5 P E T T A C O L O CINEMA ECAMBIAMENTO IN CINA INCONTRO CON CHEN KAIGE a cura di Robert Sklar traduzione di Alberto Cristo/ori Nella mia classe c'erano ventotto studenti. La maggior parte aveva venticinque o ventisei anni, come me. Molti erano andati in campagna, si erano uniti al1'esercito e avevano lavorato a lungo in fabbrica. Appartenevamo alla stessa generazione, riuscivamo a conoscerci e a capirci a vicenda. Apprezzavo i miei insegnanti perché non sapevano come insegnare. Non avevano insegnato a nessuno per dieci anni. Erano molto aperti. Dicevano che non avrebbero insegnato come erano abituati, alla vecchia maniera. Avremmo visto dei film, lavorato di notte e discusso. Dopo tre anni avremmo fatto un film. Dovevamo dimostrare di esserne capaci. Prendevamo tutti lo studio con grande serietà, perché sapevamo che non era facile avere un'occasione a scuola alla nostra età. Dovevamo scrivere un pezzo di sceneggiatura, recitare sul palcoscenico, dirigere i nostri compagni sulla scena. Avevamo delle lezioni di montaggio. Il tempo passava molto rapidamente. Potevamo dire agli insegnanti tutto quello che pensavamo. A volte non condividevamo le loro idee sulla regia, e ne parlavamo. Nessuno ci costringeva a fare niente. In quel periodo, nel 1978, l'industria cinematografica cinese ebbe un nuovo impulso. Alcuni.nuovi registi, intorno ai trent'anni, cominciarono a fare dei film. Noi vedevamo le loro opere e ne .discutevamo con i registi, molti dei quali si erano diplomati alla .stessa accademia prima della Rivoluzione Culturale. La cosa più importante era come fare noi stessi dei film - còme potevamo cambiare le cose. Avevamo visto troppi film di propaganda. Avevamo l'esperienza personale. Pensavamo di poter fare qualcosa di· diverso e di meglio. Alcune persone prestavano davvero attenzione alla nostra classe e quando ci dicevano che potevamo fare dei buoni film noi ci credevamo. II primo film importante fu L'uno e l'otto. (Questo film, del 1983, ambientato durante la guerra contro il Giappone, venne prodotto nello studio provinciale di Guangxi da un gruppo di neodiplomati dell'Accademia Cinematografica; l'operatore, Zhang Yimou, che in seguito diresse Sorgo rosso nel 1988, ne è considerato l'autore principale. Ndr.) Zhang Yimou si era diplomato nel dipartimento di cinematografia. Aveva avuto alcuni problemi ali' Accademia a causa della sua età: aveva due anni più di me. Qualcuno che voleva fregarlo lo mandò a Guangxi, in uno studio piccolissimo. Fecero proprio in modo che gli venisse voglia di dimostrare qualcosa. Un gruppo di giovani si organizzò per fare L'uno e l'otto. Prima di farlo, mi diedero da leggere la sceneggiatura. Dissi loro che non potevano usarla per fare un buon film. Mi risposero che la sceneggiatura non era importante, che volevano fare delle immagi · molto forti. Ma continuo a pensare che il film abbia presentato alcuni problemi a causa della sceneggiatura. 86 Quando finirono il film, lo mostrarono ad alcune persone a Beijing. Tutti dissero che era un grande film. Alcuni membri del Dipartimento di propaganda del Comitato centrale vennero a · vedere il film e dissero che un film come quello non sarebbe stato autorizzato in nessun modo. Furono momenti molto duri per i giovani cineasti. II film fu proibito per due anni: dopo circa un anno chiesero al regista di cambiarlo. Vennero fatti quarantasei cambiamenti diversi. Allora potei apprezzare davvero Zhang Yimou. Non ci eravamo conosciuti bene a scuola. Lui era molto tranquillo, non parlava con nessuno. Lo vedevo qualche volta in classe, dove leggeva fino a tarda notte, e basta. A volte giocavamo a basket insieme. Prima del diploma parlammo. lo dissi che forse avremmo potuto lavorare insieme. Lui pensava che fosse una buona idea. Abbiamo lo stesso carattere. Un giorno ricevetti una telefonata da Guangxi. Era Zhang Yimou che mi invitava allo studio per lavorare insieme. Il suo rapporto con il regista de L'uno e l'otto non era stato molto buono. lo lavoravo per il capo dellò Studio Cinematografico di Beijing. Gli dissi che volevo andare a Guangxi. Mi confermò che non avevo alcuna possibilità di fare un film a Beijing: c'erano troppi registi più anziani di me, compreso mio padre. Così andai . Ci capitarono due sceneggiature, non molto buone. lo scelsi Terra gialla: allora il titolo era diverso. Pensavo che avremmo potuto riscriverla. Ci recammo nella località in cui avremmo girato per un mese. Restammo con i contadini, vivemmo con loro, mangiammo con loro. Non avevamo né macchina né autobus: andavamo a piedi. Quando tornai allo studio di Guangxi, scoprii che avevano cambiato idea: non volevano più fare il film. La mattina dopo Zhang Yimou ed io incontrammo i dirigenti dello studio. Parlai con loro per quattro ore. Feci piangere qualcuno. Diedi loro molte informazioni su quella zona. Erano commossi. Dissero che erano felici di avere un giovane cineasta come me, perché avevo fatto il soldato per il Partito comunista. Dissi che avrei riscritto la sceneggiatura: erano soddisfatti? Chiesi loro di darmi l'opportunità di girare il film. Una settimana dopo mostrai la sceneggiatura. Quella notte ricevetti una telefonata. Andava bene. Potevo partire il giorno dopo e fare quello che volevo. Così ebbi la possibilità di fare il mio fil!Jl.Zhang Yimou e io andammo di nuovo nella provincia dello Shanxi per esaminare i luoghi con il nostro scenografo. Poi passai sette settimane girando, e altre sette tagliando. Finii nel giro di quattro mesi- molto rapidamente. Mandai il film ali 'Ufficio Cinema prima della Festa Nazionale. Speravo che si sarebbe potuto proiettare per la Festa Nazionale. Il capo dell'Ufficio Cinema guardò il film e disse che era buono - molto intellettuale ma okay. Ero felicissimo.
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