Linea d'ombra - anno IX - n. 65 - novembre 1991

TEATRO-DANZA Incontro con lan Spink e Caryl Churchill a cura di Gabriella Giannachi Caryl Churchill è certamente la più nota e amata fra le autrici di teatro in lingua inglese. I suoi testi sono di fatto i più divertenti, politicamente interessanti e, al tempo stesso, originali prodotti dal mercato britannico negli ultimi anni.Fra le sueopere più recenti ricordiamo Top Girls (1982) e Serious Money (1987), tradotti e messi in scena in Europa, Stati Uniti, Canada, Brasile eGjappone. Il suo ultimo testo, Lives of the Creai Poisoners, è il prodotto· lonSpinkinuno foto~i Rogerde Wolf. della sua collaborazione con il compositore Orlando Gough e il coreografo Ian Spink che ha lavorato come ballerino e come coreografo di produzioni operistiche, teatrali e televisive con diverse compagnie di teatro-danza australiane e inglesi. Di Caryl Churchill Costa & Nolan hanno pubblicato di recente •una scelta delle opere. Lives of the Great Poisoners, che.è stato definito come un'opera sull'amore, la vendetta e la morte, è certamente una delle produzioni più complesse e interessanti rappresentate negli ultimi anni. Interpretato da quattro cantanti, quattro ballerini e un attore, racconta le vite di tre grandi avvelenatori: Crippen, Medea e Madame de Brinvilliers, una nota aristocratica del XVII secolo che avvelenava per denaro, per convenienza o anche semplicemente per divertimento. Ciascuno dei generi artistici utilizzati si fa portavoce esclusivo di determinati elementi strutturali e contenutistici facendo sì che così come il gesto non vuole mai essere una mera ripetizione della parola, questa non è mai solamente un commento della musica. Con questo spettacolo Caryl Churchill, Orlando Gough e Ian Spink hanno ottenuto una affascinante sintesi di diverse forme artistiche portando così a compimento un progetto cui certamente molti hanno ambito, ma che di fatto pochi sono riusciti a realizzare. Chi è Second Stride? I.S. La compagnia, che ho fondato nel 1982, era all'epoca costituita dà tre coreografi e da un gruppo di circa sei ballerini, due dei quali fanno parte del cast di Lives of the Great Poisoners. Mentre gli altri due coreografi tendevano a preferire il linguaggio della danza e operavano con uno stile classico-postmoderno, io mi sono sempre servito di un linguaggio prevalentemente "teatrale". Quando ho assunto là direzione artistica della compagnia, nel 1987, abbiamo così iriiziato a lavorare soprattutto in termini teatrali. È comunque importante precisare che le nostre produzioni sono sempre state caratterizzate dalla collaborazione di artisti che operavano con forme espressive molto diverse fra di loro, ad esempio abbiamo lavorato con alcuni coreografi, talvolta con registi teatrali, con compositori e designer, e questo ci ha permesso di esplorare la possibilità di creare spettacoli mùltimediali. Abbiamo prodotto àlcuni spettacoli che contenevano forti elementi visuali e musicali così come altri che contenevano forti elementi testuali, in cui il testo veniva talvolta recitato dagli attori, talvolta dagli stessi ballerini, e in cui occasionalmente i cantanti, o i musicisti, facevano direttamente parte dell'azione drammatica. Recentemente abbiamo però sentito il bisogno di ricercare una maggiore testualità e di fatto questo spettacolo ha un testo, un elemento narrativo, molto forte. PoichéLives ofthe CorylChurchililn uno fotodi VoiRylons, Great Poisoners non è stato un testo prettamente teatrale, in quale forma pensa di poterlo pubblicare senza che si perda il suo carattere multimediale? e.e Non èredo che si possa definirlo un testo, credo piuttosto che si tratti di un libretto e di fatto vorrei che venisse pubblicato. assieme alle musiche e ai movimenti coreografici.· fan Spink, aveva già lavorato con autori teatrali professionisti? I.S. Ho lavorato per la prima volta con Caryl e la compagnia di teatro Joint Stock nel 1986 mettendo in scena A Mouthful of Birds, che è il frutto della sua collaborazione con un altro autore teatrale, David Lan. Nel 1988 ho diretto una pièce di danza per Channel Four che si chiama Fug ue, Dance on 4. Anche in questo caso Cary I aveva seri tto il testo che era molto interessante perché iniziava come un testo teatrale e si concludeva come una piéce di danza. Ho inoltre messo in scena altri spettacoli che contenevano elementi testuali e vari adattamenti che erano il frutto della collaborazione di diversi autori teatrali. Pensate di collaborare ancora? e.e. Sì, anche se non abbiamo dei progetti a breve scadenza. fan Spink, ha trovato una diversità fra la collaborazione con un autore come Caryl Churchill e quella con autori di testi non specificatamente teatrali? I.S. Sì. È stato molto importante che Caryl lavorasse con me e con questa compagnia, piuttosto che con una compagnia più prettamente teatrale. Second Stride era stata criticata in passato per aver affidato la stesura di un testo a più autori, o ad artisti che non erano scrittori di teatro, e per non aver mirato a una maggiore integrità dell'azione drammatica. Caryl invece ha una sensibilità teatrale molto interessante perché scrive testi relativamente semplici e molto originali che sono estremamente ricchi· di elementi visuali. · 77

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==