INCONTRI/DE LILLO e l'ambivalente sensazione di lui di essere nello stesso tempo un · marito, tenuto a sostentare la propria famiglia, e uno di sinistr.ache trova un elemento disgustoso nella felicità consumistica. Durante uno dei suoi soggiorni a Dallas Oswald lavorò in una stanza che aveva le dimensioni quasi di uno sgabuzzino. Questo sembrava il massimo esempio negativo di un certo tipo di uomini che si trovano soli in piccole stanze, che attraversano tutta la mfu opera. Qui c'è un uomo, e neppure un uomo inventato da me, un uomo reale che si trova in una stanza delle dimensioni di uno sgabuzzino a programmare l'assassinio del generale Walker. Tu hai letto il Rapporto della Commissione Warren e hai viaggiato parecchio. Hai fatto altre ricerche per Libra? Ho visto dei film e ho ascoltato dei nastri. Ascoltare la voce di Oswald e di sua madre è stato molto interessante. Di particolare interesse fu un nastro con la registrazione di un intervento che Oswald fece alla radio a New Orleans nel!' estate del 1963. Sembra un candidato socialista. Era estremamente abile nel parlare e nello sfuggire alle domande difficili. Ascoltare qùest' uomo e poi leggere le cose che aveva scritto in precedenza nel suo cosiddetto "diario storico", che è spaventosamente caotico e quasi infantile, rivelava ancora Una volta un uomo che sembrava una auto-contraddizione vivente. Niente di ciò che avevo saputo in precedenza su Oswald mi aveva fatto pensare che potesse rivelarsi abile e intelligente come in questo programma radiofonico. Il filmche ho visto è un collage di riprese di dilettanti girate quel . giorno a Dallas, e copre un periodo di tempo che va dal momento in cui il Presidente atterrò a Dallas fino ali' assassinio. È una ripresa estremamente ingenua, ma proprio per questo ancora più impressionante. Credo che il momento più impressionante sia anche il più ambiguo. Vediamo il colpo che uccide il Presidente, ma sembra circondato dal caos, da ombra e dà macchie. La sensazione più forte che ebbi in quel momento fu che il colpo venisse dal davanti e non dal didietro. Naturalmente, se questo fosse vero, avrebbe dovuto esserci più di un assassino. In realtà è difficile sottrarsi a questa sensazione. L'altro momento ·strano, credo, è quando si vedono dozzine e dozzine di persone, poco dopo gli spari, salire di corsa delle scale che vanno verso il prato e la siepe che separano la piazza Dealey dal parcheggio. Non avevo mai letto in relazioni precedenti che ci fosse stato un tale esodo dalla scena, e vederlo fu impressionante perché sembrava chiaro che la gente correva nella direzione da cui credeva che fossero giunti i colpi - non solo quattro o cinque persone, ma forse cinquanta. Ed è un altro dei misteri che incombono sul momento della morte. A un certo punto descrivi il Rapporto della Commissione Warren, che occupa ventisei volumi, come il romanzo che James Joyce. avrebbe potuto scrivere se si fosse trasferito a Iowa City e avesse vissuto cent'anni. Mi sono chiesto che cosa avrebbe potuto' fare Joyce dopo Finnegan's Wake, e questa è stata la risposta. È un documento sorprendente. I primi quindÌci volumi sono dedicati alle testimonianze e gli ultimi undici alle prove, e nel complesso abbiamo il capolavoro della banalità, dalle cartelle dentistiche della'madre di Jack Ruby alle foto di stringhe annodate. L'importante per me era soprattutto la testimonianza di dozzine di persone che non parlano 38 solo del loro rapporto con l'assassinio, ma del loro lavoro, del loro matrimonio e dei loro figli. Queste testimonianze aprono una straordinaria finestra sulla vita degli anni Cinquanta e Sessanta e inoltre mi hanno dato il senso di come parlava la gente, fossero detective privati di New Orleans o ferrovieri di Fort Worth. Sono sicuro che senza quei ventisei volumi avrei scritto un romanzo molto diverso è probabilmente molto meno interessante. Quanto tempo hai impiegato a scrivere Libra? Un po' più di tre anni. L'unica volta chè ho avuto bisogno di compiere tante ricerche è stato per scrivere Ratner's Star. Ma scrivere questo romanzo è stato molto più vitale, perché ciò che ho dovuto leggere aveva a che fare con la gente reale e non con scienze, matematica, astronomia ecc. Per la stessa ragione sono sicuro che l'esperienza di scrivere questo romanzo lascerà in me. una traccia più profonda. Sono s.icuro che non mi libererò mai davvero dei personaggi di"questastoria. Saranno sempre parte della mia~~ · · Quale è stato il tuo regime di lavoro, una volta che hai incominciato a scrivere il libro? Questo libro è insolito anche in rapporto alla mia esperienza: lavoravo due volte al giorno alla macchina da scrivere ed era la prima volta che lo facevo per un periodo di tempo prolungato. Lavoravo alla mattina, pressappoco dalle nove all'una, e poi di Fotodi Weegee (do Violentie violentati, Mozzotto l 979)
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