STORIE/MILIONIS tanto petrolio, dicevano, da affogare t1Jttal'Europa. Perché credi che l'abbiano fatta, la guerra, gli Italiani? Per il petrolio dell'Albania e di Làvdani. In Albania sono riusciti a sfruttarlo, e adesso hanno portato anche l'elettricità. Li vedi i paesi intorno a Deròpoli, la sera? Tutti con la luce elettrica". Non posso assicurare che quei paesi avessero la luce elettrica fin da allora. Cprrie ho detto, era subito dopo l'Occupazione e ho i miei dubbi. Cioè, ne dubito adesso, ma allora non avevo il minimo dubbio -come non ne aveva nemmeno lui; immagino. Le loro luci brillavano piene di fascino per tutta la piana di Deròpoli, proprio come costellazioni riversate laggiù dal cielo. Con tutto quello che mi diceva, e tuttQquello che sentivo dire di lui, comunque, alla fine conclusi che Dulias non era un uomo come gli altri. Perciò, anche quando un giorno sentii dire che era sparito - erano i giorni in cui correvano voci clibande, comparse verso il Kasidiaris e cliretteverso la Murgana - mi sembrò un fatto assolutamente naturale, qualcosa çhe bisognava aspettarsi. "Tanti saluti", dissero, "è andato con quegli altri". E certuni dissero: "Ci è sfuggito di tra le mani, Dulias". Kafiris, anzi, lo gridò nel bel mezzo del paese. ·, Da allora in poi, tutto andò sottosopra. E se mi avessero chiesto chi è vivo e chi è morto, non avrei saputo cosa rispondere. La gente se ne andò qua e là, e il paese andò in malora. Finché venne quel viaggio, ed eccolo lì Dulias, un fantasma, cioè, vicino alla finestra. .Intanto, a quanto pare, l'ora era passata, e l'autista entrò nel caffè tutto immusonito, cercando di me. Quando presi la sua mano gelata per dirgli addio, il vecc!Ìio riuscì a chiedermi: "La mia casa? C'è?" Cosa potevo dirgli? Lo assicurai éhe, appena tornato, alla prima occasione sarei andato al paese, mi sarei seduto sulla sua veranda e l'avrei aspettato. Scosse la·testa: era d'accordo. Ed eccomi qui, adesso, a "casa sua", su questa scala di pietra diroccata, senz~ più la veranda, e ormai senza più la casa - una scala che non porta da nessuna parte, come ho già detto. Sto seduto sul pianerottolo, .solo per state a guardare e fumare una sigaretta ungherese, dal pacchetto che mi hanno regalato al caffè, mentre mi riaccompagnavano. Il suo odore mi ricordò quell'odore pungente dell'erba bagnata. È un pacchetto bianco con strisce rosse e nere, e con sopra una cetra. ARA 9,60: prezzo, cioè, 9 fiorini e 60, circa 20 dracme delle nostre. Marca SYMPHONIA. E al mio fianco Dulias. L'ho riport,,ito suÌla sua veranda e l'ho sdraiato sul suo divano_:_ l'unica cosa che potevo fare per lui. Copyright Christòforos MiEonis 1984 Note ''Bamie" è un tipo di legume, caratteristico della Grecia e inesistente nel resto d'Europa; "tavli" popolare gioco da tavola, noto ora in Occidente col nome di backgammon; ELAS è la sigla dell'Esercito Popolare di Liberazione, attivo fra il 1943 e il 1945. MARIETTI L a n u o v a Mariett compie d e e a n n Nagib Mahfuz Il rione dei ragazzi La màturazione diun gruppo di giovani alla periféria del Cairo.Tra metafora religiosa e drammatica realtà s~ciale, il capolavoro del Nobel egiziano. · Arnold Zweig Storie di Claudi.a Sette storie per raccontare l'amore tra due giovani diversi ma irresistibilmente attratti l'uno verso l'altra. Un piccolo capolavoro / della letteratura tedesca del primo Novecento alla ricerca di una sintesi tra realismo e psicoanalisi. Fabrizio Desideri Quartetto per la fine del tempo ' . ,,~ Da Kant a Mozart, da Haller a Hogarth, un'indagine sull'idea di fine del tempo, che comprende anche la nostra fine, da cui la ricerca filosofica può attendersi di ricominciare. Toshihiko lzutsu Unicità dell'esistenza Un affascinante percorso attraverso le idee-chiave del pensiero islamico, uno strumento indispensabile per accostarsi ai fondamenti culturali del mondo arabo. Enzo Bianchi Ricominciare Nell'anima, nella Chiesa, nel mondo Nel libro intervista a cura di Marco Guzzi il racconto di un'esperienza monastica di intensa spiritualità: un possibile punto di partenza per il mondo alle soglie del terzo millennio. I
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