Linea d'ombra - anno VIII - n. 53 - ottobre 1990

IL CONTISTO Nel 1823 il Presidente Monroe dichiarò che l'interferenza di una qualsiasi potenza europea nelle nascenti repubbliche dell' America Latina sarebbe ~tata considerata un atto ostile verso gli stessi Stati Uniti. La "Dottrina Monroe" stabiliva il diritto di "proteggere" l'America Latina e all'inizio del ventesimo secolo gli Stati Uniti si insediarono fermamente nella regione come potenza imperi~e pronta a far valere la propria autorità e a proteggere i propri interessi con la forza. Le truppe degHStati Uniti occuparono il Nicaragua dal 1912 al 1925. Si.ritirarono per un anno e fecero ritorno nel 1926, "per proteggere le vite e i beni americani". Ma Augusto César Sandino era sullemontagne con un esercito di guerriglieri, e4.000 marines non riuscirono ad annientare quell'esercito. Nel 1927un capitano dei marines statunitensi invitò Sandino ad arrendersi. Ma lui rispose: "Ho ricevuto e compreso là vostra comunicazione di ieri. Non mi arrenderò, e vi aspetto qui. Voglio un paese libero o la morte. Non ho paura di voi". Finalmente, nel 1933, gli Stati Uniti si ritirarono dal Nicaragua. Manon prima di aver costituito, ~ddestratq e armato un corpo di polizia - la Guardia Nazionale - sotto il comando supremo di Anastasio Somoza - divenuto successivamente Presidente. Sandino fu invitato a Managua nel 1934 per discutere il disarmo con Somoza. Vi si recò, in buona fede: Somozagli strinse la mano. Uscì dalla residenza di Somoza. Poco dopo la sua macchina fu bloccata. Fu catturato, messo al muro e fucilato. Così incominciò il regime· di Scimoza: una dinastia quasi monarchica che detenne il potere peroltre quarant'anni, col pieno sostegno degli Stati Uniti. Poteva ben essere una dittatura viziosa e brutale, ma per gli affari andava molto bene. Il popolo del Nicaragua - guidato dai sandinisti - rovesciò il regime nel 1979-unarivoluzionepopolareentusiasmante. Gli Stati Uniti lo considerarono un atto irriguardoso e sotto la presidenza Reagan si proposero di distruggerne gli esecutdri. Il "crimine" dei sandinisti era duplice: · 1)Avevano proclamato l'indipendenza del loro paese dall 'egemonia degli Stati Uniti, insistendo sul principio dell'autodeterminazione (come la Cecoslovacchia). 2) Avevano dato un pessimo esempio alla regione: se si fosse permesso al Nicaragua di stabilire norme fondamentali di giustizia sociale ed economica, di elevare i ljvelli sanitari e di istruzione e di realizzàre l'unità sociale e l'àutorispetto nazionale, i paesi limitrofi (dove le multinazionali e le banche Usa hanno interessi vitali) si sarebbero sentiti in posizione di debolezza, avrebbero cioè potuto avanzare le stesse richjeste e fare le stesse cose. Il Mio potere sarebbe in pericolo- Voi (i popoli del Centro America) diventereste pericolosamente attivi, e dannosi per i miei interessi. Pertanto dovete essere schiacciati. I Sandinisti cercarono di fondare una società stabile e dignitosa. Fu abolita la pena di morte. Furono assegnate terre a l 00.000 famiglie; furono costruite più di 2.000 nuove scuole; l'analfabe- · tismo fu ridotto a un settimo. La malaria fu dimezzata; il morbillo, il tetano e la diarrea furono drasticamente ridotti. La mortalità infantile fu ridotta di uri terzo. La poliomielite fu debellata. Gli Stati Uniti denunciarono questi successi come propaganda marxista-leninista. Organizzarono i Contras - ùn esercito costituito per lo più da membri della· vecchia Guardia Nazionale di· Somoza. La loro tattica consisteva non nello scontro con I' eserçito sandinista, ma nel