- Katalìn la vicina, mentre voi stavate al forno. - Questa non è Katalìn ha la barba sul mento. Aspetta, ragazzo, che accenda la luce · che accenda la luce e veda chi sei! - Madre, voi volete ch'io mi ammali. La luce, quando viene, l'anima mi oscura. Scappa,ragazzo,scappa, esci da quella finestra perché mia madre non sospetti nulla! STORIE/ATXAGA (Faceva freddo ad Amburgo, e le sue strade erano completamente vuote; e le barche a vela del lago Binnen, attraccate a un molo, sembravano farfalle assiderate, bianche, lì raccolte per non morire in solitudine. Ogni tanto un cane abbaiava e i suoi latrati si perdevano nel vento, come le nostre telefonate; perché ti telefonavamo da tutte le cabine e tu non rispondevi mai; perché era scritto che qualcosa, definitivamente, si sarebbe rotto KRA! nel nostro cuore. Come entrammo nel palazzo, l'amministratore ci accolse gridando, Dov'è Henry Bengoa! Chi mi paga i mesi d'affitto che mi deve? Venimmo così a sapere che eri assente da molto, che eri scomparso da noi; e quando l'amministratore ci ordinò di fare l'inventario delle tue cose, qualcosa si ruppe KRA! nel nostro cuore). Sul letto, sopra le lenzuola e le coperte in disordine, c'è un bidone dell'immondizia, e nel bidone dell'immondizia: - Tre mozziconi di Carnei. - Un avanzo ammuffito che si direbbe un torsolo di mela. - Una biro rotta. -Sei brutte fotografie fatte con una Polaroid. Nella prima foto, presa da molto lontano, si vede una nave attraccata a un molo nel porto di Amburgo. La nave è in fiamme. Nella seconda foto, si vede la stessa nave più da vicino. La poppa sta bruciando. Le scintille salgono lungo l'alberatura. Nella terza foto non si distingue nulla: è una miscela di rossi e di azzurri. Nella quarta foto si vede gente che passeggia nel porto, ma nessun volto riconoscibile. Nella quinta foto si vedono tre persone, due uomini e una donna giovane. La ·donna indossa un impermeabile chiaro e ha i capelli corti e biondi. Gli uomini sono vecchi, forse dei pensionati. La sesta foto è stata scattata in una caffetteria e si vedono tre tavoli. Il primo è vuoto. Al secondo, una coppia guarda una teiera. Al terzo tavolo si vede la donna dall'impermeabile chiaro, la stessa della quinta fotografia. Guarda con espressione spaventata verso l'obiettivo. Sulla foto, scritta con una biro nera, c'è un 'annotazione che dice: Mathi/da Smith, 77 91 555. E nel bidone dell'immondizia, ancora: - Un altro mozzicone di Carnei. Il GiornaledellaMusica Ogni mese le notizie che non leggete altrove. E le idee che contano Interviste, Libri, Programmi, Leggi, Pop, Spettacoli, Corsi, Concorsi, Dischi, Polemiche, Danza, Jazz, Economia, Radio e Tv, Hi-Fi, Computer Tutti i mesi in edicola e nei negozi musicali. A chi si abbona entro il 15 dicembre '90 in omaggio la writing light de "Il Giornale della Musica" Un numero: Italia Lire 5.000, estero Lire 8.500 Abbonamento (I I numeri): Italia Lire 50.000, estero Lire 85.000 (ccp 24809105, assegno non trasferibile, CartaSì, Visa, Mastercard) EDT srl, Via Alfieri 19, 10121 Torino - Te!. (01 I) 511496 - Fax (01I) 545296 MicroMe •. Le ragH>ni ddla sinistra ~ 4/90 In questo numero, fra gli altri articoli: Miriam Mafai: Le vedove di Lenin e la deriva femminista Paolo Flores d'Arcais: Come combattere la partitocrazia Ernst Fraenkel: Riforma della costituzione e socialdemocrazia Pino Arlacchi e Roger Lewis: Droga e crimin_alità a Bologna - Vezio De Lucia: La strage urbanistica Gianni Vattimo: Post-moderno, tecnologia, ontologia 85
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