POESIE/ ATXAGA di un'oca bianca. Inoltre dice che solitudine, rovina e distruzione sono i significati principali. Ma nulla dice il dizionario del cuore della gente che vaga per la strada; nulla dice di noi, nulla dic.edei cortili del carcere o della caserma ... Canzoni VII (I telefoni) Come un ragno nero viene la notte in ogni angolo della città; Canzone incisa dal gruppo Itoiz, musicata da Juan Carlos Perez nel 1988. MINORANZE E DIMENTICANZE Incontro con Bernardo Atxaga a cura di Paolo Collo traduzione di Sonia Piloto di Castri Ha destato una certa sorpresà il fatto che tu scriva in una lingua minoritaria, l 'euskera. In che misura questa lingua influisce sulla tua opera creativa.? Il basco non è solo una lingua minoritaria, è anche una lingua · con problemi di sopravvivenza. In realtà, proprio come aveva · profetizzato il .linguista francese Vinson, dòveva essere morta intorno al 1940, abbandonata da alcuni e perseguitata da altri, i potenti della terra, quei pesci grandi che non hanno pietà per i pesci piccoli. Ma c'è stata una reazione, ed eccoci qui, a nuotare ancora. Direi, quindi, che una delle caratteristiche dello scrittore basco è quella di vivere perennemente preoccupato per la lingua in cui scrive, anche se, poi, nel momento di scrivere, deve dimenticarsi di quella preoccupazione. Dimenticare quella preoccupazione, dici. Una dimenticanza tattica, ovviamente. Diversamente, si correrebbe il rischio di fare una letteratura d'effetto e u.npo' stupida, proprio come capitava a quei poeti che, preoccupati soprattutto della bellezza, e scrivendo in funzione sua, finivano per fare versi falsi, pura cianfrusaglia, versi più simili a bomboniere che ad altro. Sinceramente, non si può scrivere in funzione di una cosa concreta, neppure in funzione di una lingua, al solo scopo che questa lingua 88 tutti fuggiamo, le strade vuote muoiono un po' di più. E in quel silenzio, i telefoni cominciano a chiamare e a gridare, a chiamare e a gridare nel cuore della notte. Come una farfalla viene la luce in ogni angolo della città; la gente va per la strada, e sembra non sia successo niente. Ma ci son molti volti sui quali si indovina che sono stati a chiamare a chiamare e a gridare nel cuore della notte. Canzone incisa dal gruppo Itoiz, musicata da Juan Carlos Perez nel 1987. Alxaga in u~a fato 'qi Carlo Cerchiali. si salvi e cose del genere. Si deve scrivere in funzione di tutto, con il corpo e la mente pieni di molte preoccupazioni e di molte non preoccupazioni. E, un'altra cosa: le dimenticanze tattiche sono• molto frequenti. Vivere esige una certa dis- . preoccupazione. Vivere pensando . alla posterità, per esempio, non è per niente consigliabile, con buona pacre per q1,1elloche direbbe il santo. Prima hai citato un linguista francese. Un altro linguista, basco, Luis Mitxelena, ha detto che tu eri il più innovaiorefragli autori in euskera, e che non eri stato ancora apprezzato nella giusta misura. Questa situazione è cambiata molto negli ultimi tempi. Ma come vedi la tua traiettoria letteraria? Non sono mai stato consapevole del modo in cui la società valutava la mia opera letteraria. Mi capitava la stessa cosa di quel
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