STORIE/CARY "Sei tu che ti preoccupi per niente, tesoro, sei tu che te ne vai in giro con quell'éspressione di orrore dipinta infaccia semplicemente perché una volta ho deciso di dire la verità." allegra. "Sei tu che ti preoccupi per niente, tesoro, sei tu che te ne vai in giro con quell'espressione di orrore dipinta in faccia semplicemente perché per una volta ho deciso di dire la verità." Rise di nuovo, e ora stava agitando le braccia, ma non gliene importava. Perché preoccuparsi? Perché fingere? Quanta ipocrisia! Quante assurdità! "È così buffo," disse. "Ma guardatevi. Mi inseguite per tutta l'Inghilterra ... e perché? Non mi volete, lo sapete bene ... non mi volete più da anni." All'improvviso venne invaso dal disgusto. A che serviva parlare? Si rifiutavano tutti, ostinatamente, di capire. Si erano semplicemente venduti, all'assurdità. Semplicemente non volevano più capire la verità. Parlare con loro era come parlare con dei cinesi. Erano così completamente alieni che non riuscivano più nemmeno a interpretare la ·suaespressione, il suo tono. "Mi ... mi dispiace tanto," disse la ragazza, e fece un singhiozzo. Il singhiozzo provocò una specie di eco nel petto di Tom, un'eco fisica. Fece un respiro profondo. Avrebbe voluto consolare la povera bambina, ma non sapeva come. Era troppo strana, troppo distante. E poi, cogliendo lo sguardo dello sconosciuto, notando di nuovo il suo sorriso, capì che quel tizio capiva benissimo la \ situazione. Era un bruto, ma non uno stupido. Tom si ritrovò a sorridergli con aria di intesa. Lo sconosciuto fece subito un passo avanti e aprì la portiera del taxi. Tom rendendosi immediatamente conto di aver visto giusto, sull'intelligenza di quell'uomo, salì in macchina e prese allegramente posto sul sedile posteriore. Si sorprese solo per un attimo, quando lo sconosciuto lo imitò; capì subito che anche · questa era una mossa intelligente. Aveva un sacco di cose da dirgli - voleva spiegargli l'intera, ridicola faccenda. Quando il taxi partì, disse con aria allegra e complice, "Ho capito subito chi è lei... uno degli psichiatri di Louie." Lo sconosciuto si limitò a sorridere, un sorriso raggiante, per la precisione. Ora sembrava proprio un direttore di reparto dopo una buona vendita. "Ma le garantisco," disse Tom, "che non sono affatto esaurito. Sono semplicemente stanco di assurdità." "Lo so. Lo so. Anch'io. Come tutti. Lei vuol solo andarsene per i fatti suoi." "Voglio andarmene da tutte queste assurdità," disse Tom. "Ma le assurdità ti seguono. Enon vogliono nemmeno ascoltare, quando le si qualifica per tali. Sono così totalmente assorte nella loro assurdità che non riescono a capire nient'altro. Come i pesci." Non si diede la pena di spiegare quel paragone; era certo BORG I NON ROMPETEGLLI 'AMBIENTE. J Rompete la disinformazione. Leggete La Nuova Ecologia. OggsionotuttiecologistAi.paroleP. erdifenderle'ambientneonbastaparlareo:gnunod.evefarelapropriaparte.LaNuovaEcologila fa dasetteannioffrendoun'informazionaeggiornateaautorevolDe.al 7 maggio è inedicolacompletamenrtiennovata.Unanuovavestegrafical,acartasenzacloro, inchiestsec, operteid, ee,indirizzieconsiglpierpraticareun'ecologidaomestica, difenderleasalute vivereil tempoliberoinarmoniaconl'ambiente. La Nuova Ecologia. Da questo mese ancora più nuova.
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==