Linea d'ombra - anno IX - n. 56 - gennaio 1991

INCONTRI/ISHIGURO nonesistonopiù maggiordomidi quel tipo, e comunque io non ne ho mai visto uno; tuttavia le associazione che ognunoè in grado di fare sono immediate, grandi case di campagna, prati verdi, personeche giocano a cricket, tè in giardino; il maggiordomoera per me l'ingresso in questo mondo, ed è inoltre una figura bizzarra,un uomo tristema in.consapevolmentedivertenteper gli altri. Io l'ho visto unpo' comeun samurai... No, volevo descrivereun impulso universale, forse il samùrai è un buon esempio del genere, ma davvero non ci ho pensato, è troppo lontano, legato a. un contesto storico troppo distante e complesso. lo vivo in Inghilterra e non so niente dei samurai, avevounesempiomoltopiù ovvioe vicinoallamiacultura. Avrei potuto scegliere l'artista o lo scrittore tutto dedito alla propria arte,o il politico, l'uomo d'affari, sono tutticasi dello stesso tipo. L'idea del samurai ti è venuta in mente solo perché vengo dal Giappone, se fossi stato tedesco avresti pensato a un nazista e aiguardiani dei campi di concentramento, che è un collegamento possibile visto che nel romanzo alludo alla nascita del nazismo. · Il maggiordomo,nel negare i propri istinti e seguire ciecamente il dovere,rappresenta secondome unamanifestazionepiùmoderna e forse più allarmante dello stesso fenomeno. Comehai costruitoil linguaggiodel maggiordomo? Non mi pongo mai questo problema quando scrivo e mi stupisco quando i critici e i lettori me lo pongono. Mi sono comportatocome unattorechedeve impersonareunaparte e deve imparare a parlare come parla il personaggio. L'attore non si porrà il problema a ogni frase,perché unavolta entratonellaparte questo verrà automaticamente.Quando costruisco un personaggio penso soprattutto alla sua psicologia. Di frontea una frasemi · chiedo che cosa rivela del suo carattere, come rappresenta il personaggio, è così che scelgo i termini da usare. A che cosa stai lavorandoattualmente? Allasceneggiaturadi un film,unmusical,chemi stapigliando moltopiù tempo di quantoimmaginassi.Per questononho ancora cominciatoun nuovo romanzo. È la prima volta che ho rapporti con Hollywood, è un film molto costoso ed è bene sapere fin dall'inizio chi lo finanzierà altrimenti dopo si finisce col dover cambiare tutto. Molte compagnie americane hanno aperto uffici in Europaper fare filmpiù soddisfacenti sul piano culturale, più consoni al gusto europeo. Anche McEwan ha appena finit0 la sceneggiatura tratta dal suo romanzo, Lettera a Berlino, per la Paramount;anch'io sto lavorandoper laParamount. Scrivereuna sceneggiatura è molto difficile, bisogna imparareuna grammatica del tuttodiversa, come rivelare il personaggio, l'intreccio. Mi ha aiutatoa definire la naturadel romanzo e le suecaratteristiche; i suoi punti forti rispetto al cinema o al teatro. La mia ambizione è scrivere un romanzo che funzioni solo come romanzo, che non sia l'espressione verbaledi qualcosa che puoi vedereal cinema o in televisione. I romanzieri devono usare il romanzo per quello che solo il romanzo può esprimere. Tipiace scrivereo è soprattuttofatica per te? Non si può sentire il piacere della scrittura, come ad esempio 66 si prova piacere andandoa un buon ristorante. È un lavoro duro, ma dà soddisfazione, specialmente a un certo punto, dopo tanti tentativi falliti. Per me la scrittura,è soprattutto riscrittura. La decisione principale è quella che riguarda il momento in cui si cominciaa scrivere.Alcunicominciano quandonon hanno ancora le idee chiare e non sanno cosa accadrà, lo fannoper sorprendersi, tirano fuori da sé delmateriale grezzoe poi lo elaborano. Io inveceriempio primamoltiquaderni di appunti,butto giù idee sui temi, i personaggi, la concatenazione e la funzione dei singoli episodi. Prima di cominciwe a scrivere deve essere tutto chiaro. Ci sono circa due anni di preparazione. Poi viene la stesura. Hai un tuo raccontoda suggerciper "Linead'ombra"? Non scrivo racconti, è una forma troppodifficile.Ho provato inpassatoma nonci riesco. È una forma tropporigida, non si può bluffare come nel romanzo, né sulla qualità né sulla profondità delle idee. E non mi piacciono quelli che ho scritto, ma mi piace molto leggerli, Cekov, per esempio, e RaymondCarver, per me uno dei pochi grandi scrittori contemporanei. Se non sei a Milano ti manca ~ RadioPopolare Milano e provincia FM 101.500-107.600 Pavia e provincia FM 107.600 Como e provincia FM 107.900-107.600 Varese e provincia FM 107.900-107.600 Novara e provincia FM 107.600 Alessandrla e provincia FM 107.6;00 Yercelll e provincia FM 107.600 Asti e provincia FM 107.600 Provincia di Torino FM 107.600 Bergamo e provincia FM 107.850--107.600 Piacenza e provincia FM 107.600-91.500 Cremona e provincia FM 96.300-107.600 Brescia e provincia FM 96.300--107.600 Provincia di MantoVa FM 107.600 o I

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