questo fenomeno, parodiato nel film di Stanley Kubrick 2001, dove l'eroe attetTa sulla iuna, completamente dipendente dall'azione umana perfino per l'aria che respira, e là non trova niente da fare se non telefonare a sua moglie sulla Terra, che però è fuori. Un habitus mentale rivoluzionario, che sia fondato sul senso di una rottura cruciale nel tempo in un qualche punto, l'Esodo dall'Egitto, l'incarnazione di Cristo, la fuga di Maometto, la Rivoluzione d'ottobre in Russia, ha in sé una preconcetta ostilità nei confronti della tradizione. Nei paesi mussulmani ogni cosa che è avvenuta prima 9el tempo di Maometto fa parte dell'età SAGGI /FRYE dell'ignoranza. Le guide turistiche dei paesi in via di sviluppo, specialmente quelli marxisti, vogliono mostrare ai turisti i traguardi raggiunti dal loro regime, e spesso si arrabbiano o diventano insolenti quando i turisti vogliono vedere i prodotti culturali dei tempi che furono. Lo stesso avviene nella nostra cultura. I puritani del Massachusetts erano in comunione con i puritani di Norwich che supplicavano il governo di Cromwell di distruggere un'inutile e ingombrante cattedrale che era una mera reliquia di superstizione. Perfino i missionari gesuiti, con tutto il loro zelo e la loro devozione, ritenevano ancora che gli indiani, fin quando rimanevano pagani, facessero parte di una natura subconscia e che solo la cristianità avrebbe potuto incorporarli entro una società completamente umana. Così nasceva un senso della cultura che era ancora in atto fino a poco tempo fa. Il mio compianto amico Charles Currelly, fondatore del Museo Archeologico di Toronto, era terrorizzato dall'indifferenza con cui le autorità dei suoi tempi consideravano i totem della Columbia Britannica, e dall'ardore con cui erano pronti a venderli a chiunque pensavano fosse stato tanto sciocco da volerli. Quello che stiamo cominciando a capire è che la fede originaria nel diritto di distruggere e ignorare una cultura cosiddetta "selvaggia" si trasforma fatalmente in disprezzo per la nostra stessa cultura. In Su1facing1, l'ironico romanzo di Margaret Atwood, l'eroina, 39

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