STORIE/CARSON ,r. ,..;·:, -~~~-~-·. -- .. i,,,,,/1,((~ '-"',' -. ... : ~ .;,,, ........ ,,,,,J!J· '<,.f.~ef ;.. ... .=i,,...._, .. • '!:i~E,.. , :;:- ~ ,,,.: -#.o. ,, ".~ ... {~.,,. " ..... ~~,'j- ..._~·::--~::~:\~~-~~1~~ . •1'·"" ,~,...,,.-: ··.,. .,,,. ~ ~-~J- :1.. ,li( . lf, .... :t,f►'--'~ .. ~-"" ,..;- J. "'/;.; _.a.:.,.,,,,,~~~···..-, ~ - Città mineraria degli Appalachi in una foto di Ben Shahn (1935). tanto a lungo che sono diventate eccentricità per via dell' isolamento e della povertà imposti dal territorio montagnoso e da una lunga e contorta storia di sfruttamento. Questa regione è stata una colonia. Lo è ancora, specie la zona carbonifera. L'ultimo insulto che ci hanno fatto sono le discariche di scorie radioattive e pericolose situate nei pozzi profondi delle vecchie miniere. Qui ci sono troppa acqua e troppe faglie geologie:heperché queste discariche siano sicure, ma ci si può permettere il lusso di fare una cosa del genere perché, una volta finito il carbone, questa zona non ha abbastanza valore economico e invece a diventare deposito di scorie si fanno un sacco di soldi; e poi la gente che ci vive non è padrona della terra mentre i proprietari della gran parte delle terre dove sono le miniere non vivono qui. (Anche vaste porzioni dei monti Blue Ridge non appartengono a gente che è originaria di qui.) Il terzo mondo si -trova davanti problemi analoghi. * * * Cerchiamo di adattarci come meglio possiamo sia alle trasformazioni che a quello che non cambia. Abbiamo sviluppato una nuova coscienza del valore delle nostre tradizioni e del carattere unico di questo posto e della sua storia: nelle scuole ora si insegna Storia degli Appalachi dal punto di vista dei bianchi. Raccogliamo interviste di storia orale, studiamo vecchie musiche e andiamo a caccia di oggetti di antiquariato primitivi. C'è gente che fa collezione di punte di frecce. È possibile, anzi probabile, che lo zio Lester arasse cimiteri indiani. Che io ricordi, non ho mai vis(o affiorare ossa ma a quell'epoca non era quello che cercavo e non avevo molto rispetto per quei posti e poi lo zio Lester su quel terreno ci campava. Ora lo zio Lester è sepolto nel suo cimitero e la terra ha cambiato proprietari. Viviamo impantanati in un'atmosfera di romanticheria che investe tutto, sia il nostro grande individualismo che i cessi esterni e le bambole fatte con le pannocchi~ di granturco e le faccette di mele secche. Per raccontarvi questa storia bisogna che vi spieghi cosa significa raccontare storie. Da queste parti, passare il tempo raccontando storie è durato più a lungo nel ventesimo secolo che in altre parti per via dell'isolamento e della mancanza di altre forme di intrattenimento.C'è ancora il gusto del gioco di parole e un senso funzionale delle parabole. Ne usiamo parecchie, di parabole. C'è anche una ricca tradizione narrativa in comune con il resto del Sud, mantenuta dalle montagne. Se chiedete a una persona di queste parti come sta, correte il rischio di scoprirlo veramente. 61
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