per sempre dal ciclo eterno di morte e rinascita. Ghat; Gradoni di pietra che scendono su un fiume, un corso d'acqua o un lago sacri. Chhota: Voce hindi, con il significato generale di piccolo, non secondario. Il termine antinomico è burra, forma traslitterata inglese di budda. . Dhoti: Fascia lombare di cotone indossata dagli hindu di alta casta, specie nel centro-nord. È avvolta attorno ai fianchi e rimboccata alla vita, in modo da far ricadere la iunga piega tra le ginocchia. Tilak: Voce sanscrita (tika, in hindi) che indica un segno circolare fatto con unguenti o terra colorata, sia per ornamento sia per scopi rituali. Tra i materiali usati vi è il vermiglio, la lacca o un pigmento giallo chiamato gorocana. Antimonio: Il testo legge collyrium, ossia I' afìjana dei testi sanscriti. Usato sia per scopi estetici sia per prevenire l'oftalmia, è in genere ricavato dalla polvere di antimonio nero. Mohini: Nella tradizione induista ha nome:Mohini una cortigiana le cui sembianze sono state assunte dal dio Visnu, per distribuire il liquido sacro amrita (una sorta di ambrosia ricavata dal frullamento del mare primordiale di latte) agli altri dei. Il fatto che Raja Rao parli a un certo punto della Mohini al plurale ci ricorda come l'induismo tenda a considerare gli spiriti o le divinità minori in gruppi più o meno'numerosi. Da un punto di ~ista etimologico è femminile di mo, la cui radice significa passione. Gioielli naga: di difficile interpretazione. Naga significa serpente e vi è forse allusione alla pietra di grande valore e luminosa contenuta nel corpo di certi serpenti, e che vale da antidoto contro i loro morsi. L'espressione dovrebbe significare, genericamente, gioielli rari, di grandissimo valore. Sariga ... ecc.: La musica moderna nord-indiana è basata su una scala di sette note, abbreviate in sa, ri, ga, ma, pa, dha e ni, che corrispondono in modo approssimativo a quelle della scala europea maggiore. Anna: La sedicesima parte di una rupia nell'India britannica (il valore della rupia era legato nominalmente a quello dello scellino inglese, anche se tendeva di continuo a svalutarsi). Il termine è originario del sistema monetario musulmano moghul. Maund: Unità di_peso che può variare secondo i luoghi, ma che in genere corrisponae a circa 37 chili. Bania: Nome tradizionale del commerciante hindu. Banya in hindi. Panditji: Pandit è l'uomo colto, il sapiente di dottrina sanscrita. Spesso usato come termineonorificoedi rispetto. Il suffissoji (oje), spesso posposto al nome, è forma appellati va di ossequio. Tarai: Indica una striscia di jungla malsana e acquitrinosa che si stende ai piedi delle Himalaya e a nord del Gange. · Sadhu Shivarajji: Sadhu, figura assai comune di frate mendicante errante. Secondo stime ufficiali, vi è quasi un sadhu per ogni cento indiani (Raja Rao ). Shivarajji: Del prefisso ji ho già detto, mentre raj significa dominio, governo. Dashashwamedh Gaht: Il luogo in cui, secondo la tradizione, Brahma sacrificò dieci cavalli, quando egli stesso scorse per la prima volta il Linga di Shiva. È il ghat più popolare di Benares. (Raja Raho). Dom: Si dice che alcune famiglie abbiano ereditato questi privilegi da migliaia d'anni. (Raja Rao). Un vocabolario anglo-indiano tardoottocentesco così definisce i Dom: nome di una casta molto bassa, diffusa per tutta l'India e riconducibile a un'antica razza aborigena. Legata in alcune località al trasporto e al rogo dei morti. Purana: O Antiche Storie, compendio di leggende e di istruzioni religiose. Le più importanti sono diciotto. NeUa forma in cui ci sono pervenute non sono molto antiche. Celebrano i poteri e le opere degli dei positivi e sono stat~paragonate alle nostre Scritture. Riccone: Il testo legge lehpati, così spiegato da Raja Rao: uno che possiede centinaia di