segnale di sinusite. Eppure tra non molto comincerà. Folgorante. "È stato davvero un grosso spavento" disse. "Ma è passato, adesso sta benissimo, o quasi" aggiunse alzando il tono della voce. Dalla sua camera, lui, se l'avesse voluto, avrebbe potuto sentirci. Non posi domande. La casa. Apparentemente, non era mutata, tuttavia, osservando con maggior attenzione, c'erano meno libri, più odori: fiori dal penetrante profumo nel vaso, olii profumati sulla mobilia. E il suo profumo. Oggetti frivoli, i multipli - che sostituivano a bizzeffe gli originali, che rimanevano oscuri sulle vecchie mensole. Li esaminai mentre lei mi mostrava un tappeto che aveva tessuto nei giorni in cui lui era all'ospedale. E la folgorante? Gli occhi continuavano a essere ben aperti, la bocca rilassata. Non ancora. "Ti saresti anche potuto alzare, no, amore? La verità è che è molto viziato" diceva lei entrando nella stanza. E prese a raccontare con grande animazione l'episodio del ladro che era entrato dallo scantinato della casa accanto, "la casa di mammina", aggiunse accarezzandogli i piedi sotto la coperta di lana. Erano stati svegliati nel cuore della notte dalle urla del ladro che chiedeva aiuto con la mano nella trappola per topi, "c'erano topi nello scantinato e il giorno prima mammina aveva collocato una trappola enorme per catturare il più grosso di tutti, il re dei topi, ricordi, amore?" L'amore stava in pigiama verde, seduto nel letto zeppo di cuscini. Le mani bianchissime riposavano incrociat~ all'altezza del petto. A fianco, un libro aperto il cui tito_lomi ripromettevo di leggere in seguito, e che finii per non conoscere. Lui dimostrò interesse per la storia del ladro, ma lui dal ladro era lontano, da me e da lei. Di tanto in tanto mi guardava con uno sguardo interrogativo, che suggeriva ricordi, tuttavia io sapevo che era per delicatezza, delicatissimo lo era sempre stato. Attento, distaccato. Dove? Dov'era con quel suo pigiama eccessivamente largo? Erano forse le pieghe a farmelo apparire dimagrito? Impallidì due volte, diventò quasi livido. Cominciai ad avvertire la mancanza di qualcosa, delle sigarette? Ne accesi una e di nuovo quella sensazione affliggente che qualcosa mancasse, ma cosa c'era che non funzionava là dentro? All'ora della pastiglia lilla lei andò a prendere un bicchiere d'acqua e lui allora mi guardò dal suo mondo di strutture. Bolle di sapone. Per un attimo mi rilassai completamente: non so dove sia, ma so che non c'è, dissi io e lui mi domandò: "È un gioco?" Entrambi ridemmo. "Prendi, amore, prendi" si premurava lei reggendogli la testa. E si girò verso di me: "Devo andare a casa dì mammina e la mia cameriera è uscita, non ti fa niente rimanere un altro po'? Non starò via molto, la casa si trova qui a lato", precisò. Mi offrì del whisky, "davvero non ne vuoi?" Se ne avessi voluto, ogni cosa stava nell'office, whisky, ghiaccio, potevo servitmi a piacere. Se il telefono avesse suonato, avrei forse potuto ...? Se ne andò e chiuse la porta. Ci chiuse in casa. Scoprii a quel punto che cosa mancava, oh, Dio. Adesso sapevo che lui sarebbe morto. da Filhos Prodigos, 1978. Copyright Lygia Fagundes Telles 1991 STORIE/FAGUNDES TELi.ES Lettera29 internazionale · Rivista trimestrale europea Annuncio di tempi nuovi, André Gauron · Russia allo specchio, V. Strada, M. Epstejn, F. lskander BuÌgakov, Mandel'stam e la Russia, M. Cudakova, A. Kusner Il comunismo di Heiner Miiller, Giulio Giorello Realtà e utopia della èittà moderna, J. P. Le Dantec, F. Moschini, B. Zevi, R. Miller IN EDICOLA E LIBRERIA Abbonamento annuo edizione italiana L. 40.000; cumulativo con un'edizione estera (francese, tedesca o spagnola), L.. 80.000. Versamenti ·sul ccp. n. 74443003 intestati a LETTERA INTERNAZIONALE s.r.l., via Luciano Manara 51 - 00153 Roma, o con assegno allo stesso indirizzo. Direttrice: Lea Melandri "Lapis" si propone di aprire uno spazio di scrittura da cui interrogare l'esperienza delle donne e dove è possibile delineare i percorsi attraverso i quali esse hanno incominciato a muoversi in modo più autonomo rispetto a modelli interiorizzati, relazioni sociali, schemi interpretativi ·storicamente acquisiti. Ciò significa far luce su un arco di problemi che si estende a tutti gli aspetti dell'agire personale e sociale: vita affettiva, rapporto col lavoro, con un oggetto di studio, con la creatività e l'imprenditorialità, con gli ambiti disciplinari della cultura e con le istituzioni in genere. ABBONARSI CONVIENE! Basta versare l'importo di L. 35.000 (4 numeri all'anno) sul conto corrente postale N. 13951488 intestato a: GRUPPO EDITORIALE FAENZA EDITRICE SPA Casella Postale N. 68 48018 FAENZA (RA) oppure telefonateci allo 0546/663488, ve lo invieremo in contrassegno. 55
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