EDUCATORI E DISEDUCATORI con il trenino elettrico perché ci vuole giocare papà è un fatto reale. È raro che un adulto si renda conto di ciò che è un bambino e di quello che un bimbo vuole fare o dire. "Noi abbiamo l'esperienza, insegniamo ai nostri cari diavoletti come ci si comporta nella vita." Genitori allevati in clima di libertà non vivono la vita per i loro bambini. I loro figli non odieranno mai, non saranno mai antisemiti, razzisti o modellatori di caratteri. La prima regola dei genitori è questa: "non formerò mio figlio a mia immagine e somiglianza. Non sono abbastanza buono, saggio per insegnare a mio figlio come deve vivere." Il disprezzo di questa regola elementare è responsabile per la maggior parte della delinquenza fra i giovani d' oggi. Tutte le giovani madri, a qualsiasi classe sociale appartengano dovrebbero guardare il neonato e dire: "ecco un essere nuovo, un essere meraviglioso, un essere al di là della mia conoscenza e della mia esperienza. Devo lasciarlo crescere a modo suo e con il suo ritmo". Permettetemi di raffigurare una famiglia dove i giovani non desiderino ribellarsi e infrangere l'autorità paterna. Se i genitori hanno una religione non la impongono ai figli. I piccoli si sentono liberi, ma la licenza non regna nella casa, vale a dire che il piccolo Willie non prova l'impulso irresistibile di spaccare i mobili o tormentare il gatto. (Se ciò fosse, allora c'è qualcosa in lui che non funziona: nutre odio per qualcuno o per qualcosa, un odio che cerca di sfogare a suo modo. I figli di famiglie serene, con genitori che vanno d'accordo, non provano questi impulsi.) Genitori e bambini vivono per lo più in un clima di eguaglianza. Non c'è uno sforzo particolare per insegnare - diciamo - come si sta a tavola e non esistono proibizioni sul linguaggio. I bambini vedono i genitori in desabillé. Recentemente, su di un giornale un medico mise in guardia sul pericolo che i bambini vedano i loro genitori nudi - ciò potrebbe risvegliare troppo precocemente la loro sessualità. Questa sciocchezza madornale sarà stata probabilmente letta da migliaia di persone. Non voglio con questo affermare che in tale famiglia i bambini possono fare tutto quello che vogliono. Gli adulti hanno i loro diritti. Papà proibirà in maniera decisa l'uso della sua automobile per giocare a guardie e ladri. Mamma ha diritto di proibire a Mary di prendere la pentola migliore per cuocere il caramellato e di lasciarla sporca. C'è un dare e avere; quando il rapporto è un rapporto di amore, questi piccoli bisticci non lasciano dietro di sé tracce d'odio o di risentimento. In uno dei miei libri scrissi che in una famiglia rigida i genitori hanno tutti i diritti, mentre in una famiglia falsamente liberale i bambini hanno tutti i diritti, col risultato di una massa di marmocchi insopportabili e viziati. In questa famiglia ideale, i bambini si autogovernano fin dall'inizio. Nessuno li forza a mangiare quello che non vogliono: è un delitto costringere un bambino a finire ciò che ha nel piatto. Tutti sappiamo che gli occhi sono più lunghi della bocca. LATERRA Robert Ollendorff descrive nel suo capitolo l'ansia causata da un atteggiamento coercitivo dei genitori sul cibo. Data una certa scelta di alimenti, i bambini che si autogovernano mangeranno a seconda delle necessità individuali. E neppure verranno forzati ad un orario di svuotamento di viscere e di vescica: i piccoli si abitueranno al vaso senza una disciplina particolare, che troppo spesso implica sgridate o nei casi più fortunati una mite forma di costrizione. È sufficiente che i piccoli sappiano che il vaso è là, per un determinato scopo. Impareranno presto ad usarlo e, al bisogno, ci si siederanno spontaneamente. Una cosa è da chiedere al bambino, senza fare drammi, di usare il vaso quando ce n'è bisogno; ben altro è costringere il bambino a sedervisi sopra ad ore prestabilite. Questo non dovrebbe mai accadere. L'abitudine al vaso non deve essere associata a rimproveri, sguardi o parole di disapprovazione e neppure di approvazione. Questo vale anche per la masturbazione. Milioni di bambini si sono sentiti colpevoli perché rimproverati o ammoniti per un atto secondo natura. Io credo che buona parte dei risentimenti contro la vita derivino dalla coercizione al vaso. La madre procura al bambino una sensazione sessuale quando gli lava ed asciuga i genitali. Più tardi, quando sorgerà il divieto a masturbarsi, il bambino prova un contraccolpo: la mamma ha cominciato ed ora mi punisce. Pochi genitori sono capaci di dire a se stessi: "non insegnerò a mio figlio a odiare il proprio corpo". Milioni di ragazzi e di ragazze che hanno conseguito a scuola votazioni eccellenti sono tormentati da complessi di colpa perché si masturbano e nessun insegnamento scolastico al mondo potrà aiutarli a cancellare quest'angoscia. Recentemente una persona che non conosco mi ha inviato un opuscolo pubblicato da .una organizzazione cattolica. Spaventoso. Masturbarsi è peccato; le conseguenze per il fisico e per il morale tremende. Non ho però mai letto un opuscolo che consideri i pericoli delle punizioni fisiche in scuole cattoliche. Alcuni mesi fa, un ispettore scolastico cattolico informava una riunione di insegnanti cattolici che le punizioni fisiche erano più frequenti in scuole cattoliche che in quelle protestanti. Voglio presupporre che la famiglia immaginaria di cui parlo non pratichi una religione mortificatrice dei sensi, ma che nutra invece ideali umanisti. Mi affretto ad aggiungere tuttavia che un umanista può costituire un pericolo per i bambini tanto quanto un cristiano mortificatore della carne perché potrebbe essere altrettanto moralista in materia di sessualità. Poiché non è la fede in cui si crede che conta; è ciò che siamo, ciò che facciamo. Vorrei che milioni di persone leggessero Wilhelm Reich, la persona di maggior buon senso che abbia mai descritto la rovina precoce dei bambini. Ho già detto prima di non essere certo che egli abbia ragione al cento per cento quando attribuisce tutti i guai della terra alla repressione della genitalità; ma ci sono novanta probabilità su cento che abbia ragione, poiché i bambini che non sono mai stati puniti né ammoniti per essersi masturbati sembra- .. e z .. ,.
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