Linea d'ombra - anno X - n. 67 - gennaio 1992

e guando volete esistere e quando non esistere: ma io voglio sempre esistere e per questo devo anche sempre non esistere un pochino: perché l'uomo che di tanto in tanto cessa un po' di esistere, non sarà mai inesistente! Il monumento si è screpolato, la scritta all'uscita del museo sembra scrittura infantile Eccoti seduto. Corriamo. Arriva l'onda. Chi annegherà? Qui siedi tu qui corro qui compro vendo Mi guardo dal di fuori all'uscita, stupito. Vedo confusamente la piola. "Il mio nuovo secolo" ehi gatta eccola? ma dov'è quella, la gatta? Gatta! Ma dov'è finita? Hai visto la gatta? Ehi, ha la gatta - ma dov'è la gatta! è arrivata la gatta ora? hai visto la nostra gatta nera? dove hai messo la gatta? Gatta! Gatta Scritta murale all'uscita del museo del secolo Non conoscete la gatta nera? No, non, no Ma se arriva? II per Uwe Johnson POESIA/HOLLERER Sento Johnson a Londra Accanto a me. "La storia è abbondantemente rappresentata" dice. Le foglie si aggrovigliano, le orecchie. È la pulce, il verme? No, no. La chimica o la quinta colonna, irriconoscibili a te ostili, convocate attraverso l'aria? "Esci Dal pozzo tirandoti fuori dai capelli, - e cosa ti trovi Tra le dita? - Londra". Le piazze Avevano cancelli attorno ai cortili. Poi Fu una c9rsa libera. I cani Facevano salti stupendi. E una gatta Andava al guinzaglio, con un campanellino Al collo. Johnson chiede Degli "Anniversari" a Praga. Mi chiesi cosa cantano ancora sotto i ponti della Moldava? Uno giace sulla schiena - rispondo, Facendo bocca di pesce. Apre e chiude, apre e chiude, per quanto tempo? Il poeta Holan resta a casa e resta iri giardino Tutti i giorni - "Parlato contro il muro ..., Affinché essa dica tutto Davanti alla vostra soglia". Il groviglio avvolgente del discorso preme Attraverso la parete. Verso l'altra parete. Orecchio Nel muro. Orecchio contro. orecchio. "Praga" - dici "non ha passato Non ha avvenire!" La città esisterebbe solo come Sorella esiliata. "Praga è il luogo dei desideri". Irrealizzabili? - Sì, sarebbero realizzabili. A Southwark giriamo intorno All'Elephant and Castle. Oh Castiglia! Enfant, l'elefante, scalpita nelle trombe dell'ascensore, Alle undici di notte, su e giù, e lo si sente Segare le case alla radice, Scompiglia cantieri, turbina nella Polvere, nel cemento. L'irritazione sega. La rabbia monta. L'odio Rosicchia. E Praga? Imbavagliata nel millenovecentotrentotto, Riesce appena a respirare che già casca nella rete. La gatta di Praga cerca scappatoie, tira e morde Il guinzaglio. - Storia? Cosa giunge precocemente? 53

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