Linea d'ombra - anno IX - n. 56 - gennaio 1991

CONFRONTI galla si paga con la rinuncia alla dignità dei sentimenti e una incalzante paranoia quotidiana. Ma il punto di riferimento principale, assieme a Maria Zambrano, per le appassionate di scrittura e pensiero al femminile, è probabilmente Carmen Martin Gaite, non solo per la sua eccellente prosa, ma anche per saggi sul narrare come El cuentodenunca acabar (1983) o sul rapporto donna-società quali Usosamorosos de laposguerraespaiiola (1987) e Desde la ventana (1987). In quest'ultimo, percorre le lettere spagnole in una prospettiva femminile, sotto il segno emblematico della finestra, che per la donna confinata in casa è punto d'appoggio del sogno, varco per spedire un libero sguardo sul mondo. Aree linguistiche non castigliane Un fenomeno incontestabile è la relativa esuberanza delle letterature in lingue periferiche, soffocate durante il franchismo e orç1protette dalle varie Comunità Autonome. Conto di tornare in un'altra occasione sull'argomento. Qui mi limito a registrare con soddisfazione che si cominciano a seguire anche da noi. Dalla Catalogna vengono inarratori in catalano Mercè Rodoreda (Aloma da Giunti, Giardinosul mare da La Tartaruga, e La Piazza del Diamante da Bollati Boringhieri, cfr. "Linea d'ombra" n. 49), Lorenç Villalonga (dopo il romanzo Bearn o La casa delle bambole pubblicato anni fa dagli Editori Riuniti, che farebbero bene a ristamparlo, i racconti Marce/Proust cercadi vendereuna DeDion-Bouton da Theoria), Joan Perucho (Lestorienaturali da Rizzo li). Dalla Galizia i narratori in gallego Alvaro Cunquciro (Se il vecchio Sinbad tornasse alle isole... da Marietti), figura di primissimo piano anche con l'opera in castigliano, Alfredo Conde (Il grifone, Editori Riuniti) e Carlos Casares (Gli oscurisogni di C /io da Japadre, ma è un vero peccato che racconti così belli e felicemente tradotti siano finiti in un'edizione goffa e introvabiNOIDONNE. Gennaio1991 Chevenesembra dell'America? Crisi enuovetendenze. Catania, operaiesenzadomenica. Norvegia: donne algoverno. Nuoviculti: laplastica. ABBONATEVI! Versamento dilire50.000 sule/en.60673001 intestatoaCooperativa LiberaStampa,· viaTrinitàdeiPellegrini12, 00186Roma. , Telefoni06/6864562-6864387 le). Dal basco, la lingua più impenetrabile e appartata, finalmente trapelerà presso Einaudi Obabakoak, il grande libro di Bernardo Atxaga (cfr. "Linea d'ombra" n. 28 e 55), una delle voci di frontiera p.iù fresche e coraggiose. I Qualche nota sul passato e un manuale Vale la pena di segnalare, tra i prosatori classici spagnoli che si trovano in libreria, gli strabilianti Sogni e discorsi del seicentesco Francisco de Quevedo, appena pubblicati da Garzanti (1990) in una nuova ed efficace traduzione che permette di goderne tutta l'irruente carica. Dell'Ottocento (una cenerentola, visto che s'ignora quasi del tutto il magnifico Gald6s) è stato da poco riproposto uno dei romanzi più famosi, La presidentessadi Clarin (Einaudi 1989). Del primo Novecento sono disponibili due ottimi romanzi di Ram6n del Valle-Inclan,La cortedei miracoli (Selleria 1988) e soprattutto Il TirannoBanderas (Feltrinelli, 1984), come pure il capolavoro di Ram6n Pérez de Ayala, Bel/arminoeApollonia (Sansoni 1988), del qualemeriterebbero di essere conosciute anche altre opere, così come avrebbe ancora qualcosa da dire il pirotecnico Ram6n G6mez de la Serna, santone di tutte le avanguardie, di cui purtroppo l'unico titolo reperibile, Le TreGrazie (Selleria 1988) dà un'idea frivola e superficiale (lo era, per carità, ma non tanto, e aveva anche considerevoli doti umoristiche). Bisogna sottolineare infine l'uscita di un nuovo manuale di letteratura spagnola (limitato alle lingue castigliana e catalana), Storiadella civiltàletterariaspagnola.Voi.Il (UTET ' 1990), il cui maggior pregio è una originale e persuasiva impostazione di tutta la problematica relativa al Settecento, secolo alquanto trascurato e invece di gran peso per capire gli sviluppi successivi della cultura spagnola (pp. 613- 773), nonché la corposa appendice sui rap~J1i con altre letterature (pp. 1041-1136), ma che offre anche un aggiornato panorama rapido e accessibile su Ottocento e Novecento. .école LAPRIMARIVISTAITALIANADIEDUCAZIONEAMBIENTALE Una iniziativa editoriale di Scholé Futuro, 1ssociazione di idee. Un numero 6.000 lire. Abbonamento annuale (5 numeri) 25.000 lire, cumulath10 con Rossoscuola, 40.000 lire. Versamenti sul CCP 26441105 intestato a Scholé, via S. Fran• cesco d'Assisi, 3 - 10122 Torino, Tel. 011/545567 • Fax 011/549552 31

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