SAGGI/BIERMANN Nel suo incompiuto Tui-Roman Brecht distingue gli intellettuali veri da quelli falsi che definisce lapidariamente Tui. I Tuis sono gli intellettuali che si vendono, impiegati nella produzione di ideologia. Stretti in vincoli meno rozzi, essi forgiano le pesanti catene che imprigioneranno il popolo. Atleti del cervello, danno in affitto la loro testa come i lavoratori le mani. Evidente decalcomania. Ma qui si tratta di vita e non del congresso degli "imbiancatori" sul palcoscenico del Museo brechtiano di Berlino. In realtà in questo non esiste aut aut, ma solo tanto-quanto. Noi siamo tutti in catene e liberi insieme. E confondiamo in noi stessi l'una cosa con l'altra. Nessuno apostolo della verità può vivere senza menzogna. E così questa rivoluzione ci costringe a riflettere sull'antico problema: che cosa è consentito allo scrittore nei tempi bui della tirannia? Gli è consentito di andare oltre, oltrepassare i limiti. Ma quanto oltre? Dispensare verità. Mio Dio, sì! Ma quando e come e quanto e a chi? Essere veritieri, va bene. Ma che fare quando è la vita a essere in gioco e non solo il vivere bene. Appelli? A che scopo tentare di toccare il cuore, di chi, comunque, è senza cuore. Verdetti? A che scopo tappare la bocca a un morto. Paura? Chi non ne ha. Ma che fare quando è la paura a possedere me e non viceversa? La giustizia è un sogno antico quanto l'oppressione. Anche io sogno una politica che sia morale. E chi non vorrebbe una morale che fosse anche prassi politica? Tutti sognano il paradiso, perché, vivendo nell'inferno, questo è il cliché di ogni sogno. A Est gli strumenti del demonio erano il potere, i privilegi, le amicizie giuste. Oggi le stesse cose si regolano col denaro. Il Nuovo Testamento è stato dunque più forte del Manifesto Comunista. Conoscete la felice parafrasi di Orwell "Fede speranza carità, tre virtù, e delle tre la più grande è il denaro"? · Oggi, nella Rdt, il denaro è l'argomento più diffuso. I lavoratori cominciano a far calcoli, i contadini tirano le somme, i _funzionaripiù svelti si allenano, senza sentimentalismi, per il capitalismo. Solo unpaio di intellettuali, artisti, scriuori piangono quella che fu una familiare miseria e le attribuiscono vezzeggiativi come: identità della Rdt, valori culturali originari, cose che vale la pena conservare. A una più attenta analisi potremmo parlare tranquillamente anche in questo caso, di denaro. Quando l'attore Manfrcd Krug abbandonò la Rdt con baracca, burattini, governante e altre antichità, al tempo in cui mi tolsero la cittadinanza, fece una cosa che avrei dovuto fare anche io. Infatti, appena arrivato a Berlino ovest, si chiuse per tre giorni in una stanza vuota. In quella stanza non c'era altro che una branda, una lampada e un libro. E Manfrcd si dedicò alla lettura del libro dei libri, e cioè il Diritto tributario della Repubblica Federale di Germania. Libro istruttivo quant'altri mai! Krug è sempre stato un uomo all'avanguardia. Il denaro è spesso tanto letale quanto il potere, ma non è mai tanto infido. E allora parliamo finalmente di vile denaro. Al momento, per artisti e scrittori nella Rdt non esiste tema di discussione più nobile di questo. Miei cari confratelli, voi vi ballerete per amore del denaro con tanta ferocia che i cani verranno a leccare il vostro 52 sangue. Non vi nutrirete più al petto dello stato, i fondi sono esauriti. Vi dovrete svezzare, perché la Stasi èa secco. Vi mangerete le mani e rimpiangerete il tempo placido in cui non esistevano né consulenti fiscali, né fisco, né mutui in banca, né normative edilizie. Cercatori d'oro armati di calcolatrici tascabili avanzano nel Far East. Avvocati, critici letterari e altri mercanti di auto usate vivono, in questi mesi, un vero e proprio boom. L'ultima delle carrelle arrugginite viene appioppata al doppio del suo prezzo reale alla gente della Rdt. Anche i peggiori avvocati trovano oggi clienti, per conto dei quali debbono strappare alla rovina finale beni immobili che si pensavano perduti per sempre. Improvvisamente entrano in vigore pesi e misure diversi. Che cosa può fare mai Christa Wolf se oggi qualche critico macella i' amato orsacchiollo dei tempi della guerra fredda? E dal suo cuore esce solo segatura. Ieri tanto amici, oggi così ostili ... Queste sono parole. Siamo tutti nella stessa barca. Oggi la Rdt mi sembra come il cavallo caduto della ballata di Brecht: O Fallada, che pendi lassù! ( ... ) Infatti non appena ero caduto esausto a terra (il cocchiere si precipitò al telefono), si gettarono su di me dalle case intorno esseri umani famelici, mi strapparono dalle ossa la carne con i coltelli, per ereditarne una libbra e sì che ancora vivevo, non ero morto ancora. Ma io la conoscevo da prima; questa gente! Per difendermi dalle mosche mi portavano dei sacchi, mi davano pane vecchio ed esortavano anche il mio cocchiere a trattarmi con mitezza. Adesso così crudeli e così amichevoli un tempo! D'un tratto erano come cambiati! Che cosa gli era successo?5 Kohl, col tovagliolo al collo, batte sul tavolo con forchetta e coltello, richiede a gran voce e subito la sua cotoletta pangermaFotodi lchtiklNaOy/G.Ncri. \. ..
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