Linea d'ombra - anno X - n. 68 - febbraio 1992

56 école Avolte gli adultsiono bambinaindataimal.e.. Nuova serie. Mensile Abbonamento annuale L. 40.000 ccp. 26441105 intestato a SCHOLE' FUTURO Via S.Francesco d'Assisi, 3 Torino Tel. 011.545567 Fax 011.6602136 Copie saggio su richiesta SAGGI/MANEA insignificanti? La grandiosa insegna dell'inferno può veramente manifestarsi in un simile buffone balbuziente? Non è degno neanche di una maledizione! Niente, nessuno e nessun luogo - questi i nomi di questa disgrazia. Una disgrazia concreta e allo stesso tempo così terribile. Da tutti i muri che un tempo comunicavano una speranza, una at1sa, sogghigna la sua caricatura. Una speranza di vita - più o meno buona. Ma vita. Nella luce della gioventù così come nelle ore del declino, nella vertigine dell'amore come nelle fantasie poetiche, nella speranza ribelle come nelle amare delusioni. Più o meno buona? Comunque sia, mai libera. Ma è diventata un inferno solo quando lo scheletro di questa peste è apparso nel cielo rosso fuoco. Un grottesco carnevale che esalta il futuro e celebra la morte. Il suo piccolo clown bianco. Un piccolo bianco topolino, portatore della peste. Il teschio del nulla. La vita "laggiù" non era altro che un continuo aspettare, un costante prepararsi a qualcosa di oscuro, eternamente rinviato più in là. La vita che l'augusto conduceva fino a ieri. Una vita che però gli è rimasta dentro, come una piaga insanabile; che sentirà a ogni passo. "Il cammino dell'uomo è come la lama-di un coltello; da una parte l'inferno, dall'altra l'inferno. Tra le due -il cammino della vita" così ci insegna il rabbino Moshe Loeb. Il salto mortale nel vuoto aspetta quelli che diventano anziani, il nulla di nuove mascherate, la fragile pubertà tardiva del viandante senza meta, estraneo .tra estranei. Le grandi parole, le parole amate dai poeti, come: libertà, coscienza, la dignità del rifiuto, il coraggio del saèrificio ...ah, i Vostri bambini e i Vostri avi, sono ormai fuori moda. Ci sono solo dei sacrifici per nobilitare le pietre tombali. Che cos'è la solitudine del poeta? domandava un questionario di aforismi e giochi di parole redatto nei primi anni del dopoguerra, per proprio divertimento, da un gruppo di scrittori. "Un numero da circo non annunciato" questa era - quarant'anni fa, prima di andare in esilio all'ovest- la risposta del giovane Paul Celan. Note I) Frederic Morton, "New York Times", 24 aprile 1989 2) ibid. , 3) ibid. 4) Federico Fellini, I clowns, Cappelli Editore, Bologna 1970 • 5) Ornella Volta, Breve dizionario enciclopedico dei clown, in F.Fellini, op. cit., pp.121-122 6) Gli appartenenti al partito di estrema destra fascista, la "Guardia di ferro'\ negli anni Trenta e primi anni Quaranta indossavano un berretto verde. 7) 1923-1944 8) "L'uomo delle muse deve mettere al centro la sua pittura, la sua poesia, la sua scultura, e il resto è ridicolo. È per questo che non mi sentirei di criticare un artista che beneficiasse dei favori di un tiranno. Non può permettersi di dire: aspetto che il tiranno venga rovesciato! perché potrebbero volerci anche dieci anni, e nel frattempo la sua energia creati va sarà svanita". (Copyright Norman Manea 1989, 1992)

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