Linea d'ombra - anno IX - n. 57 - febbraio 1991

MUSICA dalle montagne: Ahmed-el- Yacoubi, che iniziò a narrargli tutte le storie che da un'infinità di generazioni si tramandavano sotto quel "cielo proteggente". Yacoubi, rimasto sempre analfabeta, sotto la guida di Francis Bacon divenne un pittore conosciuto e visse a lungo in America (ma questa è un'altra parte della vicenda). li romanzo, di Bowles che fu rifiutato dal primo editore (" ... questo non è un romanzo. Non è niente.") non è tanto un romanzo quanto uno sguardo sull'uomo a contatto con la natura, dove chi osserva cerca, come disse lui stesso, di "riinventare i suoi miti adottando i punti di vista di una mente primitiva". In questo tentativo, Bowles era tormentato dal dilemma che ogni antropologo si pone: per essere disponibili e poter osservare con occhi neutrali una cultura differente bisogna spogliarsi di ogni retaggio mentale? Oppure annullandosi, diventando trasparenti e cancellando in se stessi ogni etnografia si distrugge quella dinamica di riscontro senza la quale non può nascere un risultato vitale? La risposta di Bowles è nel suo romanzo e i cinque americani sono qui a LA MORTE DEL ROCK . rappresentare soltanto l'altro polo del contrasto. In particolare la coppia di Porte Kit Mores by, in cui Bernardo Berto lucci dice di vedi:.reScott e Zelda Fitzgerald, belli e dannati: " ...ho voluto fa.re questo film perché questa è una storia contemporanea che parla del mistero della coppia ... mi è piaciuto il libro perché già quarant'anni fa Paul parlava di una coppia moderna, che esprimeva la difficoltà di vivere ... questa è la love story del futuro·..." è invece nel romanzo soltanto l'emblema di una civiltà moderna paragonata alla primitività di un paese dove la storia millenaria umana e quella geologica sono così strettamente integra teda generare la sconfitta di un occidente improvvisamente più debole e senza difesa. Nel 1949, quando il romanzo uscì, questa prospettiva non piacque affatto. Negli anni trionfanti del mito americano era impensabile che un libro proclamante la forza vincente della civiltà primitiva e lo sgretolarsi di quella occidentale potesse avere un largo successo di pubblico, e così fu. Oggi abbiamo avuto qualche lezione. DA ELVISAl SEXPISTòLS ECONDO FRITH Peppo Del Conte · Se è vero c~e, volenti o nolenti, quasi tutti in Italia ascoltano musica angloamericana, è altrettanto innegabile che i libri che. trattano l'argomento, utili o inutili che siano (ma soprattutto se sono utili), non sono mai diventati bestseller. E già questa elementare constatazione la dice lunga su un consumo tutto casuale, quasi involontario, dove il suono riempie spazi ·enormi di vuoto e di solitudine, ma non spinge a riflettere minimamente sul messaggio o sulla lontananza dell'ambiente sociale in cui nasce. Simon Frith, da questo punto di vista, non fa eccezione. E il suo destino, come quello di lain Chambers o di Dick Hebdige, che con lui rappresentano la parte migliore della sociologia musicale inglese, è quello di rimanere purtroppo una lettura per pochi, specialmente in un Paese come il nostro: Ma nei suoi stessi studi è possibile rintracciare alcune delle ragioni per cui t!ltto questo accade. E uscito in questi giorni per la EDT il suo Musicfor Pleasure, tradotto (con un certo gusto provocatorio) Il rock è finito. E, come l'autore· stesso sostiene, questo volume rappresenta la · terza fondamentale tappa di un percorso iniziato conSociologyof Rock(proposto in Italia nell '82 da Feltrinelli) e proseguito con Sound Effects. Attraverso i tre lavori è ricostruibile l'esemplare evoluzione di un brillante studioso inglese dei fenomeni giovanili: un'evoluzione iniziata a Oxford e a Berkeley (negli anni "storici" dell'università californiana) e proseguita quinr di sui due versanti del giornalismo militante sui rock magazines e degli studi accademie.i. (Negli stessi anni il fratello Fred Frith, chitarrista, fondava il gruppo Henry Cow e diventava uno dei rappresentanti più originali e politicamente impegnati di quell'avanguardia ormai da tempo rifluita nel silenzio.) Il primo volume di Frith aveva visto la luce nei giorni della rivolta punk, che aveva fatto esplodere negli ultimi anni Settanta tutte le I Sex Plstols in u110 foto Virgin Records e C~MUNE DI MILANO SETTORECULTURAE SPETTACOLO- MILANO CULTURA .TEATRO C(2NVENZ10NAT0 TEATR(J VERDI Incollaborazionecon ~~~+~re Teatro e cinema tedesco: HERBERT ACHTERNBUSCH e TANKRED DORST -- LOSPETTACOLO Dal 19al 24 febbraio Granserraglio presenta G U S·T di Herbert'Achternbusch regiadi RichiFerrero RASSEGNA CINEMATOGRAFIC E VIDEO · pressolaSala/su,e.sodiPortaRomana19 Mercoledì20 febbraio,ore 17: Das · Andechser Gefhiil (Il sentimentodiAndeèhs) regiadiH;Achternbusch. ·Rotmord (Omicidiorosso) regiae sceneggiaturadi P.ZadekeT.Dorsi. Gioverdì21febbraio,ore17,15: Bier• kampf (Lalottadellabirra) regia di H.Achternbusch. Der PoH (Latazza) sceneggiaturadi T. Dors.t,regiadi P. Zadek. Eiszeit (Eraglaciale) sceneggiaturadi T.Dor~t,regiadi P.Zadek. Venerdì22 febbraio,ore 17,15: Die Olympiasiegerin (Lacampionessaolimpionica) regiadiH.Achternbusch, Mosch (Nomeproprio) regiadiT.Dorsi. Rassegna curadi MariaMadema INCONTRI ElETIURE Sala /su Mercoledì20febbraio,ore18 H. ACHTERNBUSCH, T. DORST: arte come complessità incontrocoordinatodaLuisaGazzerroRighi * * * TeatroVerdi,Martedì26febbraio,re18 IL TEATRO DI H. ACHTERNBUSCH, T. DORST incontrocoordinatoda-GabriellaRovagnati Ore19: lettureacuradi MassimoLoreto Labattagliaperduta di H.Achternbusch lo,Feuerbach diT.Dorst TEATRO VERDI, ViaPastrengo16,Milano tel. 688.00.38

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