Linea d'ombra - anno IX - n. 65 - novembre 1991

ILCONTESTO Piazza· dei Cinquecento Visita guidata con cenni storici Danilo Manera . Va bene, siete arrivati a Roma in treno, sbarcando alla stazione sdrucciolevoli, formano con lo strato d'acqua generosamente sparso Termini. Guardatevi subito attorno. Davanti a voi, dopo edicola e bar, tutt'attorno perpansé e compagnia una patina irresistibile. Anche l'odore una bancareila propone calzini, mutande e fazzoletti. È così, non e' è non è da scherzarci, specie quando fa caldo. Ciononostante vi si sono dati sbaglio. Evidentemente qualcuno li ritiene articoli indispensabili ai a lungo appuntamento i filippini di Roma, una colonia che toccherà le viaggiatori. Comunque è lì da anni, per cui vende. Nei giorni di pioggia cinquantamila persone. Non tutti, si capisce, soprattutto gruppi di giovavi si trovano anche ombrelli e impermeabilini pieghevoli di plastica. Poi ni, che in certe ore o giorni (festivi) s'assiepavano in Piazza dei Cine' è un tizio seduto su uno sgabello, davanti a un cartone su cui s'allineano quecento suddividendosi in crocchi di maschietti e femminucce. Si • pacchetti di sigarette e accendini. Precisa a mezza voce ai passanti che si fondevano in piccola folla s~lo in occasione di qualche ricorrenza, tratta di roba di vero contrabbando, nessuna imitazione. Più in là ecco quando una specie di comitato festeggiamenti distribujva panini e lattine qualche telo di marocchini e senegalesi, con pelletteria, musicassette, o addirittura una pietanza calda da pentoloni fatti bollire lì all'aperto. orologi e occhiali da sole. Le cassette contengono effettivamente quello Lungo il marciapiede stazionavano le loro auto piene zeppe di gente. Gli che promettono, solo che i brani sono più corti che negli origin'ali: passavano i piatti dai finestrini. Ora il fenomeno è drasticamente ridivengono sfumati. prima. Sarà per risparmiare nastro. O forse chi le doppia mensionato, perché è stata innalzata un'inferriata che ha tagliato lo all'infinito si stufa e finisce per accennare soltanto i motivi. Su un ripiano spazio disponibile. Allontanando drogati e accattoni, come dicono le sorretto da cavalletti di legno e ricoperto di panno verde tipo casinò fanno persone ammodo. Concordanò anche i rivenditori presenti sul lato bella mostra di sé telefoni portatili finti di var.iefogge e dimensioni. Un nordovest della pi_azza,che trattano valigie, frutta, bibite e fiori freschi. cartello informa che sono "validi per ogni tipo di auto". Solo 19 .000 lire Non altrettanto contenti i filippini, che comunque stavano ormai cedendo peruno status symbol, prezzo unico. Non fermatevi però a questo aspetto il passo ad altre nazionalità anche meno fortunate di loro. È rimasta mercantile. Siete nel cuore di un quartiere in moderato degrado, che uno invece al suo posto una malconcia pompa di benzina, in disuso da anni, sportivo progetto di recupero, p.ur non potendo ricrearvi chissà quali col vetro rotto. Non si sa di che marca fosse. Col tempo, aspira forse a pristini splendori, trasfomierà prossimamente in una moderna e funzio- diventare archeologia industriale. nale porta d'ingresso all'urbe. Per:antonomasia, come dicevano a scuola. Contro l'inferriata che ha circondato il lato sudest del complesso Tant'è. Le lamiere ondulate e gli sbarrame11ti d' assi inchiodate della Certosa e Terme di Dioclèziano, generando subito un interstizio di occultanti sempiterni e tranquillissimi cantieri, intorno ai quali s'am- incolto e pattume, trova appoggio un barbone da manuale, che quando si mucchiano immondizie e zigzag·a.u, na polverosa gramigfia, i palazzoni ,ricorda tende la mano come se a mezzo metro da lui l'aria scottasse. Poco dall'interno semidiroccato e l'esterno tappezzato da un campionario di più in là, siede a terra una bimba zingara con un lattante in braccio, e manifesti elettorali più o meno sbiaditi ma sempre con le stesse facce,Je ricanta filastrocche come per proteggersi, o mantenersi sveglia, o viva. aiuole di terra battuta, i-leccimartiri e gli'oleandri intossicati, gli ingressi Ha un coperchio di scatola da camicia su cui e' è scritto in un italiano ostruiti q.ella metropolitana, l'asfalto maculato dai catarrosi autobus e i approssimativo che aiutino lei e il.fratellino e grazie e poi Gesù ricomgabbiotti verdi, teatro dei cònciliaboli di bigliettai e autisti ATAC, penserà. Non