SAGGI/STEAD -che era successa a un mio amico nella Mongolia Interiore circa quarant'anni prima - ma mi avrebbero creduto? - che·aveva ereditato l'armatura di Gengis Khan. Ma intanto,. con maggior vigore e quasi tutte, quelle persone noiose e compiaciute si animarono, divennero tante bocche vocianti dalle quali scaturivano storie, brutte e comuni o mai sentite prima d'allora. Quanto a me, non avevano idea che fossi una scrittrice. "Ha scritto forse una lettera al 'Chronicle'?" (noto giornaletto locale) mi chiese il tesoriere turb.atoda qualche reminiscenza. Ma io ero nuova, e loro troppo ben educati per interpellarmi. Eccolo, l'oceano del racconto, che nasceva a gocce, di rugiada della collina o sudore di un pendio scosceso che scendeva giù confondendosi con altri rivoletti tra le pietre, proprio come la Moldava di Smetana, allargandosi e rombando e scorrendo tumultuoso verso il mare aperto. La stessa cosa poteva succedere dovunque; e succede ovunque. Il racconto non muore, e finché è vivo non vuol es~er legato ad alcuno schema. Solo quando è ridotta a una formula rigida, o quando è imitazione, muore; muore quando viene tenuto fermo, non altrimenti. Quei milioni di gocce d'acqua fungono da specchio delle nostre vite. I popoli non hanno storia, secondo Jean-Henry Fabre: "Soffocati dal presente non si sognano nemmeno di tenere a mente il passato. Ma fascicoli dimenticati di documenti di famiglia rappresentano archivi di prim'ordine e poi confortanti, dal buon odore, ci parlerebbero dei nostri a'ntenati, della loro lotta paziente contro un destino aspro, e dei loro sforzi tenaci per costruire, un granello sull'altro, quel che noi siamo oggi ... Come interesse individuale, nessuna narrazione ha un valore altrettanto alto. Ma purtroppo succede che il focolare venga abbandonato e una volta fuggita la covata il nido sia dimenticato." Negli Stati Uniti soprattutto, credo che il racconto abbia assunto precisamente questo valore; quei mille e mille granelli di sabbia delle vite personali singole sono stati in parte raccolti. Dovunque si stampi una nuova testata, affluiscono centinaia di racconti, sia autentici che plagiati, sia immaginosi che umili. Come si può immagazzinare un così vasto tesoro naturale? Esso è inesauribile. Ce n'è tanto che se ne può anche sprecare una parte commercialmente (come poi accade) e può succedere che gente di talento si esaurisca mercificandosi, ma c'è sempre una riserva gratuita e fresca. Quel che serve è solo un gran numero di luoghi dove i racconti si possano stampare o raccontare (non c'è nemmeno bisogno di stamparli). Alcuni di essi potranno morire o moriranno; ma la storia dell'uomo mai. Note 1) "bunyip": parola aborigena incorporata nell 'lnglese australiano e riferita a esseri sovrannaturali maliziosi ma di natura benevola. 2) "bull roarer": parola inglese che indica uno strumento spesso usato nei rituali iniziatici, il cui suono è secondo gli aborigeni la voce di potenti esseri sovrannaturali, quali ad esempio il serpente dell'arcobaleno nel1'Australia del Nord. Copyright Estate of Christina Stead. Da The Uncollected Stories of Christina Stead, Penguin 1986. Edizioni Theoria ACHENG IL RE DEI BAMBINI Nella storia di un giovane maestro di scuola, il conflitto tra la burocrazia, rìvoluzionaria e le verità limpide e rudimentali che affiorano nelle coscienze dei suoi giovani allievi. a cura di Maria Rita Masci "Letterature", pagine 77 lire 15 ooo FELIX HARTLAUB NELLA ZONA INTERDETTA Il piu lucido e raggelante ra~conto dell'orrore e dell'abiezione dell'intellighenzia tedesca negli anni del nazismo. SANDRO ONOFRI LUCE DEL NORD La difficili.: gioventu di Angelo in una Roma cattiva e stremata. "Letterature", pagine 140 lire 24 ooo MARCEL BÉNABOU PERCHÉ NON HO SCRITTO NESSUNO DEI MIEI LIBRI « Vertigine dell'Opera prima» e « allucinazione del Libro ultimo»: il decalogo di uno scrittore « rn attesa ». "Confini", pagine II I Lire 20 ooo Nuovi narratori FULVIO ABBATE ZERO MAGGIO A PALERMO "Letterature". pagine 196 lire 22 ooo GIAMPIERO COMOLLI IL BANCHETTO NEL BOSCO LUCIO KLOBAS SILENZI COLLETTIVI "Letterature", pagine 180 lire 20 ooo MARCO LODOLI DIARIO DI UN MILLENNIO CHE FUGGE "Letterature", pagine 248 lire 20 ooo MARCO PAPA . LE NOZZE "Letterature", pagine 156 lire 24 ooo SANDRA PETRIGNANI IL CATALOGO DEI GIOCATTOLI "Confini", pagine 129 lire r6 ooo SANDRO VERONESI PER DOVE PARTE QUESTO TRENO ALLEGRO "Letterature'', pagine 186 lire 20 ooo VALERIA VIGANÒ IL TENNIS NEL BOSCO
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