SAGGI/BICHSIL Tutte le volte che incontro dei giovani giornalisti rimango allibito: per il disgusto che provo vedendo quanto rapidamente si adattino al cinismo della p~ofessione. cioè la smania di-profitti. In tutta questa faccenda potremmo essere gli unici che rimangono così com'erano, far quasi la parte dei conservatori. E soltanto noi possiamo· chiedere che ci venga restituito quel che ci appartiene: la libertà di stampa, Non interessa a nessuno, non interessa al pubblico, non al padrone del giornale, e allo Stato solo in modo condizionato. La libertà di stampa ormai è una questione che riguarda noi, è il problema dei giornalisti. Nostro compito è davvero quello di difenderla. Nostro, nostro soltanto. E la gente inizierà a capire qual è la sua importanza solo se la difenderemo. Ed esiste una sola possibilità per difenderla. La si difende se la si esercita. Non è un caso che io non mi soffermi tanto sull'influsso determinato dall'economia e dagli inserzionisti. Certamente esso · esiste. Le prove ~ono evidenti, ma ho la sensazione che nel frattempo molti si facciano di questo un paravento. Lo Stato, ad esempio, ritiene relativamente deoole il proprio influsso, se paragonato a quello degli inserzionisti; i giornalisti fingono di essere progressisti, tacciono e si trasformano in esseri cinici. È una posizione estremamente comoda: un po' come un marito che ha atteso tutta la vita che la moglie gli dia l'occasione per tradirla. Credete forse che arrivino degli inserzionisti, dicendo "siamo disposti a diventare vostri inserzionisti solo se sarete giornalisti eroici e coraggiosi?" Lettera internazionale Rivisla lrimeslrale euro11ea Abbonamentoannuo 1991edizioneitaliana L. 40.000; cumulativoconun'edizioneester~(francese,tedesca,spagnolao ceca), L. 80.000. Versamentisulccp. n. 74443003intestatia LETTERAIN:rERNAZIONALEs.r.l. via Luciano~1anara51 00153Roma, o con assegnoallo stessoindirizzo. Lo ammetto, non sopporto più gli occhi tristi da bambino innocente dei giornalisti che mi vengono a raccontare che insomma, in fondo lavorano per un giornaletto scandalistico, e quindi se ne lavano le mani ... E allora mi domando: abbiamo deciso noi di essere giornalisti o siamo stati ccmdannati a questo )avoro e siamo forse stati schiavizzati dalla nostra professione? C'è una sorta di slealtà che conduce al cinismo. Se siete giornalisti non potete vendere il vostro lavoro, al massimo potete vendere voi stessi. È uno scotto gravissimo, quello che si paga sul piano della sostanza, e può portare alla morte. Vi siete messi voi su questa strada: in qualità di lettore dei vostri giornali non posso che ringraziarvi. · Ma torniamo ancora una volta alla nostra malattia professionale. Tutte le volte che incontro dei giovani giornalisti, dei principianti, rimango allibito: allibito per il disgusto che provo rendendomi conto di quanto rapidamente si adattino a questo cinismo, ben consci, fin dal principio, che non scriveranno mai quello che pensano. Purtroppo però non sono ancora in grado di rendersi conto che quel che non scrivono finiranno pure per non pensarlo più. E tutto questo è molto duro, è duro come la lingua con cui lavoriamo. È una lingua che non riesce mai a restituirci - e ·r segno mensile Palermo-anno XVl-n. 120-dicembi'e 1990 Editoriale Narrare il Concilio Teologia Giuseppe Barbaglio, Diodipace nonviolento Chiesa GianniL cheri, IntervistaulConcilio aBernhardHiiring Saggi Giovanni Fiandaca, Apropositodian_timafia eg rantismo Economia MarioBrando, L'economia "c ttiva"nelMezzogiorno. lntervistqaMarioCentorrino Dibattito Francesco PaoloCastiglione, LamafianellastoriadellaSicilia PinaCusano, Ipassifalsidelpresidente Falli e idee Giuseppe Casarrubea, Sull'Italiadisunita NinoGullotta, RapportodaPechino• Politicainternazionale SandroNuccia, IlverticediParigie il nuòvordineinternazionale AgostinoSpataro, SiciliaeMaghrebarabo Spiritualità Liborio Asciutto,Credere ononcredereinDio? Libri GiulioPiazza, Ildemoniaco elafede GiulioPiazza, Un'eticaper i"diversi" Abbonamenti1991:ordinario: L. 40.000,sostenitore: L: 8.0.000, estero: L. 80.000.Un umero L. 5.000,arretrato:ildoppio. . Gliabbonamentivannoeffettuatisule.e. postalen. 16666901intestatoa: CentroCulturaleSegno,e.p.565,90100Palermo
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