"Se trovasse il coraggio, come si ucciderebbe?" gli chiese la ragazza. "È una cosa alla quale non ho mai pensato", le disse, "anche se ricordo di quella volta in cui mi è stato tolto un dente con l'anestetico. Fu una sensazione bellissima, come rotolare da un materasso di piume d'oca all'altro. Non volevo che finisse. Il dentista dovette darmi uno schiaffo per farmi rinvenire." Edith Carp iniziò a piangere. O'Malley notò che i suoi occhi erano piccoli e che lo sguardo era lievemente strabico. Prima di ritornare nella propria stanza, le fece vedere dove era nascosta la chiave del contatore del gas. "È nascosta sotto una striscia di linoleum nell'armadio", disse. "La maggior parte delle persone tira fuori i soldi e li riutilizza. La scatola non è mai stata piena per più della metà da quando è stata istallata. Non deve morire di freddo. Mrs. Damley non ha bisogno di soldi. È ricca sfondata." Pensò che forse la ragazza non avrebbe approfittato della chiave per parecchi giorni, forse per settimane. Almeno non finché la madre, se ne aveva ancora una, non fosse morta e la stanza non fosse diventata gelida come una tomba. Aquell'epoca l'eccitazione per il party sarebbe stata dimenticata, e le speranze NUOVASERIE1991 laRiviSteria MENSILDEIANALISI EINFORMAZIONE SULMONDODELIBRO EDELLREIVISTIENITALIA Abboname1n9to92 - 1Onumeri L. 7$.000 - CCP1.9689207 Intestatoa StrumentEi ditoriali ViaDaverio 7- 20122 MILANO Tel.02-5450777- Fax5484056 INLIBRERIEAPERABBONAMENTO STORIE/BAINBRIDGE / di amicizia infrante. Tutti gli inquilini avevano la vita piena e ali' infuori di un buongiorno quando la vedevano nella hall, a mala pena si rendevano conto della sua esistenza. Se ne sarebbe stato in disparte; aveva fatto quel che aveva potuto. Meno di una settimana dopo, la giovane Mrs. Tempie sentì l'odore di gas sul pianerottolo. Edith Carp era morta a un'ora imprecisata durante la notte. Mrs. Tempie la prese male. "La responsabilità è di tutti noi", singhiozzò. Perché miss Carp era stata la quinta persona a morire al secondo piano, non la prima. Avrebbero tutti potuto fare molto di più, provare a mettersi nei suoi panni, sola a Londra senza lavoro, senza un amico al mondo. "All' ·nfuori di lei, mister O'Malley", si corresse Mrs. Tempie ··asciugandosi gli occhi. "Lei è sempre stato buono con lei." "Ho fatto del mio meglio", concordò modestamente. "Non penso che avrei potuto aiutarla di più." E rientrando nella sua stanza indossò la cravatta nera e uscì per ordinare i soliti fiori. Da Mum and Mr. Armitage. Selected stories, Duckwo11h. Londra 1985. Copyright Beryl Bainbridge. Illusioni QUANDEOPERCHLÉ'AUTOINGANN DIVENTLASTRATEGPIAÙGIUSTA Lo mentuemana è persuanaturoarientavtaersloasalutetendeapromuovfeirneziobneinigninetornaosé,almondeoal futuroS. helleEy.Tayloaru,torevoplseicoloagmaericapnrae,senta unritrattaossolutamennotneconvenziodniauleomaonimato dall'ottimidsmelolaragioneedallacreativitàdellsaperanza. ShelleEy .Taylor ILLUSIONI Presentazidoine Alessandro Salvini PaginXeli2, 91 Lir3e2.000
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