"Senti un po', Re Bashsha, che cos'è che mi stai dando? Ti avevo chiesto l'altra qualità. Sbrigati, altrimenti mia moglie incomincerà a dare in escandescenze e a urlare ..." Nella casa la moglie di Mirza si batteva il petto e si lamentava, maledicendo sia gli inglesi siaGandhi. Quando la madre di Yaamin udì della disgrazia si affrettò per partecipare al lutto. Anche lei aveva perso un figlio, che era rimasto schiacciato sotto le macerie di un muro crollato; e adesso lavorava come cucitrice per crescere gli orfani di lui. Ambedue si abbracciarono e piansero, e la moglie di Mirza si consolò un poco ... Vennero infine a prenderlo per la sepoltura. La notte era nera è tetra. Il vento soffiava freddo, e i vicoli umidi erano gelidi e desolati. Nella luce fioca delle lampade al cherosene il posto appariva desolato, e attorno non vi era anima viva... · Dopo, per un certo periodo di tempo, si udì la voce melanconica della moglie di Mirza che cantava sommessa la triste poesia di Bahadur Shah: All'improvviso ogni cosa è cambiata, ho l'animo Preso da costante inquietudine Come posso fare il mio racconto di dolore, Senza tregua mi sanguina il cuore ... Foto di Tom Hanley (Camera Pressi G. Neri) STORIE/ALI Si rinchiuse poi in un silenzio sempre crescente, e si tenne affaccendata nel negozio. Nel nostro mohallah veniva di frequente una donna pazza. Qualcuno le aveva rasato i capelli, e il capo pareva una noce sul corpo massiccio e ben fatto. Gente timorata la vestiva spesso da capo a piedi, tuttavia la si vedeva subito andare di nuovo in giro nuda. O qualcuno le prendeva i vestiti o era lei che se li strappava di dosso. Saliva le colava giù dalla bocca e teneva le braccia rigide lungo il corpo. Spesso sgambettava e piroettava per la strada e biascicava incoerentemente come persona muta. Non appena metteva piede nel nostro mohallah faceva radunare una folla di ragazzi che la seguivano, battendole le mani con grida di derisione e la tempestavano di pietre, urlandole dietro, "Pugly, Pugly". La donna gridava impotente: "Ain, ain" e si nascondeva negli angoli ... Tutte le volte che ciò accadeva di fronte al negozio di Mirza, egli gridava ai ragazzi: "Voi fannulloni, non pensate che anche voi dovete morire? .., Lasciatela in pace. Andatevene." Però dopo un poco i ragazzi facevano di nuovo crocchio. Persino gli adulti si prendevano spesso gioco della donna. Lei era alquanto brutta, ma non vecchia. Aveva la pancia che le
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