Angeli sradicati circolano sulla terra. Disoccupati. Con i capelli corti. (Quello alto con la spazzola per i tetti ha le ali sotto la camicia.) Quando fa buio scendono nella taverna. Diventano spugne. Sputano e bestemmiano. Biografia XVIII Un sacco di cose all'aria. Carte. Giornali. Un albero capovolto. Un tavolo. Una macchina fotografica. Il pomello di una porta. La porta. Dalla quale entra ed esce la morte. Studio di morte Esiste solo una morte. Quella che circola con sandali di gomma dentro il petto. Con uno straccio pesante. Raccoglie la spazzatura. Mette in ordine i sentimenti. Spazza tutti gli angoli impolverati. Come una cameriera che lavora da anni sempre negli stessi uffici. Studio di morte Il La morte di tanto in tanto dice: per fortuna che siamo arrivati fin qui. E mette fuori un fazzoletto sporco e si asciuga. Dalla tasca le cade una banconota. La trova un bambino e si compra dei dolci. La trova una ragazza e si compra un vestito.· La trova un pazzo e si compra il cielo. La trova un uomo consapevole e la restituisce alla morte. Coda Il tuo corpo è una città che si è incendiata. Il mio corpo è un oboe che suona Vivaldi. Spiaggia di Vuliagmeni La mia ombra ricade su di te. Ti taglia in due. Uno dei tuoi pezzi (quello bianco) sale al cielo. L'altro affonda nella terra. Mi trascina. Tra pietre scure e radici. In un altro cielo. Più profondo. Più azzurro POESIA/VAGHENAs * * * Leggi il giornale. Le ultime notizie sono antichissime. La tua voce · riempie di terra la stanza. Non ci aiuta nessuno. Il giorno è di ferro. Quadrato. Impolverato agli angoli. Ridi e ti siedi allo specchio per truccarti gli occhi. Io mi tolgo la terra dai capelli. Explanations of lòve Esiste un tempo in cui l'amore inizia e un tempo in cui finisce come la pila di una radio senza filo elettrico esiste il corto circuito fra due corpi parole profonde, grandi come ponti che uniscono una parte dellà città con l'altra una camicia azzurra che una donna bionda indossa sorridendo e sotto niente la morte legata stretta a una sedia con un tovagliolo alla bocca e il volto nel vuoto esiste il conto segreto che ognuno deve saldare e anch'io non so quando arriverà. Il sudore sulla fronte la freschezza sulla pelle la pupilla appannata, calda sulla base di ciò e di altro ancora potrei forse dire cos'è l'amore due paia di scarpe gettate lì un po' d'affetto e il cigolio della rete. Morte a Exarchia Mi hanno detto che sei morto e ti ritrovo al caffè mentre giochi a tavli con i vivi e per giunta vinci e indossi una cravatta tu che non te la mettevi mai non scendevi mai in piazza ti rinchiudevi sempre in quella casa rimanendo a guardare silenzioso i vicini e i passanti. Mi hanno detto che sei morto, a chi credere? sei scomparso improvvisamente senza una parola senza lasciare alcun messaggio le persiane chiuse il campanello guasto . il cane triste e le luci spente. 43
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