Linea d'ombra - anno X - n. 68 - febbraio 1992

1 6 VISTA DALLA LUNA ~ ~ <l'. -1 CGIL, Torino). Io credo al diritto di parola, perché credo nella democrazia. Perché è proprio fondamentale per la democrazia, però bisogna vedere se ti fanno parlare tanto per mascherare con abilità la loro mancanza di democrazia. Questo è un diciamo ... è un passaggio molto sottile, molto anche ... usato parecchie volte in tante situazioni, oppure è veramente una democrazia. Perché se te lo fanno dire, ti ascoltano, cercano di discutere i problemi con te direttamente, allora sì, però se lo fanno soltanto per mascherare allora è una grande ipocrisia. Salvatore Cadelano (anni 36, operaio, Cagliari). Noi sappiamo benissimo che un'assemblea la piloti come più o meglio credi, basta che il relatore sia uno che sappia parlare e riesci a pilotare un' assemblea. Democrazia vera e propria io, sinceramente, in un congresso, l'unica commissione che farei eleggere alla segreteria uscente sarebbe la commissione verifica poteri. Gli altri due li farei ad estrazione con ... tra tutti i delegati al congresso stesso ... penso che ne succederebbero delle belle. Perché oggi come oggi arri viamo, diciamo anche al documento conclusivo, documento politico: è prestampato, è già pronto prima ancora che cominci il congresso. Giuditta Molteni (anni 35, impiegata amministrativa, Como). E in effetti ... allora io... in queste occasioni mi dico ... va beh! ma... cioè, io sono qui ... mi faccio un fondo incredibile con i problemi dei lavoratori, vado a trattare con l'amministrazione, magari poi ne subisco anche qualche conseguenza, diciamo, a livello personale; vedo ... cioè vorrei portare quella che è lamia esperienza all'interno del sindacato, ma all'interno anche, appunto, cioè, del sindacato inteso come ... a livelli un attimino più alti, poi in realtà mi rendo conto che magari non conto molto no? O per lo meno ... o per lo meno, l'impressione che io ho è quella di non contare molto, cioè ho l'impressione che le cose ci vengano calate dall'alto e noi ce le prendiamo no? La pappa già pronta è qui se vi va bene, se non vi va bene ... va beh ... vi deve andare bene lo stesso. Pina Rotili. È difficile rispondere che non siamo democratici. E come posso rispondere che non siamo democratici, non perché qualcuno me lo impedisce, ma perché se ci sto significa che credo che siamo democratici. È una democrazia da perfezionare, se fossi convinta che non siamo democratici non starei qua, me ne sarei già andata altrove ... chissà che ... che non diventerò un Cobas, magari, il giorno che mi convinco che non siamo democratici. Sta a noi costruire anche la democrazia. Dionigi Nano (anni 28, vigile urbano, intervistato ad Ariccia, Roma). Però Dionigi non vuol essere così, Dionigi non vuole stare la sera chiuso in casa a seguire il telegiornale e il suo mondo finisce là. Dionigi vuole conoscere, sapere. Vuole imparare vuole capire perché lui è così, perché la sua ... la sua Calabria è così. Non vuole stare fermo, non vuole essere un passivo. È uno dei motivi per cui faccio dei corsi al Sindacato, per cui mi sono iscritto al Sindacato, per cui ... faccio tante di quelle cose per imparare, per capire. Lina Casula (anni 38, impiegata alla Rinascente, Cagliari). Anche ultimamente dovevo partecipaSINDACALISTI DI BASE re a un corso sindacale, ho dovuto rinunciare proprio perché mio marito non me l'ha permesso, perché diciamo che ... come dicevo prima, sto fuori casa all'incirca dieci ore per il lavoro e in più poi quando rientro, quindi sto pochissimo in famiglia ... quando rientro è chiaro che poi tu non è che con un colpo di spugna prendi e cancelli quelli che sono i problemi che hai avuto durante l'intera giornata trascorsa fuori casa. Quindi ti ritrovi molte volte ad essere ancora assorta da quelle che sono state situazioni che hai dovuto affrontare e il più delle volte mi trovo senz'altro a fare ... ad entrare in conflitto con mio marito perché lui non la vede così. Cristina Buonafede (anni 22, cuoca, Torino). Circa un anno fa, anzi più di un anno fa, forse sinceramente ... forse sono già tre anni, quindi tra un anno e tre c'è un po' di differenza ho deciso di tingermi i capelli di biondo. Ho provato anche il rosso, però il rosso mi invecchiava un pochettino, probabilmente anche il biondo, però ... e.eco questa è una bella domanda ... perché mi piace, perché mi piace il biondo, io poi ho visto anche delle foto di quando ero piccola, ero bionda e allora forse mi è dispiaciuto perdere questo colore lungo il cammino. E poi perché mi diverto anche a stupire tanta gente in quanto io ho il ragazzo senegalese quindi io sono tutta bella bianca e lui tutto bello nero e facciamo molto contrasto. Ed è anche divertente. Non lo faccio solo per quello, perché ogni volta che mi vado a tingere i capelli sono cinquantamila lire quindi il fatto di stupire la gente, ogni mese mi costerebbe un po' caro, ecco.

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