Linea d'ombra - anno X - n. 69 - marzo 1992

AMNESTY INTERNATIONAL presenta tre esempi di quanto i governi considerino importante il rispetto dei diritti umani: MAURITANIA SowABoMuAMAnou Uffieiale di marina di 33 anni nativo di Djéol (Mauritania meridionale), è scomparso dopo essere stato arrestato e tenuto in isolamento a partire dal dicembre 1990 in un centro di detenzione della capitale Nouakchott. Secondo alcune fonti, potrebbe essere morto sotto tortura. Sow Abou Mamadou fa parte delle diverse migliaia di Mauritani neri, appartenenti al gruppo etnico Hal-Pulaar (o Fula), arrestati alla fine del 1990 a seguito di un presunto tentativo di colpo di stato, mai concretamente provato dalle autorità. AI dunque ritiene che la causa delle migliaia di arresti sia da ricercare nell'origine etnica delle vittime. Dopo l'arresto i prigionieri sono stati portati in caserme e stazioni di polizia e sottoposti a torture: alcuni sono stati bruciati vivi o impiccati sul posto. Sebbene, nel l'apri le 1991, i I Governo abbia annunciato la liberazione di tutti i prigionieri arrestati alla fine del 1990, non risulta che Sow Abou Mamadou ed altre centinaia di prigionieri politici abbiano benefici a t o di quel provvedimento. Di essi, anzi, AI non è più riuscita ad avere alcuna notizia. MYANMAR UNu Ottantacinque anni, ex Primo Ministro della Birmania, U Nu si trova dal 29 dicembre 1989 agli arresti domiciliari insieme alla moglie a Yangon, su decisione del Consiglio per la Restaurazione della Legge e dell'Ordine dello Stato (SLORC), la giunta militare che governa il Paese. La Legge per la Protezione dello Stato, del 1975, consente gli arresti domiciliari senza accusa né processo per un periodo di cinque anni rinnovabile. U Nu è stato arrestato per aver rifiutato di ritirare la sua adesione ad un governo-ombra costituitosi nel settembre 1988, nel periodo di maggiore protesta nei confronti di 26 anni di dittatura militare. U Nu è stato Primo Ministro della Birmania dal 1960 al 1962, quando è stato deposto da un colpo di stato del generale Ne Win che lo ha messo agli arresti per quattro anni. Dopo la liberazione e undici anni di esilio, U Nu è tornato in Birmania nel 1980. Nel corso delle manifestazioni per la democrazia del 1988, ha fondato la Lega per la Democrazia e la Pace (LDP); nel febbraio 1991 lo SLORC ha messo fuorilegge la Lega impedendole di prendere parte alle elezioni, vinte peraltro da un altro raggruppamento di opposizione, La Lega Nazionale per la Democrazia (NLD). Lo SLORC, pur avendo perso le elezioni, non ha ancora ceduto il potere. ]]]l ]]l @ ~ 11 Y/ ]]]l f1 Dil 11 ~ ]]l GUATEMALA AXEMLEJIA ; Impiegato p~e_sso la "Casa Alianza", un centro di assistenza per i bambini di strada di, Ciudad de Guatemala che in questi anni è stato. in prima linea nella denuncia delle violazioni dei diritti umani, Axel Mejfa continua a subire attentati, minacce e intimidazioni da quando, nel novembre 1990, intervenne a difesa di tre bambini di strada che venivano picchiati da 13 agenti del Sistema de Protecci6n Cfvica (SIPROCI), un corpo del quale fanno parte elementi della Guardia di Finanza, della Polizia Nazionale e della Polizia Militare. Un mese dopo Axel Mejfa sfuggì a un tentativo di rapimento compiuto da cinque uomini in uniforme militare. Nel processo svoltosi nell'aprile 1991, Axel Mejfa ha testimoniato contro due agenti del SIPROCI che aveva riconosciuto nel corso del pestaggio dei 13 bambini di strada. Dopo una serie di minacce telefoniche, ha deciso di abbandonare il Guatemala e di rifugiarsi provvisoriamente in Messico. È tornato ad agosto ed ha ripreso a lavorare in un centro della "Casa Alianza" per il recupero dei tossicodipendenti, nella città di San Mateo Milpas Aguas. Il 10 novembre due uomini non identificati si sono presentati al centro chiedendo di lui: quando è stato chiesto loro chi fossero, i due hanno risposto "Axel sa chi siamo!" e sono andati via. AI è estremamente preoccupata per la sicurezza di Axel Mejfa. f1 Uil ~ 11 11 Sede Nazionale di Amnesty International: Viale Mazzini, 146 - 00195 Roma, Tel. (06) 38.08.98

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==