STORIE/IDRIS Foto di Mormon. giovane, e la cosa non era nemmeno passata per l'anticamera del suo cervello. Bene, adesso hai saputo ... No... se le cose stanno così ... basta ... le cose vanno come dici tu ... E le cose andarono come diceva lui, la tenda divenne come un muro che non si scostava mai, ma il balcone cambiò posizione nella casa: prima era un luogo ignorato, dove·sunsun non osava apparire se non vestita di tutto punto oppure con gli abiti di casa più decenti e non si affacciava se non quando còstretta, e quando lo faceva guardava nelle case di fronte col'massimo dell'educazione perché anche gli altri laguardassero con altrettanto rispetto; adesso che era sotto la protezione della tenda, invece, il balcone divenne il luogo preferito dqve Sunsun andava a sedersi e a trascorrere le ore con qualsiasi indumento si trovasse indosso, il luogo dove andava a fare qualsiasi còsa le passasse per la testa, e a poco a poco cominciò ad apprezzarne i pregi, il più importante dei quali, seppur inconfessato, era rappresentato senza ombra di dubbio dagli avvenimenti degli appartamenti di fronte, delle loro cucine, dei loro salotti e camere da letto, e dal fatto di poterli seguire continuando a restare celata dietro la tenda. Fu così che le sue occhiate cambiarono: non si trattò più di guardare attraverso un balcone aperto, ma clispiare attraverso le fessure, e dopo che aveva trattato gli altri come voleva che questi la trattassero, cominciò ad assumere il ruÒlodella spiona dei vicini 62 e di se stessa, i suoi occhi presero a osservare il prossimo, a scrutarlo per carpirne i segreti e scoprirne le intimità continuando a restare-nelle certezza che i suoi segreti erano chiusi a doppia mandata. Una trasformazione analoga si verificò dopo qualche giorno nel suo pensiero, così ché il suo principale interesse diventò la tenda, e il tempo c;hepassava spiando ciò che accadeva nelle altre case divenne molto maggiore di quello che dedicava al proprio appartamento. Era logico infine che dovesse p_resentars[almeno una volta l'idea di mettersi a guardare questo nuovo vicino dei quale suo marito le aveva parlato, per constatare quanto fossèro effettiva-. mente spudorate le sue occhiate. Ma la cosa sorprendente era che lo scapolo non era né sfrontato, né maleducato, anzi in realtà era molto impegnato: al -mattino lavorava presso una ditta, nel pomeriggio studiava all'Università e ogni notte trascorreva due ore a correggere bozze. Amava leggere le biografie.dei miliardari che si erano fatti da sé, e credeva che anche lui avrebbe potuto diventare come Rockfeller e Abbud 2 , ed era cpsì immerso in questi sogni che non gli era passato per la testa nemmeno una volta di fermarsi sul balcone a osservare le ragazze delle case vicine o a fare il galletto con le donne. Certamente sarebbe rimasto immerso nelle sue occupazioni e nelle sue chimere se non avesse visto la tenda che il signor Bahig aveva fatto installare. li suo sguardo si rivolse verso quel balcone di fronte, che si distingueva da tutti gli altri della casa per via di quella tenda che evidentemente era stata
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