situazione rumena non è cambiata molto. Ci vorranno diversi anni ·prima di vedere un vero cambiamento perché il comunismo di Ciaucescu è veramente riuscito a cambiare il rri.ododi pensare della gente. Noi ora consideriamo di destra quello che voi definite centro-sinistra democratica e consideriamo di estrema destra quello che voi considerate di sinistra, ad esempio per noi i comunisti sono fascisti. Il nostro passato ci ha portato ad avere molta paura delle parole: "sinistra", "comunista" e, addirittura, "socialista". Bisogna però anche ammettere che c'è ancora molta gente che ricorda con nostalgia l'epoca di Ciaucescu. Molti, ad esempio, si rifanno all'edilizia di Bucarest dimenticando che Ciaucescu ha distrutto buona parte del centro storico per costruire grattaceli orrendi che sono una vergogna dal punto di vista architettonico; così la gente oggi è felice perché invece di vivere in ghetti orizzontali può dire di vivere in ghetti verticali. Inoltre non bisogna dimenticare che il nostro attuale presidente è di fatto un comunista e io non capisco perché si debba accettare che un comunista governi il paese per poi magari venderlo di nuovo all'Unione Sovietica. L'inizio della rivoluzione è stato meraviglioso e io ho veramente creduto per i primi tre o quattro giorni, forse addirittura per la prima settimana, che si trattasse di una vera rivoluzione. Io ero in strada e ho visto chi sparava. Ora 11 governo nega tutto e nessuno sa cosa sia stato deciso ·per la Romania. In Italia si è rimasti abbastanza scioccati per le immagini della morte di Ciaucescu e anche per il fatto che si aveva la sensazione che non ci fosse veramente stato un cambiamento a livello governativo. Non so se ne vuoi parlare. Sì voglio parlarne, non ho paura. Credo che Ciaucescu e sua moglie abbiano meritato la loro morte. Se la gente lo avesse visto per strada lo avrebbe letteralmente fatto a pezzi. La sua uccisione ha recato molto sollievo perché si temeva che i terroristi avrebbero continuato a sparare alla folla per liberarlo. Si diceva addirittura, anche se non so se sia vero, che fosse stato catturato il giorno stesso in cui era scappato, ma che l'arresto fosse stato mantenuto segreto di modo che tutti sapessero che c'erano spargimenti di sangue nelle strade. Credo che Ciaucescu sia stato ucciso così in fretta perché sapeva troppe cose che non dovevano essere rese pubbliche. Penso anche che ci sia stato un ordine dall'alto, forse addirittura da Mosca e di fatto non bisogna dimenticare che, dopo la sua morte, nessuno degli altri funzionari che avevano ordinato all'esercito, alla Securitate, o agli agenti segreti, o chi diavolo erano, di sparare alla gente, è stato condannato. Solo pochi sono sotto processo, anche se non mi sembra che venga veramente fuori la verità, un po' come nel caso del processo alla mafia. Molti altri funzio_narisono ancora liberi e questo è terribile .. A chi ti riferisci quando dici "volevano"? Chi lo sa? Questo il II)Otivoper cui ho deciso di fare il Sogno di una notte di mezza estate. Un individuo manipola tutti e nessuno sa di chi si tratti. Credo che la rivoluzione rumena non sia ancora terminata e casi come quello dei minatori costituiscano tentativi disperati da parte di chi è attualmente al potere di esercitare nuovamente un certo controllo sulle masse. È cambiato qualcosa per chi fa teatro? Sì, da questo punto di vista sono cambiate molte cose perché INCONTRI/DARI E siamo liberi di dire quello che vogliamo, anche se questo è molto fastidioso per il governo che infatti sta cercando ·di esercitare nuovamente un certo controllo sulla stampa, sul teatro, sulle arti, sugli intellettuali. Ma questo è un errore perché non si torna . indietro. Sono cambiate troppe cose. State mettendo in scena molti _testiche prima erano stati banditi o censurati? Sì. Ora si può fare di tutto. Nessuno viene più a teatro chiedendo di vedere lo spettacolo prima del pubblico. Forse ci sarà un altro tipo di "censura", una censura più occidentale, ?i tipo economico. Siamo molto vulnerabili da questo punto di vista. Oggi come oggi solamente lo 0,33% del budget nazionale va alle · arti, il che è niente. Quanto veniva dato prima? Nessuno lo sa, perché i dati non venivano stampati e certamente non venivano resi pubblici. Ora prendiamo un po' di più di quello che prendevamo l'ultimo anno del regime di Ciaucescu, ma molto di meno di quello che prendevamo prima di Ciaucescu. Naturalmente è possibile che il teatro ottenga fondi privati, ma non sono ancora state istituite leggi che regolino l'investimento privato nel settore artistico. È difficile prevedere cosa succederà. Se, ad esempio, pensiamo che il Teatrul de Comedie ha circa trenta attori, tutti assunti permanentemente, e che i biglietti costano sulle settecento, mille lire, per uno spettacolo come questo, è chiaro che la compagnia non può sopravvivere senza sovvenzionamenti statali. Ci sono già alcune compagnie private che operano· in base a un modello occidentale, cambiando il cartellone a seconda della quantità di pubblico, e che pagano i loro attori alla giornata. Credo però che questo sia uno dei peggiori sistemi che abbia mai visto perché una compagnia del genere non può investire nelle scenografie, o nei costumi, e il cartellone, così come le stesse messe in scena, sono in balia di circostanze del tutto casuali. Compagnie del genere non possono certamente mettersi in competizione con le compagnie sovvenzionate che possono invece investi're nei costumi, nella scenografia e che possono progettare le loro messe in scena con un certo anticipo. Se è vero che oggi non hai più bisogno di tappeti rossi, o di cani bianchi, credi di dover cambiare il tuo linguaggio teatrale? Sì, e credo di averlo già cambiato. Qualche anno fa non avrei mai potuto fare il Sogno di una notte di mezza estate così come lo hai visto tu. E certamente non avrei potuto mai mettere in scena testi come Misura pe~ misura, o Re Lear. Quali elementi del-Sogno di unanotte di mezza estate sarebbero stati censurati? Non avrei potuto far interpretate Oberon, Teseo e Peter Quince da un unico attore, né presentarlo come colui che manipola i destini degli altri personaggi lottando contro le loro fantasie e la loro forza d'immaginazione. Non avrei neanche potuto avere un finale in cui questi personaggi lo abbandonano, lasciandolo da solo in scena, perché questo sarebbe stato ovviamente interpretato come un tentativo di critica o di ribellione al potere centrale. Non avrei inoltre potuto usare il nudo, la sessualità, l'atmosfera da circo, le marionette che vengono calate nel finale, forse per 59
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