Linea d'ombra - anno X - n. 68 - febbraio 1992

dal punto di vista di un estraneo. Così partirò di nuovo. Durante la tua convalescenza hai iniziato un romanza su Praga, vero? Sono memorie di alcuni avvenimenti che mi sono capitati a Praga nel 1967. Incontrai un personaggio che era un grande collezionista di porcellane di Meissen. Ave.va ridotto il suo orizzonte a quello dei suoi migliori amici, che erano tutti figurine di porcellana alte quindici centimetri. Viveva come un monaco. Naturalmente, è una fantasia ricorrente nelle persone come me, guella di immaginarsi seduti in una cella e non muoversi mai più. E quel che fece quest'uomo. Domanda finale: quali sono i tuoi eroi? Gli scrittori che adoro sono quasi tutti russi; specialmente Mandel' stam. Il suo Viaggio in Armenia mi ha accompagnato nèl viaggio in Patagonia. Poiché era ebreo, capiva l'irrequietezza - a un certo punto, parla del 'nostro straordinario sradicamento'. La sua vita fu segnata da una serie di spostamenti assolutamente occezionali, che finirono con la Siberia. Sembra quasi che avesse previsto, fin dai suoi primi scritti, il destino che lo avrebbe alla fine sopraffatto. Rivista trimestrale europea Norberto Robbio, Le nuove frontiere della sinistra Mary Kaldor, Perché il mercato non basta . Europa in frantumi, Hobsbawm, Elon, Esterhazy, Michnik Paul Feyerabend, Miseria dell'epistemologia I confini della scienza, Vegetti, Jonas, Serres, Gyllensten Culture del paesaggio, Starobinski, Lowenthal, Magrelli IN EDICOLA E LIBRERIA Abbonamento annuo edizione italiana L. 45.000; cumulativo con un'edizione estera (francese, tedesca o spagnola), L. 90.000. Versamenti sul ccp. Q. 74443003 intestati a LETTERA INTERNAZIONALE s.r.l., via della Dogana Nuova 5, 00186 Roma, o con assegno allo stesso indirizzo. INCONTRI/CHATWIN C'è una citazione da Mandel.'stam in Le Vie dei Canti. Eccome! Viene dalle sue Conversazioni su Dante. Dice più o meno: "Mi capita di domandarmi - e molto seriamente - quante suole di scarpe ... quanti sandali abbia consumato l'Alighieri nel corso della sua opera poetica, girovagando per i sentieri delle capre in Italia. L'Inferno, e -soprattutto il Purgatorio, celebrano l'andatura umana, la misura e il ritmo del camminare, il piede e la sua forma ..." Amo questo brano. È un testo chiave. E un talismano per un libro come il tuo, dedicato al rapporto fra camminare e scrivere. Certamente. Mandel' stam stesso riusciva a comporre soltanto in movimento. Doveva camminare, mentre stava componendo un poema. Era convinto che la formazione delle parole nella laringe dipendesse dal movimento del piede. E tu ci credi... ? Oh sì. Come a un dogma! Copyright "Granta" 1987. UNANNO. SENZANOIDONNE IMPOSSIBILE. CORRIADABBONART•ICORRIADABBONARTI COMFEAREB?ASTSAPEDAIRLELCAOOPERATIVA LIBERSTAAMPVAI .rAnNITDÀEPI ELLEGRINI 12.0018R6OMUAN VAGLDIAI50MILALIRPEELR'ABBONAMENTO A NUALDEI1;00MILLAIRSEEVUODI ARUENCONTRIBUTO IN ~Ù ALLRAIVISdTiA12; 0MILLAIRSEEVUODI IVENTARE SOCIDOEL- ~ooNNELACOOPERATIVA. l CONTOCORRENTE È: 60673001' 69

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==