POESIA/PRIGOY Ma poi i llllei ideali mutarono · E subito il tempo gli si avvicinò - Ecco come, ecco come spietati tormentiamo la natura E così facendo tormentiamo orribilmente noi stessi. Sostakovic Sostakovic, il nostro Maksim Fuggì nel paese di Germania Signore, ma che mania è mai questa Di fuggire non da noi, ma da loro E per giunta in Germania E a pensarci bene Allora la sinfonia del padre La Leningradese, è diretta Contro il figliolo-farabutto Ecco cosa ne vien fuori. Il campo di Kulikovo Ecco tutti a posto li ho messi Ecco questi a destra li ho messi Ecco questi a sinistra li ho messi Tutti gli altri per dopo li ho lasciati I Polacchi per dopo li ho lasciati I Francesi per dopo li ho lasciati . Anche i Tedeschi per dopo li ho lasciati Ecco i miei angeli ho ammonito E di sopra le cornacchie ci ho messo E gli altri uccelli in cima li ho messi E sotto il campo ho lasciato Con degli alberi l'ho fissato Con cespugli qua e là l'ho sistemato Con erba morbida l'ho spianato Con un piccolo moscerino l'ho popolato Che tutto sia come ho rappresentato io Che tutti vivano come ho comandato io Che tutti muoiano come ho comandato io Così oggi vinceranno i Russi Ecco non son cattivi ragazzi i Russi Cattive non sono nemmeno le ragazze russe Hanno sofferto molto i russi · subiranno orrori nonrussi Così oggi vinceranno i Russi Cosà sarà qui, se già ora La terra si sbriciola già ora Anche il cielo è polveroso già ora Le razze si disgregano sotterranee E le acque si agitano surterranee E le creature si agitano sotterranee E gli uomini corrono surterranei Di qua e di là corrono terranei Anche gli uccelli s'alzarono surterranei Tutti gli uccelli-cornacchie surterranei ·G/asnost, opera su carta di Dmitrij Prigov. Ma comunque i Tatari son più simpatici Anche le loro voci sono più simpatiche Anche i loro nomi sono più simpatici Anche i loro visi mi sono più simpatici Sebbene i Russi sono ancora più simpatici Tuttavia i Tatari sono più simpatici Così vincano pure i Tatari Da qui tutto potrò io vedere I Tatari, vuol dire, vinceranno E, del resto, domani lo vedremo. da Descrizione di oggetti Avvertenza. Compito di questa raccolta era fornire una descrizione · esatta degli oggetti con un ritratto delloro aspetto, ci si poneva anche il fine di classificarli utilizzando l'intera esperienza plurisecolare socialeculturale-spirituale dell'umanità e gli ultimi dati scientifici. Nella scèlta degli oggetti siamo stati guidati dal principio della maggiore significatività e diffusione loro nella pratica sociale-lavorati vae quotidiana dell'uomo. La metodologia di descrizione da noi elaborata permette col teinpo di proseguire il lavoro e di condurre un inventario completo del mondo circostante. (Seguono le voci: 1. Uovo, 2. Croce, 3. Cuscino, 4. Colonna, 5. Falce, 6. Ruota, 7. Scimmia, 8. Donna. Traduciamo quest'ultima. N.d.T.) Donna Compagni! La donna è uno degli oggetti più diffusi nella pratica sociale lavorativa e quotidiana dell'uomo. Essa rappresenta la somma delle qualità ideali della femminilità: da 20 mm. a una lunghezza infinita. Viene raffigurata per mezzo dell'incrocio di due dita su una
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