creare il maggior caos possibile, attaccare case di cura, fattorie, ospedali, scuole, uccidere e n:iutilare le donne è i bambini che incontravano; spargere il terrore. Queste tattiche erano caldamente raccomandate all'epoca in un manuale di terrorismo scritto e divulgato dalla Cia. Il fenomeno era tutt'altro che casuale - i Contras non erano un manipolo di tifosi hooligans -, era una politica ben precisa e sistematica ispirata dagli Stati Uniti e da questi finanziata. Gli Stati Uniti continuarono attuando il blocco commerciale e l'embargo finanziario contro il Nicaragua. Impartirono istruzioni alla Banca Mondiale e al Fondo Monetario Internazionale (IMF) di tagliare ogni aiuto al paese, Esercitarono inoltre forti pressioni sui paesi occidentali perché facessero lo stesso.· Nel 1984, malgrado l'inasprirsi dell'azione dei Contras e il conseguente indebolimento dell'economia (il 50% del bilancio veniva speso per la difesa), i sandinisti indissero le elezioni. Si trattò.di elezioni libere e democratiche, a detta degli osservatori giunti da tutto il mondo, tra i quali una delegazione parlamentare multi~partitica britannica. Gli Stati Uniti ritirarono dalle elezioni uno dei più forti partiti di opposizione, sperando così di rendere nulli i risultati, ma lo stratagemma fallì. Aveva votato 1'80% . dell'elettorato. Non furono riscontrate tracce di broglio o di manomissioni. I sandinisti riportarono il 67% dei voti. Il giorno in cui furono annunc;iati i risultati delle elezioni, la televisione americana mandò in onda notizie allarmanti: "Mig in volo verso il Nicaragua". Fu un colpo propagandistico efficace. I risultati elettorali passarono del tutto inosservati. "I Russi mandano i Mig verso il Nicaragua! Stiamo per essere attaccati!". Naturalmente, i Russi non avevano mandato nessun Mig in Nicaragua. E i sandinisti non invasero il Téxas. Nel febbraio 1985 la signora Thatcher disse inParlamento: "Il Vice Presidente Ramirez è venuto a farmi visita, per aiuto. Ho messo in chiaro che i futuri rapporti del governo con il Nicaragua saranno determinati dai progressi che quel paese farà verso la instaurazione.di una genuina democrazia". Evidentemente aveva dimenticato che in Nicaràgua si erano appena tenute elezioni democratiche. La verità è che questo fatto venne ignorato per anni dai mezzi di informazione sia americani che britannici. Perché? Forse perché non veniva considerato di pubblico interesse. Faceva più sensazione considerare il Nicaragua come una fortezza totalitaria marxista-leninista. È quanto fece il Preside~te ReaganrE lo fece fino al parossismo. Una retorica facile, chiara, fin 'troppo facilmente credibile. Reagan fece anche il seguente confronto:'"! Còntras sono l'equivalente morale dei nostri Padri Fondatori e dei coraggios1 uomini e donne della resistenza fran- . cese". Un funzionario sindacale sandinista inerme fu catturato dai Contras, l'anno scorso. Gli spezzarono le braccia, gli tagliarono le labbra e la lingua, gli cavarono gli occhi e lo castrarono. È una tecnica tipica dei Contras, praticata infinite volte in Nicaragua. È in piena sintonia coi sistemi degli squadroni della morte in Salvador e in Guatemala, e in perfetta coerenza con i sistemi che gli StaliUniti appoggiano per tenere l'America Centrale "pronta" per ·la democrazia. Credo che i Padri Fondatori rimarrebbero quanto meno sorpresi sé leggessero questa descrizione della loro posizione _morale. , Perché gli Stati Uniti facevano.tutto questo? Perché volevano ridurre in ginocchio un paese già afflitto dalla povertà, farlo sanguinare a morte? