Non ci sarà mai nessun paradiso L'inferno mi confonde e mi spaventa Qui, dove non vivono più i morti Periscono anche i vivi Credo che i morti siano morti Io solo non posso dimenticare . - sto buttando il mio breve tempo Stomachevoli tutti quei grugni distaccati Sto bene. Ho da mangiare Mi mangio il cuore in solitudine Malinconia 1. perché non vedo più un approdo in nessuna terra non canta il gallo sul letame industriale gli omuncoli vacillano ad ogni passo estremo troppo poveri, troppo ricchi, troppo piccoli nella megalomania perché i desideri crescono come una piaga cancerosa sono tin insaziabile eterno scontento perché l'ansia di morte si spaccia per brama di vita perché la sconfinata libertà ha confini e perché mai nulla'perdono ai miei nemici e perché io stesso vedo e nulla afferro 2. malinconia malinconia.nel cuore atrabile perché la viltà di fronte al vero amico mi paralizza perché l'audacia di fronte al falso nemico mi beffa perché nessun tiranno si doma con le lacrime e perché una canzone non arresta la furia omicida perché ho fiutato un po' di gloria sulla ribalta e così avido mi son leccato ìl sale perché nelle certezze il dubbio s'è insinuato e ho senza colpa debiti fino al collo perché mi-opposi ma piegai le ginocchia e non tengo più in pugno i1 prezzo dell'anima mia malinconia malinconia nel cuore atrabile 3. chi predica la speranza mente, ma chi la speranza uccide è una lurida canaglia io faccio l'uno e l'altro e grido: prego! prendete ciò che vi serve - il troppo fa male perché nessuna speranza ha motivo, proprio come l'amore non ha bisogno di motivi e perché dei sogni me ne infischio perché fuma il camino ma solo di eresia e perché brucia un, eretico e illumina come mai e superbo risorge in ogni caso malinconia malinconia nel cuore atrabile POESIA/BIERMANN 4. perché solo a mia immagine posso formare mio figlio - come Dio, troppo stolto, troppo debole eppure trova da solo la sua stra~a: cieco seguendo il gregge verso la rovina i nipotise la cavanomeglio - chi ci·crede si mette il cuore in pace ed è privo di senno perché la quiete della fossa mi spoglia d'ogni quiete perché io son'Ostanco morto di tutto questo gran salvare l'umanità e mai non d.ormo perché ne ho una magra e la.vorrei robusta 5. . malinconia malinconia nel cuore atia bile mia cara, quando sono eon te e stiamo bene insieme, se ti porto fino alle stelle, e il veleno ·in un flusso di beatitudine si scioglie se in latte e miele si muta il sangue e l'odio se un amico ha bisogno e noi possiamo offrirgli un letto e anche un bicchiere e una qualche pace ci rende comoda la guerra sfuggo allora per poco alla malinconia perché continuamente mi rialzo e cado malinconia malinconia nel cuore atrabile E quando giungemmo alla sponda E qu.ando giungemmo alla sponda E restammo a lungo nella barca Ecco che il cielo Lo vedemmo bellissimo nell'acqua E tra i rami'del pero volarono Due pesciolini. L'aereo nuotò Attraverso il lago e si schiantò Silenzioso sul fusto del salice - sul fusto del salice Che sarà mai dei nostri sogni In questa terra lacerata Le piaghe non vogliono chiudersi Sotto le sudicie bende • · E che ne sarà dei nostri amici e di te ancora, e di me - Vorrei essere lontano E preferisco restar qui -restar qui Ringraziamo Wolf Biermann e U Goe~~ ~sti~t di ~orna per averci offerto la poss1b1htà d1pubblicare gli interventi e le liriche di questo numero. Copyright WolfBiennann 1990. 43
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