migliaia di rupie. (Un lakh è centomila rupie). STORIE/RAMO Kala: Nera. Hanuman: Dio-scimmia, compagno e al servizio di Rama. Senza dubbio divinità popolare prima ancora di essere stata inserita nel pantheon induista. Oggi venerato specie nei villaggi. È figura benevola di spirito guardiano, a cui si rivolgono soprattutto i seguaci di Vishnu. Nel Ramayana è descritto grande come una montagna e alto come una torre. . Zamindar: Tradizionale figura di possidente terriero. Spesso le terre gli sono state donate dal Governo in potere come ricompensa per essersi distinto al suo servizio, sia in pace sia in guerra. (Raja Rao) Maruthy: Uno dei patronimici di Hanuman. Puja: Preghiera, atto di devozione. Un ciclo di anni: La visione cosmogonica dell'induismo riconosce come ciclo fondamentale il kalpa, o giorno di Brahma, che corrisponde a 4.32Q milioni di anni terrestri. Shambho, Shankara: Parole segrete (e intraducibili) che si pronunciano durante le abluzioni rituali; anche usate come esclamazione. Ram: Invocazione al dio Rama (vedi voce). Ram-Ram! t forma abituale di saluto tra gli induisti. · Prasad: Offerta agli Dei, a essi mostrata e poi restituita ai fedeli dai sacerdoti del tempio. (Raja Rao). . Puri: Pane indiano non lievitato, fatto friggere nell'olio. Bhakta: Devoto. Hanuman lo è di Ram. Bhakti è la devozione offerta al proprio dio personale. Vishnu-Bhakta è, per esempio, un seguace del dio. Brahmachari: Scapolo (Raja Rao) In origine il termine indicava uno studente religioso, iniziato in particolare ali'esegesi delle Veda, e destinato a lunghi anni di celibato, di norma dodici. Rama: Figlio maggiore di un re della dinastia solare, regnante in Ayodhya. È la settima incarnazione di Vishnu. Assieme alla moglie Sita è protagonista del Ramayana e di una parte del Mahabharata. Rama e Sita sono considerati figure di purezza. Raghupathi: Rama, nipote di Ragu, è chiamato con l'appellativo di Raghupathi, capo della razza Ragu. Devi Annapurna: Devi è Dea, mentre Annapurna (che è il nome della montagna, e significa colei che sazia di cibo) è una delle forme di Durga (Kali), rappresentata come una donna di carnagione chiara, in piedi su un fiore di loto. È stata paragonata alla divinità romana Anna Perenne. Vishwanath: Shiva, Signore di tutto, come è venerato a Benares. Sri Rama: Sri vale persona santa, signore. Ayodhya: Rama fece ritorno trionfale nella capitale del suo regno, dopo aver salvato, con l'aiuto di Hanuinan, la moglie Sita, rapita e portata a Ceylon da Ravana. La v"icendacostituisce argomento del Ramayana. In precedenza Rama e Sita avevano abbandonato la corte per contrasti e gelosi'e all'interno della famiglia reale. Ustad: Maestro, anche maestro artigiano. Il maestro di musica è· figura ancora oggi di estremo prestigio, anche morale e non solo artistico, con numerosi allievi al seguito. La musica indiana è basata sulla variazione e sull'improvvisazione. Raga: Serie di sette note (distinta dalla scala, che è grama), su cui si basa una melodia. Il sistema raga fu teorizzato in modo definitivo attorno al decimo secolo dell'era cristiana, con l'introduzione di sei raga, ciascuna con il proprio nome. Ogni raga è classificata secondo la parte del giorno o della notte per la quale è più appropriata. Setji: Hindi, seth, da una voce sanscrita che significa capo, il migliore. Indica mercante, banchiere, capo di una corporazione. Pice: La moneta di minor valore nel vecchio sistema monetario indiano; era di rame. Oggi paisa, di nickel. (Raja Rao) Kalyani: Nome di un raga (melodia). Non sono riuscito a identificare la parte del giorno a cui è dedicato. Kalabhairav: Appellativo di Shiva, nella sua forma tremenda. Kala è nero, mentre Bhairav significa il terribile, il distruttore. 71
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