INCONTRI/INOUE Strada di Tokyo in una foto di Benoit Gysembergh !Camera Press/ G. Neri). io li consideravo dei veri geni. Morirono a vent'anni: che senso ha? Ebbene; tutti morirono pensando che il loro sacrificio sarebbe stato utile per la patria. Quando penso alla loro morte, in realtà del tutto inutile, mi si stringe il cuore, provo un dolore che mi acceca. Come si può morire, a poco più di vent'anni, pensando che la propria fine contribuirà alla salvezza del proprio paese? Quest'anno voglio serivere un romanzo dedicato a quegli amici, a tutti i giovani morti senza motivo durante la guerra. Mi sembra indispensabile continuare a riflettere su questi fatti tragici e dolorosi, affinché la gente impari a capire il senso di queste morti inutili. Ebbene; io voglio dare un significato a quelle morti assurde. So che scriverò per mesi sulla loro vita e sulla loro morte; sperando che chi poi mi leggerà capisca quanto triste e quanto crudele sia la guerra. E quanto assurdo sia sacrificare la propria vita sui campi di battaglia. Con quali parole concluderà la sua arringa contro la guerra? · Ammazzare non è mai permesso! Io ho imparato la lezione perché ho avuto il privilegio di vivere più di ottant'anni. Ora voglio che tutti sappiano che non si puo ammazzare! Quale ruolo svols"e il Tenno, l'Imperatore Hirohito, nel periodo bellico? Quali sono le sue responsabilità, dirette o indirette, nel dramma della sconfitta? Il ruolo svolto dall'Imperatore Hirohito durante la seconda guerra mondiale può essere valutato in modi diversi e contradditori. C'è chi sostiene che l'Imperatore fu usato, manipolato, plagiato da chi aveva interesse a sostenere l'ideadellaguerra. C'è invece chi afferma che Hirohito fu personalmente responsabile degli atti 52 bellici del Giappone. Indubbiamente l'Imperatore fu usato, strumentalizzato. Rimane però da provare che il Tenno non potesse avere spazio per reagire, per prendere le distanze dal conflitto armato. Ogni diverso apprezzamento sulla guerra conduce ad una diversa considerazione sul ruolo svolto dall'Imperatore in quegli anni. È sicuramente difficile_esprimere un'opinione. Forse sol'o l'Imperatore stesso avrebbe potuto svelarci le sue reali responsabilità, e il suo grado di coinvolgimento nelle decisioni che portarono il Giappone sull'orlo del baratro. Una cosa però è certa: sia che fosse responsabile delle azioni belliche giapponesi, sia che non lo fosse, l'Imperatore era nella posizione di chi la responsabilità ce l'ha per davvero. Ora ci sono molti furbi che sostengono che il Tenno era personalmente responsabile; lo fanno per allontanare da se stessi ogni forma di responsabilità, addossandole tutte ali 'Imperatore. In realtà io credo che tùtto il Giappone fu responsabile della guerra e dei suoi orrori. In primo luogo, lo furono gli uomini politici; e con loro i generali dell'Esercito. Lo furono, in modo particolare, i grandi industriali giapponesi. E lo fu anche la popolazione, che non interrogò e non si ribellò mai. Siamo tutti responsabili; e l 'Imperatòre inmodo particolare. Ora si puo sostenere che non poteva reagire; ma niente sta ad indicare e a provare che cercò di farlo. Sono verità che non si possono negare. Ma che l'esistenza di una destra estremista, in Giappone, sconsiglia di affermare ai quattro venti ... Sono parole gravi e amare, quelle di Inoue. Parole che nessuno - o quasi. .. -, in Giappone, osa pronunciare. Vorrei saperne di più, approfondire: vorrei che /noue mi parlasse dei concetti di serenità e di purezza. Sto per azzardare la domanda, quando Inoue si alza - di nuovo - e scompare dietro una porta di carta. Poi, eccolo di ritorno ...
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