EDUCATORI E DISEDUCATORI pare che questo sia quello che io sento più profondamente e mi pare che l'anarchismo, che vuole una realtà diversa e si batte per questa, concepisca il momento della lotta come il momento del valore. Il momento della lotta è il momento del presente, non è il momento del futuro. Che questa lotta sia carica di risultati positivi o gravata di minacce di insuccesso, poco importa perché non dipende da noi. Importante è che noi ci impegnamo. Cosa potrebbe dire, molto sinteticamente, sul momento attuale? Abbiamo vissuto le pagine più tristi, più dolorose, più tragiche, della storia del mondo. Dobbiamo riuscire a fare qualcosa sulla via della trasformazione, e del rifiuto, dell'esistente, contro l'adattamento a ciò che è. Dalla prima guerra mondiale in poi, stiamo vivendo una delle pagine più dolorose della storia del mondo, dobbiamo lottare perché questa pagina non diventi eterna. Però sono pessimista. Attualmente lei ha contatti con la scuola? Ho insegnato fino al 1981, e fino ad allora il contatto è stato quotidiano. Ora i contatti sono un po' diversi, prevalentemente attraverso le organizzazioni che ricordavo prima e cui sono legato. Vuoledire qualcosa sulla scuola italiana oggi? Il mio pessimismo si estende alla scuola italiana quale è oggi. LA TERRA LATERRA VISTA DALLA LUNA Redazione: Gianfranco Bettin, Giacomo Barella Goffredo Foti, Filippo Gentiloni, Piergiorgio ' Giacchè,Luigi Manconi, Santina Mobiglia, Antonio Monaco, Giuseppe Pontremoli, Lia Sacerdote, Marino Sinibaldi. Progetto grafico: Andrea Rauch/Graphiti Editore: Linea d'ombra Edizioni srl Via Gaffurio 4 • 20124 Milano Tel. 02/6691132-6690931. Fax:6691299 Distrib. edicole Messaggerie Periodici SpA aderente A.D.N. • Via Famagosta 75 · Milano Tel. 02/8467545-8464950 Distrib. librerie POE • Viale Manfredo Fanti 91 50137 Firenze· Tel. 055/587242 Stampa Litouric sas · Via Puccini 6 Buccinasco (Ml)· Tel. 02/45700264 Supplemento n. 5 a LINEA D'OMBRA n. 68 • Mensile di storie, immagini, discussioni. Iscritta al tribunale di Milano indata 18.5.87 al n. 393. Direttore responsabile: Goffredo Foti Sped. Abb. Post. Gruppo 111/70% Abbonamenti Annuale: ITALIA: L. 75.000 a mezzo assegno bancario o c/c. postale n. 54140207 intestato a Linea d'ombra. ESTERO L. 90.000 fino al 28/2/92 LATERRAVISTADALLALUNA è diventato mensile Da gennaio "La Terra vista dalla Luna" è diventato mensile. Ci è sembrato importante rendere continuativa l'informazione e la riflessione su quanto fanno, dicono, propongono gli operatori sociali dei più svariati settori, dentro e fuori le istituzioni, nel nostro paese. O meglio: le minoranze più attive e ragionanti che, nel campo dell'intervento sociale, ci pare abbiano più cose da dire, a partire dalla loro pratica quotidiana. I motivi di questo interesse sono molti. Nascono dalla convinzione che, nel generale abbandono di ogni istanza morale o intelligenza pratica da parte dei politici e nella generale superficialità, perlopiù complice, dei media, le poche forze che possono reagire le si trovi tra coloro che sono più a contatto con la realtà della nostra società, tra coloro che, quali che siano le loro opzioni politiche o la loro provenienza, si danno da fare per migliorarla, per cambiarla concretamente, nei fatti. E poiché ci pare che gli operatori sociali più attivi siano talvolta limitati nel loro operare da una difficoltà a trovare persone idee e progetti con cui confrontarsi e con cui collegarsi, crediamo che la funzione di una rivista debba anche essere quella di contribuire a render possibili questi confronti, questi collegamenti. Presentando esperienza e gruppi, riferendo delle loro iniziative, proponendo approfondimenti a più voci su temi centrali, permettendo di parlare e raccontare a chi più sa e ha fatto e intervi- ·stando chi non ha voglia o tempo di scrivere, traducendo quegli autori che, in giro per il mondo, dimostrano di partecipare degli stessi problemi e delle stesse tensioni. Lo scambio tra "pratica" e "teoria", nonostante la presenza di ottimi organi settoriali e riviste, ci sembra ancora poco frequentato, a volte insufficiente, spesso limitato dalla settorialità. Più che "dire la nostra" si cercherà di far parlare chi davvero sa e fa, aiutandolo bensì a uscire dal suo possibile isolamento, a conoscere le esperienze degli altri nel suo stesso settore e in settori diversi dal suo. Noi intendiamo il campo dell'intervento sociale nel suo senso più vasto, come già dimostrano i pochi numeri di "La Term" sin qui prodotti. Nei prossimi, per esempio, verrà dedicato molto spazio al lavoro di sacerdoti e missionari e alla storia e ai problemi della medicina del lavoro, mentre stiamo cercando di aprire nel modo migliore uno spazio sui problemi dell'handicap e sulle organizzazioni e singoli che vi si confrontano. E sempre di più ci occuperemo di scuola, in tutti i suoi ordini e gradi. Ci sono indispensabili consigli, proposte, segnalazioni, materiali su cui riflettere. E ci è indispensabile che ogni lettore impegnato inattività sociali cerchi di propagandare "La Terra", se la ritiene utile come fortemente speriamo, tra i suoi amici e colleghi.
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