Linea d'ombra - anno X - n. 67 - gennaio 1992

SAGGI/DICK miei ricordi sepolti (un processo chiamato in greco anamnesi, che letteralmente significa perdita di dimenticanza, piuttosto che semplice azione del ricordare) - sulla base di quei ricordi che riaffioravano alla coscienza io, come il Generale Buckman, subii un cambiamento di personalità. Come il suo fu fondamentale, ma nel contempo sottile. Ero io eppure non ero io. Lo notai soprattutto da piccoli particolari: cose-che avrei dovuto ricordare e che non ricordavo; cose che ricordavo (ah, quali cose!) ma che non avrei dovuto ricordare. Evidentemente questa doveva essere la mia personalità in quello che chiamerò Binario 1. Credo che vi possa interessare un aspetto dei miei ricordi restaurati che mi colpisce come sorprendentissimo. Nel precedente presente alternativo, nel Binario 1, il cristianesimo era illegale, come duemila anni fa, alle sue origini. Era visto come sovversivo e rivoluzionario - e lasciatemi aggiungere che questa valutazione da parte delle autorità di polizia era corretta. Mi ci vollero quasi due settimane, dopo il ritorno dei ricordi della mia vita nel Binario 1,per liberarmi della potente impressione che tutti i riferimenti a Cristo., tutti gli atti sacerdotali, dovevano essere coperti da un assoluto segreto. Ma storicamente questo si adatta al modello di un potere fascista, specialmente nella sua versione nazista. Essi vedevano davvero in questo modo il cristianesimo. E, se avessero vinto la guerra, questa sarebbe stata senza dubbio la loro politica nella parte degli Stati Uniti che controllavano. Per esempio i Testimoni di Jehovah, sotto il nazismo, venivano gasati nei campi di concentramento insieme agli ebrei e agli zingari; erano i primi della lista. E nell'altro stato totalitario, per le stesse ragioni, il cristianesimo è proibito e i suoi membri sono perseguitati; intendo naturalmente l'Urss. I tre grandi stati tirannici della storia che hanno assassinato la loro popolazione cristiana - Roma, il Terzo Reich e l'Urss - sono, da un punto di vista oggettivo, tre manifestazioni di un'unica matrice. Le vostre convinzioni personali in fatto di religione qui non sono in questione; ciò che è in questione è un fatto storico, e per questo vi chiedo di valutare obiettivamente ciò che significava a proposito della società del Binario 1 il fatto che improvvisamente, ricordando, sentissi un enorme timore vedendo i riti cristiani e le dichiarazioni di fede. Ci dice quanto radicalmente essa era diversa. Se mi avete seguito fin qui, vorrei che accettaste le mie affermazioni relative agli altri ricordi che ritornarono sotto l'effetto del sodio pentathol. Era una prigione; era terribile; siamo riusciti ad abbatterla, proprio come la tirannide di Nixon, ma era molto più crudele, incredibilmente più crudele, e ci fu una grande battaglia con grandi perdite di vite umane. E permettetemi, vi prego, di aggiungere un altro fatto, forse oggettivamente poco importante, ma perme ugualmente interessante. Fu nel febbraio del 1974 che i miei ricordi bloccati del Binario 1 ritornarono e fu nel febbraio del 1974 che Episodio temporale fu finalmente pubblicato, dopo due anni di ritardi. Era quasi come se l'uscita del romanzo,.che era stata così a lungo rimandata, significasse che in un certo senso per me andava bene ricordare. Ma fino ad allora era meglio che non lo facessi. Perché fosse così non lo. so, ma ho l'impressione che i ricordi non dovevano venire a galla finché i materiali non fossero stati pubblicati molto sinceramente da parte del l'autore come fiction. Forse, se avessi saputo, sare·istato tr9ppo spaventato per scrivere il romanzo. O forse mi sarei auto-censurato, interferendo così in qualche modo con l'efficacia di tutti questi libri - qualunque potesse essere o sia 48 stata la loro efficacia. Non dichiaro neanche che vi fosse uno scopo reale; forse non ce n'era affatto, ma se c'era-e ripeto e sottolineo "se" - era certamente quello di stimolare i ricordi subliminali dei lettori a ritornare in vita - non a una vita conscia, non a entrare nella consapevolezza come nel mio caso, ma di rammentare loro, a livello profondo, benché inconscio, come è una tirannide poliziesca e come sia vitale, sempre, in ogni binario, sconfiggerla. Nel marzo del 1974 le mosse cruciali per deporre Nixon stavano incominciando. In agosto, cinque mesi dopo, si dimostrarono vincenti, anche se queste riprogrammazioni, questi inter_ventinel nostro presente, potrebbero essere state pensate in vista di un futuro piuttosto che per noi. Come ho detto all'inizio, sembra che le idee abbiano una vita autonoma; esse paiono impadronirsi delle persone e farne uso. L'idea che si impadronì di me ventisette anni fa e non mi ha mai più abbandonato è questa: una società in cui la gente ficca il naso negli affari altri.Iinon è una buona società e uno stato in cui il governo "sa di voi più di quanto voi non sappiate di voi stessi", come si dice in Episodio temporale, è uno stato che deve essere abbattuto. Può essere una teocrazia, uno stato corporativo fascista o un capitalismo monopolistico reazionario, o un socialismo centralis~ico-questi aspetti non hanno importanza. E non sto solo dicendo "può avvenire qui", intendendo gli Usa, ma piuttosto "è avvenuto qui. Me ne ricordo. Io ero uno dei cristiani segreti che lo combattevano e che almeno in una certa misura hanno contribuito ad abbatterlo". E ne sono molto orgoglioso: orgoglioso di me nel Binario 1.Ma purtroppo c'è una triste sensazione che accompagna il mio orgoglio e il mio lavoro laggiù. Credo di non aver vissuto, in quel precedente mondo, oltre il marzo del 1974. Caddi vittima di una trappola della polizia, finii nella rete. In questo, che chiamerò Binario 2, ho avuto miglior fortuna. Ma in questo binario abbiamo combattuto contro una tirannide molto più leggera, molto più stupida. O forse siamo stati aiutati: l'anteriore riprogrammazione di una o più variabili storiche ci ha salvato. A volte penso (e questa è naturalmente pura speculazione, una felice fantasia della mia anima) che a causa di ciò che abbiamo fatto laggiù - o che abbiamo comunque tentato di fare, e molto coraggiosamente- noi che eravamo direttamente coinvolti abbiamo avuto il permesso di vivere qui, oltre il termine che ci ha abbattuto in quell'altro mondo peggiore. È una sorta di grazia miracolosa. Questo dono serve a rivelare, a me perlomeno, alcuni aspetti del Programmatore. Me lo fa comprendere per analogia. Credo che noi non possiamo sapere che cosa egli sia, ma possiamo fare esperienza del suo funzionamento, e così chiedere: "A chè cosa assomiglia?". Non: "Che cos'è?", ma piuttosto: "Com'è?". Innanzitutto, cosa più importante, egli controlla ghoggetti, .i processi e gli eventi nel nostro mondo spazio-temporale. Questo è per noi l'aspetto primario, anche se intrinsecamente egli può possedere aspetti di maggiore grandezza, ma che ci riguardano meno direttamente. Ho parlato di me stesso come di una variabile riprogrammata e ho parlato di lll'i come del Programmatore e Riprogrammatore. Durante un breve periodo di tempo, nel marzo del 1974, al momento in cui io venni risintetizzato, fui percettivamente cosciente-cioè cosciente in maniera esteriore-della sua presenza. A quel tempo non avevo idea di ciò che vedevo. Sembrava energia plasmica. Aveva dei colori. Si muoveva velocemente, concentrandosi e disperdendosi. Ma di ciò che era non sono sicuro

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