MEDICI E PAZIENTI Confine Iran-Iraq, marzo 1991. Profughi curdi. usano altre metafore; per esempio, le antiche società egiziane usavano l'immagine di un fiume, e la tradizione cinese fa riferimento all'equilibrio delle forze elementari (Yin e Yang) della terra (Osherson e Amarasingham, 1981 ). La medicina moderna ha ampliato questa immagine del corpo come macchina, dando importanza ai sistemi od organi individuali ed escludendo l'immagine della totalità del corpo. Questa metafora della macchina ha incoraggiato un atteggiamento strumentali sta verso il corpo, riducendo il compito del medico a 'riparare' Ia parte rotta. Senza voler negare i risultati notevoli conseguiti all'interno di questo modello medico, possiamo tuttavia porre in discussione alcuni di questi convincimenti su cui poggia la medicina occidentale moderna. Modificando i puntelli che sorreggono l'impresa della attività curativa potremmo soddisfare meglio i bisogni (compresi i bisogni biofisici) dei malati e potremmo dare alla società medici più motivati e orientati alle persone, così come potremmo anche scoprire il modo d'integrare la religione nel contesto della guarigione dell'intera persona. II) Rilevanza della religione per la salute e la guarigione Alcuni recenti sviluppi indicano un nuovo apprezzamento del legame tra religione e salute. Sebbene le risposte religiose tradizionali alla malattia avessero una certa validità (ed efficacia) per il loro ambiente culturale, chi volesse riaffermare il ruolo della religione nella cura della salute e nella guarigione non dovrebbe limitarsi a rispolverare vecchie credenze e pratiche. Al contrario, occorre affrontare in modo nuovo e creativo i bisogni della salute e della guarigione degli uomini moderni in contesti sociali moderni. Le riflessioni che seguono suggeriscono come apprezzare in modo nuovo il potenziale della religione (e di altre fonti non mediche) per influire sulla salute e sulla guarigione. I) Un nuovo modello medico Anche all'interno di alcuni settori della professione medica si nota un interesse sempre maggiore per lo sviluppo di un nuovo model lo medico - per un modo di considerare mente, corpo e società non solo come connessi tra loro, ma addirittura come interpenetrantisi in forme complesse e, finora, quasi inesplorate. Si è scoperto che delle malattie ritenute in precedenza puramente biogeniche sono collegate a stati psicologici e sociali, come lo stress, il conflitto il senso di 'minaccia', l'insoddisfazione per il proprio ruolo, i rapidi cambiamenti sociali e il senso d'impotenza. Alcuni ricercatori ritengono che lo sforzo e il disagio emotivo influiscano sul corpo attraverso gli effetti che il sistema nervoso centrale produce sulle difese immunologiche e forse anche attraverso il sistema nervoso che reagisce allo sforzo. Altri ricercatori hanno notato che l'impatto dello stress sul corpo è mediato dal significato che l'individuo attribuisce all'avvenimento che ha proLATERRA 11 vocato lo sforzo. Sono sempre più numerose le pubblicazioni mediche e socio-psicologiche che sostengono la stretta relazione tra le condizioni biofisiche e un senso di benessere, padronanza di sé e armonia nell'ambiente sociale (per un sommarfo delle numerose pubblicazioni sulle connessioni tra mente, corpo e società applicate alla salute e alla guarigione cf Freund e McGuire, 1991). Alcuni ricercatori hanno suggerito che bisognerebbe prendere più sul serio I' 'effetto placebo' forse come prova del potere che hanno i simboli di effettuare la guarigione. Per esempio, sebbene iI placebo farmaceutico non sia chimicamente efficace, il paziente può sentirsi veramente meglio prendendolo (Moerman. 1983).1 rituali e i simboli religiosi possono dare un analogo senso di forza ai credenti, con effetti concreti di ordine fisico e psicologico (McGuire, 1988; Moerman, 1979). Se alcuni di questi legami tra mente, corpo e società sono presi sul serio, è facile immaginare il potenziale che ne può derivare per tanti modi non biofisici (compresi quelli religiosi) di promuovere salute e guarig!on~. ln un modello più unitario, ad esemp10, ti sostegno socio-emotivo offerto da una fami~ glia, da un gruppo religioso o da altre associazioni potrebbe costituire non semplicemente qualcosa di periferico, ma un elemento centrale del processo di guarigione. Credenze religiose, preghiera, meditazione o pratiche rituali, e senso della comunità sono potenzialmente fonti di maggior benessere dell'intera ~ e = .. r;: persona, compreso il suo corpo fisi.:.c..:.o;..... _____ _
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