CONFRONTI aggiungere che la creatività nel comportamento. del pubblico mi è parsa piuttosto modesta ...". Rispettando rigorosamente la durata della sua lettura, dopo due ore e mezzo Cage finisce, si alza, sorride, ed esce in mezzo ad applausi scroscianti. Scrisse ancora Calasso: "tutto si era svolto come nell'Angelo Sterminatore di Buiiuel: le porte erano aperte, ma fino all'ultimo nessuno era riuscito ad andare via". E l'ascolto della registrazione integrale restituisce in maniera impressionante la dimensione di una situazione bloccata in modo quasi surreale e fortemente metaforica. Difficile sfuggire alla sensazione di trovarsi di fronte a qualcosa di tragico, a uno specchio dell'impasse di tanto mondo giovanile di allora, con la sua incapacità di colmare la · distanza tra generose aspirazioni di palingenesi e un'attitudine, per quanto accompagnata da una diffusa pretesa di creatività, nella pratica così triste, puerile, schematica. A caldo, "evidentemente molto teso", come ricorda Sassi, mesi dopo Cage avrebbe espresso così le proprie impressioni, che vale la pena di riportare ampiamente: "Mi era già successo una volta in Colorado, qualche tempo fa. Ma allora c'era un picchetto di persone attorno a me per proteggermi. A Milano ho avuto l'impressione di avere rischiato la vita. Quando veramente il pubblico degenerò( ...) pensai che qualcuno avrebbe anche potuto uccidermi: in ogni caso avevo deciso di lasciar fare e di non reagire. Ali' inizio furono gettati dei mortaretti: è ovvio che la gente non va normalmente a teatro con dei mortaretti in tasca. Era dunque una cosa programmata. Ma allo stesso tempo avvertii una certa ... come dire ... dolcezza italiana, una umanità insomma. (...) Francamente non so cosa pensare neppure ora. Il mio amico Gianni Sassi (...) mi ha detto che è molto più sana la reazione di questo pubblico giovanile pieno di energia che non il comportamento educato del pubblico normale che ascolta tutto senza reagire e che in effetti non sente niente. A questo punto, però, devo aggiungere che anche il pubblico giovanile non sente niente: infatti fa troppo rumore" .3 Note I) John Cage, Empty Words (Parte lii) Live, TeatroLiricodiMilano. 2 dicembre 1977, Cramps Records CRSCD 037-38. 2) Nel 1984, al Teatro Alfieri di Torino, Cage presentò in prima italiana Muoyce, un lavoro abbastanza simile a Empty Words. Se non successe esattamente la stessa cosa (non si era più nel '77, al posto dei giovani di Milano c'era un pubblico molto più borghese e "normale"), senza arrivare agli eccessi del Lirico si creò una situazioneper il resto analoga, concori di Bella ciao, Yankee Go Home, applausi di disturbo, insulti, in un clima da corrida sconcertante: non poteva non apparire molto strano che, passati sette anni, e malgrado l'eco avuta dall'episodio del Lirico, ci fosse ancora un pubblico così ampio che si presentava a una performance di Cage assumendo un atteggiamento del genere. 3) (La ricetta del) pane quotidiano, conversazione con Luciano Martinengo, in John Cage, Dopo di me il silenzio (?), Emme Edizioni, Milano 1978, pp. 21-22. Soderberg, il f lineur svedese Massimo Ciaravolo Le letterature della Scandinavia ottengono una vasta risonanza europea solo verso la fine dell'Ottocento; in questi anni si impongono infatti all'attenzione grandi scrittori, come il norvegese Henrik Ibsen, il danese Jens Peter Jacobsen, lo svedese August Strindberg, grazie ai quali la Scandinavia diventa a pieno titolo parte integrante della cultura europea. Uno dei protagonisti della ricca stagione letteraria nella Svezia di fine Ottocento èHjalmar Soderberg (1869-1941 ), sebbene la sua statura di grande scrittore non si sia imposta da subito ma sia stata scoperta a poco a poco nel corso del Novecento. Soderberg ha mantenuto in effetti una posizione piuttosto ap- · partata nel panorama letterario di quel periodo: ha seguito a distanza, e con animo combattuto, le evoluzioni del vulcano Strindberg; ha continuato a rimanere un prosatore sobriamente realista, proprio mentre negli anni Novanta si andavano affermando l'estro fantastico di Selma Lagerlof e la lirica "neoromantica" di poeti come Froding , Karlfeldt, von Heidenstam e Levertin. A ogni modo Soderberg non è mai stato preso sul serio dalla critica svedese a lui contemporanea, che ha voluto vedere in lui più un sottile provocatore e uno svagato flaneur che non uno scrittore davvero significativo. Eppure egli non ha mai smesso di affascinare i lettori, rimanendo vivo e attuale nonostante le sue opere siano molto legate alla particolare atmosfera degli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento. Inoltre Soderberg ha successivamente avuto modo di dimostrare che il suo razionalismo scettico e disincantato non era affatto una mancanza di valori; nel secolo dei due conflitti mondiali e delle dittature fasciste il razionalismo gli ha anzi permesso di essere uno dei pochi a "vedere giusto", e la sua voce si è alzata, angosciata e spesso solitaria, a difesa dell'umanesimo e dell'Europa. Tre anni fa la casa editrice Il Quadrante di Torino ha pubblicato di Soaderberg il bel romanzo Il Dottor Glas (1905); ora la stessa casa editrice, con il nuovo nome di Lindau, conferma iI suo interesse per questo scrittore pubblicando una raccolta di venti racconti brevi del 1898 nella traduzione di Cristina Lombardi. La raccolta s'intitola in svedese Historietter, un termine che lo scrittore derivò a suo tempo dal francese e che non ha un vero equivalente in italiano. Forse per questo si è deciso di fare ricorso al racconto di apertura e intitolare quindi il libro Un disegno a inchiostro e altri racconti. La scelta è indovinata, perché quel titolo lascia intuire il tipo di novelle che il lettore si troverà di fronte: schizzi eseguiti con grazia, chiarezza OiesterHimes Rabbiad Harlem pp.240_nre18.000 CHESTERHIMES RabbiadHarlem MAllC0SYMARC05 Himes racconta Harlem come Chandler hadescritto LosAngeles NICOLASBOUVIER Ilpesce-scorpione ~~ MAR(X)SYM,\11.COS Emmanuel Carrère Bravura pp.380lire24.000 Ildomorosodelirio di Polidori, in un'avvincente miscelo m thrilling ederudizione. CHESTERHIMES RabbiadHarlem Doquesto libro il filmdiBill Duke . CHESTERHIMES RabbiadHarlem ~~ MARC05VMARCOS NOVITÀ NicolasBouvier Ilpesce-scorpio pp.160lire18.000 l' offoscinonte cronacadi unviaggiooCeylon: l'isolodellomogio,degli incontotori, deidemoni. '., EMMANUEL CARRERE Bravura 1 ''l Il - MARCOS Y MARCOS Via Settala 78 · 20124 Milano tel. 02·29517420/22
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==