Linea d'ombra - anno VIII - n. 55 - dicembre 1990

· vacanze in Spagna. Diede un'altra occhiataalla scena, alla faccia rugosa e non rasata dell'agricoltore. Girò la chiave e guidò verso la città. La notte stavagià avanzando e lui temeva che a buio fatto le strade potessero non essere sicure. Zach si rimise sdraiato sul suo letto d'albergo e premette il pulsante per riascoltare per la nona volta consecutiva il nastro registrato. Vide il fratello fermo nel cortile della fattoria, incerto nell'attesa di un segnaleda parte dei fotografi."Sì, beh- non so perché- non homai fattonientea nessuno- io- beh, noi siamo andati sempre d'accordo con i nostri vicini,Cattolici e Protestanti non fa differenza." · · · Zach ascoltò ogni parola, a bocca aperta, seguendo le parole con le labbra. "Se c :è qualcurioche ascolta- da moltipunti di vista io sono soltanto un uomo semplice, ma ho questo da dire. Façciamo in modo che non succedadi nuovo, a nessuno. Sto supplicandovidi nonprendere la leggenelle vostremani,di noncercare la vendetta, di non ucciderealtra gente, perché di guai ne abbiamo già più che abbastanza così. Dobbiamo tirare avanti... come possiamo... io sono- mio fratelloavrebbe..." Un singhiozzo-erachiaroche eramoltoscossoe chestentava a contenere l'emozione. Il ragazzo gli versòun altro drink, piùche felice di se stessoal pensierodi que_stovideoche sene sarebbeandatonegli Statesnella borsa di Zach. Avevano entrambi le loro ragioni per entrare in quella camera d'albergo. Zach comunquea quel punto era troppo ubriaco e stava scivolando in uno stato sentimentale. "Un amico sta per fare ,un film su quel che succede da queste parti - un film sperimentale - la scena irlandese trasferita in Alabama o in Georgia, neri e bianchi - naturalmente là nessuno capisce un beato accidente di come vadano le cose qui, né mai lo capiranno.Neppure io, prima di arrivarequi una settimana fa, ne avevo la più pallida idea." "Ma non avete avuto i vostri guai anche voi?" Nel fumodell'alcol Zach vide la sua famigliariunitadi noueal lume di candela e udì suo padre leggere dalla Torah, tutte le orecchie rivolte alle sue paroie. Il ragazzo si mise seduto sul bordo del letto ad ascoltare. Avrebbe ac;coltatoil diavolo in persona, ora che sapevache la sua immagine era sul video.Mentre l'agricoltore invitava alla calma, lui doveva infatti essere in vista occupato a spezzare i ghiaccioli che pendevano dal soffitto del pollaio e a leccarli con zelo. Zach aveva praticamente dimenticato perché si era voluto portare il ragazzoincamera. Si ricordavainvecedi un'epoca incui era stato sano e integro,quando la vita aveva una qualche dignità,. tra la sua stessa gente. Che strano aver dimenticatoquanto la vita sembrasse virtuosaprima:di finire in quest'isola spezzata in due, prima di aver sentito e visto con i propri occhi•un uomo, iJ•cui fratelloera statouccisola mattina, implorarela sera stessache non si facesse vendetta. Qualcosacome la dignità, l'umanità, esisteva;esisteva qualcosa come la fede e la spiritualità. "È vero che in California il sole splende sempre?", dice il ragazzo. La neve era caduta di nuovo. In cucina il fratello si era versato un altro whiskey. Non gliene importava più. Aveva fatto il suo dovere. Aveva mantenuto le posizioni per conto della sua tribù. Valeva tantoquantouna qualsiasi vedovadell'altro fronte - non aveva tradito- il conflitto poteva continuare. · Copyright Seamas Mac Annaidh, 1990 b o ... STORIE/ATXAGA IÌENRY BENGOA INVENTARIUM (In cerca di un amico scomparso) Bernardo Atxaga · a cura di SoniaPilotodi Castri i': . . . ~-. ·. . \' -.. t ~- ~ •·• I I • ' . . ·-,;·-·' ·-. .· ,, ·• . •~_· 1 ~ ·-·· I Si è nascosto il sole oltre le case, ci sono ombre sul ponte. Non vedo amici: solo gente straniera nei luoghi del passato. Ho abbandonato il regno, levai l'accampamento, lo ricordo. Partii, il giorno stabilito, con l'asso d'ori in mano, domandando: "Sono io l'intruso nei luoghi del passato?" Stanco del viaggio, sarò ben accolto fra i nuovi compagni. II ..,,. .... .;.·-ij:J~ ·' ' ·""" '1 '.ti _, I giorni e i mesi passavano, e noi, i tuoi amici, continuavamo a non sapere niente di te, Henry; e abbiamo pensato di venirti a cercare, di partire e di recàrci a quell'indirizzo indicato nella tua prima lettera, in quella Gotenstrasse ventisette appartamento C Amburgo che avevi scritto in angolo su una busta marrone. Poco 79 (

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