Linea d'ombra - anno IX - n. 66 - dicembre 1991

STORIE/HONWANA eravamo dei buoni a nulla e che perfino i negri erano migliori di noi, ritornò sul fatto che le mani dei negri sono così chiare, dicendo che questo succedeva perché loro, di nascosto, stavano sempre con le· mani giunte a pregare. Così ho cominciato a trovare divertente questa storia che le mani dei negri sono chiare e ho deciso che a tutti i costi voglio trovare chi sappia spiegarmi perché i negri hanno le palme delle mani così chiare. Dona Dores, per esempio mi ha detto che Dio fa i negri così perché non sporchino il cibo che preparano per i loro padroni o qualsiasi altra cosa che gli venga comandata e che, come . è logico, deve essere pulitissima. Il Signor Antunes della Coca-Cola, che viene in paese ogni tanto, quando tutta la Coca-Cola è stata venduta, mi ha detto che quanto mi avevano raccontato erano solo sciocchezze. Chiaro che io non sapevo se era così, ma lui mi garantì che era come diceva lui. Dopo che io gli detti ragione, dicendo che sì, erano tutte sciocchezze, lui si decise a raccontarmi ciò che sapeva sulle mani dei negri. Allora: "Una volta, tanti anni fa, Dio, Nostro Signore Gesù Cristo, la Vergine Maria, San Pietro, molti altri santi, tutti gli angeli del cielo e certe persone che erano morte ed erano andate in paradiso, si riunirono e decisero di fare i negri: lo sai come? Presero del fango, lo misero in stampi già usati e per cuocere le loro creature se le portarono ai forni celesti; siccome avevano fretta e non c'era posto accanto al fuoco vivo le appesero ai comignoli: Fumo fumo, fumo ed ecco perçhé adesso tu li vedi scuri come il carbone. E vuoi sapere perché le loro mani sono rimaste bianche? Ma dov~vano pur tenersi · mentre il fango cuoceva, no?!" · Dopo aver raccontato questo il Signor Antunes e gli altri Signori che stavano intorno a me scoppiarono a ridere tutti soddisfatti. Lo stesso giorno il Signor Frias, dopo che il Signor Antunes se · ne era andato, mi chiamò e disse che tutto quello che io ero stato a sentire a bocca aperta fino a quel momento erano grandissime · fesserie. Lui sì che sapeva la'verità sulla storia delle mani dei nègri: "che Dio, finito di creare gli uomini li mandava a fare il bagno in un lago del cielo. Dopo il bagno erano tutti bei bianchini. I negri invece, siccome erano stati creati all'alba e a quell'ora l'acqua del lago era molto fredda, prima di vestirsi e venire al mondo si erano bagnati solo le palme delle mani e le piante dei piedi". Ma io ho letto in un libro che per caso parlava dell'argomento, che i negri hanno le mani così chiare perché vivono curvi, sempre lì a raccogliere il cotone bianco della Virginia e di non so dove altro. Neanche a dirlo, Dona Estefania non fu d'accordo con me quando glielo raccontai. Secondo lei tutto succede perché le loro mani si schiariscono a furia di lavarle. Bene, io non so cosa pensare di tutto questo, ma sta di fatto che anche se callose e rotte, le mani di un negro sono sempre più chiare del resto di lui: Qui sta il punto! · Mia madre è l'unica che deve aver ragione su questa storia delle mani dei negri. Il giorno che noi due ne abbiamo parlato mentre le raccontavo quello che sapevo lei moriva dal ridere. Quello che trovai strano fu che lei non mi dicesse subito cosa ne pensava vista la mia curiosità e che rispose solo dopo aver visto che io non mi stancàvo di insistere sull'argomento mentre lei si teneva la pancia ridendo a crepapelle. Quello che lei mi disse fu più o meno questo: 92 "Dio ha fatto i negri perché dovevano proprio esserci. Dovevano esserci; figlio mio. Lui pensò che proprio ci volevano. Poi si pentì di averli fatti perché gli altri uomini ridevano di loro e se li portavano a casa per farsi servire come schiavi o poco più. Ma siccome Lui non li poteva far diventare tutti bianchi perché quelli che già si erano abituati a vedere i negri avrebbero reclamato, fece sì che le palme delle loro mani fossero esattamente come quelle degli altri uomini. E sai perché? È chiaro che non lo sai e non mi sorprende perché tanta, tanta gente non lo sa: Allora, senti: fu per dimostrare che quello che gli uomini fanno, è pura e semplice opera dell'uomo ... Che quello che gli uomini fanno, è fatto da mani' uguali, mani di persone che se avessero giudizio vedrebbero che prima di ogni altra cosa sono uomini. Deve essere stato proprio pensando questo che Lui decise che le inani dei negri fossero uguali a quelle di coloro che ringraziano Dio per non essere nati negri." E dopo avermi detto tutto questo, mia madre mi baciò le mani. Quando scappai in cortile per giocare a pallone, pensai che non avevo mai visto una persona piangere tanto senza che nessuno l'avesse picchiata. Copyright Luis Bernardo Honwanal 969. LAURINDA, TU NON CE LA FARAI Suleiman Cassamo La panetteria guarda la strada di asfalto. L'asfalto che brucia sotto i piedi nudi di Laurin_da.Ma Laurinda non sente il sole che scioglie l'asfalto, brucia lo zinco e sale dalla sabbia rossa della · strada che entra nel miscuglio di linee, colori e odori del suburbio, brillando con i suoi grani d'oro e di diamante. Seguendo la strada rasente il muro, Laurinda nuota controcorrente, contro le onde della coda e arriva ali' asfalto. L'asfalto brucia, Laurinda non lo sente. Come vogliono che lei senta l'asfalto se la sua testa è piena di pane? Il pane si prende la forza delle ginocchia, acceca, stona Laurinda. Vicino al bancone, un'onda si gonfia, cresce e batte proprio contro il petto di Laurinda: poi un'altra e un'altra e un'altra ancora ... Il bancone fugge lontano. Nell'onda suçcessiva Laurinda avrebbe quasi voluto naufragarci. Afferra però una tavola - l'anca della donna che le sta dav;rnti - e riesce così a cavalcare l'onda. Dei ragazzini cercano di infilarsi in testa alla coda. E quando questo succede, come un animale, la coda si muove molle come un millepiedi. ' Le donne gridano: - Da qui non entrate, da qui non entrate. Gli occhi di Laurinda cercano una guardia: dove sono andate a finire? Che ci stanno qui a fare? Ah! Bravi!: arrivano, sembra che controllano la coda invece vanno al bancone riempiono un sacco di pane e se ne vanno•ridendosela, pensando che tu che fai la fila morto di sonno sei scemo. È giusto così, vi pare proprio giusto? Dove è andata a finire l'Unità?, e che ne è del loro compito di vigilare? Lo vedi? non è una guardia quello che se ne sta andando

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