IL CONTISTO della Tam.ania del socialismo ujamaa, dove le case sono tutte in mattoncini di cemento, con tarito spazio intorno e un orto, una palma, un mango, però c'è poca roba in giro, pochi negozietti, pochi mercati. Mentre a Nairobi - fra case che altro non si possono definire che tuguri, accatastate una sopra i' altra, all'interno delle quali c'è a malapena lo spazio per dormire -si vive in un festival di merci, di scambi, di arte di arrangiarsi. Questa arte, questi modi di vita, fra trent'anni saranno la cultura di mez1.0miliardo di uomini sul solo continente africano. Zanotelli - padre Zanotelli - mi sta mostrando una cartina della città: "Vedi, qui gli slum non sono nemmeno segnati. Eppure la cartina è recente, non ha più di tre o quattro anni. Ma vengono ignorati dai topografi. Appena arrivato, ho voluto girare tutta Nairobi con questa mappa, segnandomi a penna i nomi degli slum: e vedi come la città così sembri più vasta. Anche se non quanto ci si potrebbe aspettare: perché almeno la metà della popolazione della capitale del Kenya vive arnm·assata su una superficie che non è nemmeno un quarto dell'intera città. Ho fatto un calcolo, e mi sono convinto che un posto come Korogosho è probabilmente uno dei luoghi con la più alta densità di popolazione dell'intero pianeta." Poi mi mostra la piantina del quartiere: "Korogosho è una parola kikuyu che significa 'inutilizzabile'. E capisci che ci vuole una bella dose di autoironia per chiamare così il luogo dove si vive. Guarda, il quartiere è su una specie di costone, circondato da due fiumiciattoli che si congiungono qui in fondo. Così è una sorta di penisola, e la gente usà dire che Korogosho non porta da nessuna parte. Ma qui sono svegli, sai? Quella via centrale-una pista scassata e piena di buche larga si e no un paio di metri, che fa da spina dorsale al quartiere - l'hanno chiamata la 'Korogosho Highways'." C'è anche il 'Korogosho Bridge': mi mostra delle fotografie di un grosso tubo, forse un condotto fognario sospeso à diversi metri di altezza sopra una striscia di acqua lurida. Si vede una donna-che lo attraversa tenendo sulla testa un grosso secchio. Ecco il primo intervento di Zanotelli a Korogosho: "È una delle prime cose che ho fatto appena arrivato qui: a poco a poco sto formando un collettivo di donne disposte a lavorare perrendere meno precario quel ponte, sul quale passano migliaia di persone tutti i giorni. È scivoloso, pericoloso, e non passa settimana senza che qualcuno si rompa l'osso del collo cadendo di sotto. Soprattutto bambini." Le fotografie, come le due cartine, sono appese al muro della stanza che Zanotelli usa come ufficio. Un cubo in muratura, un tavolo di legno e quattro sedie, delle mensole alle pareti ricoperte di candele. Eppure nel quartiere arriva la corrente elettrica. "Certo, qui c'è tutto: elettricità, acqua, fognature. È previsto anche un servizio di nettezza urbana che però non funziona quasi mai. Ma per certi versi questa è una parte della città in piena regola. Certo, lo slum nasce inizialmente come abusivo, ma poi i permessi di edificabilità vengono rilasciati, a cose fatte.Anzi, nelle alte sfere c'è chi ci guadagna. C'è gente che investe parecchio sullo slum." Il meccanismo è abbastanza semplice: con una opportuna alternanza di interventi repressivi (cioè l'arrivo dei bulldozer che spianano un nuovo quartiere 'abusivo') e concessione di permessi dietro pagamento di una buona tangente, la burocrazia municipale riesce a regolare la costmzione e il successivo abbattimento dello slum in modo che molte delle baracche non siano di proprietà dei loro abitanti: anzi, vaste aree dello slum sono a disposizione di ricchi irnpre~ditori-o semplicemente di chi ha trovato i quattro soldi per costruire una ventina di baracche - che, oltre a guadagnare bene dagli affitti, usufruiscono del diritto di edificabilità così acquisito; e quando il City Council decide di radere al suolo il quartiere per destinarlo a edilizia abitativa moderna, possono investire i loro soldi nei business più remunerativo di tutto il Kenya. "In una città dovesi va oltre 1'8%di crescita annua della popolazione, il problema dell'alloggio è centrale. Qui la gente lavora: la metà della popolazione in età lavorativa ha impieghi stabili, e per gli altri non è difficile trovare la maniera di guadagnare quattro soldi. Ma il prezzo degli affitti è salito enormemente negli ultimi dieci anni, e il risultato è che anche chi dispone di uno stipendio più che discreto è ugualmente costretto a vivere nello slum, spendendo più della metà della sua paga per un letto in una baracca di terra o di ondulina. Ma ci sono delle responsabilità per questa situ~ione: prima di tutto da parte di chi specula sul problema della casa, e poi da parte di chi, in questo Kenya che è pur sempre uno dei paesi più ricchi del continente, non fa nulla per allargare Emmanuel Bove Diario in inverno A cura di Carlo Alberto Bonadies La cronaca _struggentedella fine di un amore. Denis Hirson La casa accanto all'Africa Una delle ultime rivelazioni della nuova letteratura sudafricana. Il ricordo di un 'infanzia in un sapiente dosaggio di nostalgia e di denuncia civile. J ulien Green Sulla libertà Contro le parole d'ordine, i partiti, le tirannie, un'insurrezione in nome di tutti. «I Rombi» Le opere o Walter Schmithals PAOLO.LETTERAlROMANI w pp. 164, Lire 26.800 Un'agguerritae originaleletturadi-un documentofondamentale per la storiadel Cristi nesimo. Paolo Bertetto FRITZl'.l<\NG.METROPOLIS pp. 232 (16 ili. b/n), Lire 34.800 Il film più celebredellagrandestagionedel cinemamuto in un saggio di straor inaria ricchezzaanalitica. Guido Fink R.L.STEVENSON. LOSTRANOCASODELDOTTORJEKYLLEDELSIGNORHYDE pp. 140, Lire 25.800 · . I meccanismidiabolici,gli incastrilabirinticidellapiù affascinanteguida mai scrittaall'Inghilterravittoriana. ' Jolanda Nigro Covre MONDRIAN. COMPOSIZIONE OVALECONALBERI pp. ,140 (8 ili. col., 24 b/n), Lire. 29.800 · . . Un quadrochiave nel percorsoartisticodi Mondrian in un'mdagme di rarafinezza interpretativa. Peter J. Bowler DARWIN.L'ORIGINEBELbESJ?ECJE pp. 96, Lire 19.800 . . . . Un'interpretazioneinnovativa,e destinataa suscitared1511usswm, de 'opera che rivoluzionòla scienzaottocentesca. Giovanni Cacciavillani · J ESVERNE.L'ISOLAMISTERIOSA pp. 104, Lire 19.800 ~-, . , Una rigorosaanalisidi un romanzodallasorprendente...,...,,.esszta strutturalee simbolica. Via Lagrange, 7 - 10123 Torino Tel. 011151.50.72 - 54.43.86 19
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