siate cattivi. Dentro, varie monete e due biglietti da mille. _saranno présfo solo più urt ricordo. I recenti illustri mondiali di calcio Uno con Marco Polo e uno con.la Montessori. hanno già fatto registrare i primi succe~si, significativi per quanto Lungo il Viale delle Terme, come se la zona non fosse già temporanei, sott'ofort:nadi un paio d'aiuoledifese da reticelle, in cui sono abbastanza congestionata, p.rrcheggiano· corriere di linea e pullman ·sbocciate alcune deèorative roselline. Annaffiate ogni santa sera prima- turistici. In fondo s'apre piazza Esedra, la cui fontana fu l'ultima opera verile•da.solerti addetti che controllavano indomiti la regolarità.del pubblica inaugurata da un papa re·pòchi giorni prima dell'arrivo dei flus_~~h.~niìo retto. Jnfior~efc~Adql'impatto d_eitifosi nella vicina,'11a0 già bersaglieri. Andò meno liscia allo scultore Mario Rutelli, incaricato di mitica:ep~.caçlelèertame_di·batipe9_i~.Poihanno dovuto rassegnarsi <;1lla ornarla con le formose naiadi che vedete. Si dilettò con trasporto tutto cpmp;igriia·.di·bottiglie di'birra vuote, ma qualcuna continua comunque. siciliano, mentre albeggiava il corrente secolo, a far posare due stelline 'a fiori're. . . .., . . . dell'operetta per'cui stravedeva; ma pòi qùelle'nudità scandalizzarono i Il fatto inusitato.dell'annaffiatura creò·, bjsOgnà riconoseerlo,"quàI-. - ·winistri del re laico e l'inauguràzione fu rim·andata a tempo indetermiche problema ai passanti per via çl~l,gu~o. di" Pia~z;i d~i.. Cinquecento. nato. Finché una notte il_solito. gruppQ di giovinastri smontò l'impalcaSiete arrivati poco prima del· cr1;pusçòlo e -pertanto· capirete al·.volo tura e così sia. Rutelli si fece perdonare ritraendo il Crispi, propulsore tra ,Ì 'eufemismo. Basterà alzare lo sguardQ,l!-llagloria dorata è tersa di questo · , l'altro degl' italici destini coloniali, e piazzando una Vittoria sull'atroce cielo eh~ i detrattori tacciano di inq~i~·ato e·ammirare· i. volteggi degli , monumento a Vittorio Emanuele IL Ma le sue poppute ninfe hanno poi ·stormi. E un tripudio· acrobatico di fig13repunteggi.ate e cih.gue,ttantjc_he battezzato una variopinta serie di cortei e manifestazioni. E la piazza pers,ino gli schermi 'di_~omputer ~if'f~lta definizi0ne fatichetebbèro à · · , circolare ora ufficialmente è dedicata alla Reeubblica. riprodurre. E notate, che invece somi'gliano proprio ai risultati di _un Sulla destra c'è la porta' della basilica di Santa Maria degli ·calcolo perfetto: pian.ano, viraifo, i pulsano, s~hizzano-,via formando . Angeli. Ne è uscito poco fa un ragazzo, e s'è fermato nel viale a stelle, clessidre, spirali, grumi, vele. Incuranti" s_ignoridèlcielo limpidp. r~ccogliere i pensieri. Ma non gl1riesce: Sapendo un po' d'inglese, capta e luminoso, sulla città c!Je lerciamente imbruna. Sqlid'aie fitlimge che · il dialogo di due anziani turisti: "Hel,lf)', listen, hoyycan those bums sleep dispiega morbide evoluzioni sollevando una c,aciarajn_descrivibile e· here with ali this noise?" "What are you doing sitting on that dirty bench, rilasciando• verso il basso uno scagazzamento olimpiònico., · . · . Jenny, hurry up!" "Let me have a little re·st,Henry. Take a look at those \ ( ' • • ' l • , V.anno scusati, le ZOT)aelberate in centro sono quelle cbe son.oe loro •, . birds! It seems like they are ce-1.ebratingsomethlng or..." "Jenny, please, ,·prediligono questi paraggi. Forse sono attratti dal· nome della piazza · ·,we're_going to miss the group! "Sciamano via, un po' curvi, ma alti e allungata (uno stradone a quattro corsie, con annessi.capolinea e·giardic •smilzi. •netti), nome che·umiliano col loro numero, così come riescono aimpòrré Il raga~zo è emiliano e si chiama Fabio. Studia fisica, con sul traffico assordante quella loro gazzarra. O .forse notano che proprio predilezione per l'astronomia, e s'interéssa d'arte, specialmente da q1.1ci '.è un punto d'incontro e incrocio 9egli umani. E nei loro impetq I quando ha conosciuto Chiara. È successo mentre faceva il servizio festoso è normale che incrementino anche l' esérezione. Co~ì gli umani, , · militare a Casarsa. Il suo progetto era quello di preparare qualche esame giù sotto, scivolano. Perché le sostanze implicate, già di per sé collose e sotto la naia e togliersi il fastidio, ma poi in caserma si sprecava 18

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