STORIE/'AZZAM I suoi occhi erano incollati all'orologio, ma tante erano le lacrime che quasi non riusciva a distinguere le lancette. Vicino a lei c'eraAbu Giamìl, il padre di Giamìl, che non faceva altro che alzarsi e sedersi, poi andava verso la finestra, sputava, e malediceva ... Con loro c'erano Widàd, con marito e figli. L'orologio a muro suonò le tre e lei, Umin Giamìl, che vagava con il pensiero al di là della finestra lungo quella strada vuota dove moriva anche la vita, ora stava singhiozzando ... Per strada non c'erano ragazzini a schiamazzare, né bambine a giocare. Non c'erano neanche più quei vecchi con le loro seggioline a godersi il tepore del sole davanti alla porta di casa. Tutti se n'erano andati ... o erano morti, oppure ... non contavano più niente .. A quest'ora ... Anzi proprio in questo momento Giamìl starà tenendo la mano della sposa e insieme staranno andando verso l'altare. Davanti a loro il prete con l'incenso, mentre la gente si spingerà avanti per adocchiare la sposa ... Ma chissà, poi, come sarà fatta questa sposa!. .. Bianca, bruna, alta, bassa? Lei non la conosceva nemmeno per foto o per lettera. Ma sarà poi una brava ragazza, degna del suo Giamìl, una ragazza per bene, una buona madre per i suoi figli? Per quanto ne sapeva lei, a Giamìl piacevano le belle donne ... Da quando era ragazzo, e tornava da Beirut a casa per le vacanze, le guardava e come! Ma per suo figlio le sarebbe piaciuta una sua cugina e nessun'altra:. Questa era bella come una bambola e educata proprio come una ragazza per bene ... Ogni volta che gliene parlava, scherzando, s'intende, lo esortava a mettere giudizio e a far presto a diventare ingegnere. E ora sarà questa sposa qui a starsene a casa di Giamìl, e soltanto una settimana ·dopo la laurea. Come sono cambiati i tempi ... e come gira la ruota ... Già non aveva più rapporti con i suoi familiari, e ora sarebbe stata privata per sempre' anche di Giamìl... Aveva perso l'affetto dei suoi cari da quando sua sorella, tutta la sua famiglia, le sue cugine, le sue cognate, erano tutti andati via ... Lei,. invece, era rimasta a Giaffa perché suo marito era malato ... -mentre sua figlia ci era restata perché suo marito aveva la testa sulle spalle ... Così Giamìl stava ancora a Beirut, lontano dalla madre, mentre lei era qua, con quanti erano rimasti a inghiottire la propria umiliazione e a vivere di ricordi che ogni volta la sconvolgevano sempre di più. Aquest'ora Giamìl si starà sposando ... Chi potrebbe darle due ali per farla volare da lui? ... Si sta sposando senza una madre o un padre al suo fianco ... Chissà come si sentirà solo quando non si vedrà intorno nessuno dei suoi cari ... Gli altri saranno tutti della famiglia della sposa: madre, padre, fratelli, e parenti vari. Sicuramente uno di loro farà da testimone alle nozze ... Come le sarebbe piaciuto se almeno ci fosse andato un cugino, almeno qualcuno nelle cui vene scorre lo stesso sangue di Giamìl. Ma come può sposarsi così come un disperato! Umm Giamìl si agitava sempre di più, si sentiva fremere da un improvviso moto di odio nei confronti dei familiari della sposa. Ci erano riusciti a far cadere Giamìl nella loro rete, gli avevano fatto fretta e non gli avevano nemmeno lasciato aspettare che passasse questo brutto momento. Come sarà poi quella chiesa che hanno scelto per le nozze? Sarà una chiesa come quella del Khadr? E si ergerà dall'alto come quella che maestosa in cielo riunisce devozioni e suppliche assieme ai profumi dell'incenso e delle candele bruciate? Dio, com'è immenso il dolore di Giaffa nel vedere le nozze di uno dei suoi figli ... Perfino i matrimoni della gente sono diventati come 58 i funerali dei vagabondi ... Il gusto della gioia si è smorzato sulle bocche delle persone, e le loro fronti sono corrugate dalla tristezza. Eccoli che festeggiano le nozze di Giamìl... le nozze del suo unico figlio maschio. Ma è così che dovrebbero essere i matrimoni? Il cortile della chiesa sarà pieno di invitati ai quali i parenti della sposa offriranno generosamente dolciumi, che grandi e piccoli mangeranno, poi la famiglia della sposa penserà al resto della cerimonia. E chi riceverà le congratulazioni dopo il matrimonio? Chi? La madre e il padre di quella? E chi si ricorderà di far rispettare le tradizioni: di portare l'ago e il filo perunire l'abito della sposa a quello dello sposo? Non è così che si mantengono vive le tradizioni? In fondo che ci può essere di più piacevole per il cuore di una madre? Giamìl si sentirà sicuramente intimidito. Sarà immerso in un bagno di sudore ... Oh se qualcuno potesse portarla a farglielo vedere con quel suo bell'abito nero da cerimonia! Forse anche Giamìl i!) quello stesso momento ·si starà ricor- · dando di lei e vorrebbe avere vicino a sé madre e padre ... Chissà se si accorgerà dell'assenza della sua voce tra le guide degli zagharid! E chi farà poi lo zagharid per lo sposo? Chi? La madre della sposa? Che faccia tosta! ... Come se fossero le n,ozze di un suo figlio maschio! Che Iddio la maledica ... Ah, se il campo fosse libero e le due suocere una di fronte all'altra ... Gliela farebbe vedere lei, e che chieda quel che vuole ... Se fosse stata vicina l'avrebbe fermata al momento giusto, e l'avrebbe messa a tacere con tutte quelle mosse, perché lei, le conosce bene le madri delle spose! Ma quanto sarà passato dall'inizio della cerimonia nuziale? Mezz'ora? Allora gli sposi staranno facendo il tradizionale giro intorno al prete mentre la gente che li circonda starà recitando: "nella gloria e nella grazia ...". La fronte di suo figlio sarà madida di sudore. Della sposa non gliene importa proprio niente ... Non ci pensa nemmeno a come potrebbe essere ... Salma si asciugò gli occhi con l'orlo della manica e si mise a osservare i nipotini che, perplessi, portavano alcune candele spente che lei gli aveva dato ... "Le candele! - gli gridò dietro- Ma come, sono spente proprio nel giorno delle nozze di Giamìl? Non vi avevo detto di accenderle? Su, accendetele, piccoli, açcendetele e ridete. Ma che avete? Perché queste faccie dure come statue? Forse Giamìl si sposa ogni giorno? O forse ogni giorno una sposa può rallegrarsi di aver trovato urto sposo come lui? Venite vicino a me, e recitate così... Cosa, non volete bene a Giamìl? Perché non spalancate quelle vostre bocche per intonare i canti nuziali?". Si avvicinò per accendere le loro candele, ma i piccoli non si ·mossero... Continuavano a osservarla con occhi straniti, ·mentre lei si aggirava in mezzo a loro asciugandosi le lacrime con l'orlo della manica, e poi il silenzio del quartiere taciturno fu lacerato dal suo zagharid strozzato. Note l Trillo emesso dalle donne, facendo vibrare la lingua, in segno di gioia, di saluto o d'incitamento. 2 Espressione araba per indicare un paese lontano. al-Hind è l'India e al-Sind è una regione del Pakistan. Copyright Samira 'Azzam 1956.
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