Linea d'ombra - anno IX - n. 61 - giugno 1991

LA PRIMA AGENZIA SUIPROBLEMI DELL'EMARGINAZIONE DELLPAACEDELL'AMBIENTE Aspe, agenzia di stampa quindicinale edita dal Gruppo Abele, è unò strumento per giornalisti e operatori sociali. NOTIZIE CHE PUNGONO • Inchieste, opinioni, fatti e commenti, documenti, esperienze, inserti, notizie bibliografiche, appuntamenti • Numeri «speciali» monografici • 12 redazioni sul territorio nazionale • Banche dati in collegamento con centri di documentazione specializzati nelle tematiche trattate dall'agenzia • Aspeuropa, uno spazio specifico sulle politir:he sociali europee, dal 1991 • Osservatorio sulla nuova legge sulla· droga CONFRONTI Che arriva nelle strade Sotto Natale E ce l'ho proprio nel culo E non ho un penny Per gironzolare nelle buie strade di Londra Ogni volta che contemplo Il primo giorno d'estate Ripenso al posto Dove mi fecero l'elettroshock E agli zombi drogati Con la morte negli occhi E a come davvero tutto ciò Non conti niente per me Poi cala l'inverno E non riesco a sopportare il gelo Che arriva nelle strade Sotto Natale E ce l'ho proprio nel culo E non ho un penny Per gironzolare nelle buie strade di Londra Poi cala l'inverno E non riesco a sopportare il gelo Che arriva nelle strade Sotto Natale · E ce l'ho proprio nel culo E non ho un penny Per gironzolare nelle buie strade di Londra Una notte piovosa a Soho Ti ho amato a lungo Nel corso degli anni, per tutti quei giorni E ho pianto per i tuoi guai Sorriso delle tue divertenti piccole abitudini Insieme _abbiamovisto crescere i nostri amici E li abbiamo visti cadere Qualcuno di loro è finito in Paradiso Qualcuno di loro è finito all'Inferno Cercavo riparo da un acquazzone E mi rifugiai fra le tue braccia In una notte piovo·sa a Soho Il vento sibilava i suoi incantesimi Io ti confidai tutte le mie pene Tu mi comunicasti tutta la tua allegria Che fine avranno fatto quella vecchia canzone E tutti quei ragazzini e quelle ragazzine Ora ia canzone è quasi finita Non capiremo mai cosa significa Ma c'è una luce che tengo davanti a me E tu sei la misura dei miei sogni La misura dei miei sogni A volte mi sveglio al mattino Una puttana accanto al letto Avvolto in un manto di silenzio Ti sento parlare nella testa Non sto cantando per il futuro Non sto sognando per il passato Non sto parlando della prima volta Non penso mai all'ultima Ora la canzone è quasi finita Non capiremo mai cosa significa E tengo ancora una luce davanti a me Sei la misura dei miei sogni La misura dei miei sogni Siedi accanto al fuoco Siedi accanto al fuoco E ti racconterò una storia · Prima di spedirti a letto A proposito delle creature Che senti strisciare Quando tutti dormono E tu vorresti Essere invece qui fuori Non sono i topi dentro il muro Non è il vento contro la parete Sono loro che ogni notte marciano Fuori da quel buco nel muro Percorrendo la loro via d'uscita Dall'inferno Sono-le creature che Vedi quando ti svegli e gridi Le gelide creature che ti seguono Lungo la strada sterrata Vivono nel piccolo cerchio di Alberi sulla collina Su in cima al campo E ballano con la pioggia E ballano col vento E bussano alla finestra Quando non c'è nessuno E se mai li vedessi Fingi d'essere morto O ti staccheranno la testa con un morso Ti strapperanno il fegato E ti balleranno sul collo Danzeranno sulla tua testa Balleranno sul tuo torace E ti faran venire i crampi E le coliche per divertirsi Sono le creature che Vedi quando ti svegli e gridi Le gelide creature che ti seguono Lungo la strada sterrata Vivono nel piccolo cerchio di Alberi sulla collina Su in cima al campo Giocano col vento Cantano con la pioggia Ti danzano sugli occhi Ti·danzano dentro il cervello Ricorda questo· posto È umido e freddo Il miglior posto della terra Ma è buio e antico Coricati allora vicino al muro E copriti la testa Buonanotte e che dio ti benedica A letto adesso e ·vaffanculo

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