Linea d'ombra - anno VIII - n. 55 - dicembre 1990

STORIE/DJAOUT per nome; senza voltare la tesla, scoppia a ridere in modo quasi isterico scuotendosi tutto. "C'è qualcosa che non va nella zucca, si dice, nulla di grave. Tra poco potrò controllare ogni cosa." All'improvviso si sente svuotato di ogni preoccupazione e di ogni forza, come accade a coloro che, dopo aver corso a lungo dietro qualcosa, si rendono conto che non la raggi ungemnno mai. Felice. Respira profondamente, sa che anche questa volta tenterà disperatamente di sradicare il puzzo di mare annidato nella sua memoria, sa che non ci riuscirà. Scatenando ogni istinto, si · metterà a gestiéolare con l'impudenza di chi non ha più nulla da perdere. Di notte Lalvollalo insegue una danza furiosa di onde in cui il mare si serve di schiuma e correggie per nascondergli la pista ancora tutla appiccicosa dei calamari: sogna tentacoli di piovra che spuntano al posto del moncone. · "Ho sempre avuto la vocazione per I',insuccesso e l'amore per le traiettorie corte e circolari che mi riconducono senza troppe deviazioni alla mia sfera quotidiana della quale ho repertoriato e esaurito ogni minima immagine e ogni minimo recesso", si dice. Adesso può pensare senza grande irritazione alla bruma là fuori e persino alle giornate livide d'inverno quando il vento abbaia tra gli alberi nudi e rigidi. Il mare acquista allora un colore sporco giallastro d'argilla che va a perdersi al largo. Si ricorda un'immagine della sua infanzia: alcuni soldati accampati in riva al mare sparavano su un branco di delfini. I proiettili laceravano la pelle flaccida del mare, e la s~ra la marea riportava sempre uno strano animale dalle labbra gonfie la cui pelle a tratti si apriva. . . Più volte ha cercato di andare fino in fondo a tutti i suoi ricordi spenti le cui ferite hanno cosparso la sua memoria; ma e' è sempre stato uno scatto che inscrive tremolii sconvolti su una nudità in forma di guscio d'uovo prima che emerga alla memoria un'altra . ferita, una ferita che il vecchio non ricorda molto bene, alla quale non ha quasi mai potuto pensare senza chiudere gli occhi e stringere i denti. Egli vede allora una nausea in forma di millepiedi che asi,ale ogni fibra del suo corpo, un erpice che raschia nei suoi polmoni lasciandovi un grande sfiatamento e l'impressione di un buco senza fine attraverso cui cola tutta la sabbia della spiaggia. Un immenso occhio rossastro e glauco si è acceso nella sua nuca e si è messo a precipitare attraverso una notte interminabile. "È il mio primo scambio di sangue col mare, pensa Laivolta, la mia circoncisione promozionale." Quel giorno, prima che le barche prendessero il largo, uno dei pescatori aveva detto: "Oggi stiveremo un vecchio squalo con un vero cimitero nel la pancia." Ma, dopo il grande dissanguamento iniziatico, l'amore del vecchio per il mare non aveva fatto che crescere. "Mi ha eletto tra tutti per la circoncisione purificatrice. Ha succhiato i miei vasi sanguigni e ha riempito il mio cuore di un'acqua cocen lee salata." Un altro bevitore lascia lo smercio, lasciando passare per un istante il vento che viene a ingarbugliare i fiocchi ieratici della ·schiums nella quale si-è disegnato un grande sogno di abissi. Tony Tanner L'adulterio nel romanzo L'evoluzione delle idee e dei pregiudizi della società nell'analisi delle eroine di Rousseau, Goethe, Flaubert. José Antonio Maravall La letteratura picaresca Cultura e società nella Spagna del '600 A cura di Rinaldo Froldi I capolavori spagnoli del Seicento nella lucida interpretazione di un appassionato e raffinato commentatore. Maria Jesus Rubiera y Mata L'immaginario e l'architettura nella letteratura araba medievale A cura di Ennio Concina Il significato estetico e simbolico delle più celebri realizzazioni dell'arte islamica, dallo Yemen all'Andai usia, dalla Mecca a Baghdad. ' I I f ' ' ' ' ,, ' GOFFREDO. FOFI STORIE DI TRENO EDIZIONI L'OBLIQUO 25060-Brescia, p.za Tebaldo Brusato 27, ce!. 030/3770449 75

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