dalla ragione negli angoli quieti dei pubs senza velata malizia o significato; concionano intrepidi su temi rivoluzionari partecipano ai riti religiosi con un modesto fervore, gli occhi incollati all'orologio in attesa dell'ora di apertura dei pubs; mezzi ubriachi, mezzi sognatori, mezzi amanti di rado si fermano a sbirciare come topi tra i bambù della loro anima, strisciano come meravigliose creature della giungla nella foresta delle gesta mai compiute nell'orgogliosa profondità del valore; con parole splendide e impubblicabili importunano demoni particolari perché accendano loro la forza nei lombi per il loro non trascurabile compito pro-creativo. Vanno dritti incontro al sole, rapinano i loro sensi senza freno, · temono solo di essere troppo cauti, Copulano appena possono; ma più d'ogni altra cosa, parlano. Desideroso Voglio affrancarmi dai marciapiedi e dagli orologi che tiranneggiano la mia esistenza, dai giornali, dalle automobili che, come fa Dio, . mi scacciano via calandomi addosso inaspettate, dagli autobus in movimento come lugubri elefanti: Sono stanco morto di questa mia stanza qui, di questa macchina mostruosa che, biascicando, registra per i posteri con tasti martellanti l'audacia improvvisa della mia mente. Raccoglierei intorno a me cose morbidamente calzate di sandali, ombre su un lago brunito, alberi in amore chini sulla terra. Dove, dove sono, ahimé, i belli, gli arguti, i giullari che sputano in faccia alla vita ipocrita - gli insolenti, gli indolenti, i giulivi con il sole che scivola sui capelli? File per l'autobus, autocarri elefantiaci, orologi impietosi e panini al formaggio ... Darei in pegno l'anima immortale pur di svegliarmi all'improvviso e trovare ·1c orme di una fanciulla sulla rugiada fuori della mia porta. Anna Sci venuta fuori dal mistero del passato con foglie morte in mano, e io che ti avevo conosciuta da vicino, sola, sono ammutolito nel tumulto delle parole. Sci uscita dalla confusione della gente con fiori novelli in mano POESIA/BROWN . fuori dall'azzurro e dall'oro vecchio d'ottobre e io ti ho ritrovata, ma non sola. · Nel palco · Mentre loro discutevano della nuova commedia, gli occhi di lei mi esploravano; e quando si alzarono per andare il vestito di lei frusciò come foglie secche lungo il viale di un altro ottobre. Riandando al passato Quando camminavi per quella strada su piedi comuni, nessuna traccia di grazia angelica consacrava la tua faccia pensosa e i capelli, pur gradevoli, non superavano il valore di una lozione di bellezza. E io non avevo né indizio né idea che per quella strada d'asfalto . su piedi piuttosto comuni stesse passando l'epitome dell'amore. Perché quello che i libri non mi avevano. mai detto, cara, e quello che io non avevo mai saputo era che, quando sarebbe venuto il gran giorno, cara, l'amore sarebbe stato semplicemente ... te! Trovare Io non scrivo in cerca ma in ricordo o in cerca di un ricordo. C'è qualcosa in me, una specie di tenacia che non lascia in pace le cose, disturba i cani che dormono e anche i morti decentemente morti. È quasi un'oscenità, questo correre e rincorrere i corsi e i ricorsi del passato, questa ardente archeologia del cuore che scopre sepolte Pompei dell'emozione, perdute dimore dell'affetto. Sorseggiare bourbon con ghiaccio in un portico appartato velato dalle zanzariere; carezza bruciante di sabbia · sotto membra curve nella luna; . viaggi in auto senza parole su bianche strade d'agosto con i motel Harold Johnston che segnano le miglia per Boston lungo la luce prima dell'alba ... tanto tempo fa, tempo o sogno sono ora aperti a ogni congettura. Sono sicuro di così poco - solo di questo: la nolle del drive-in 63
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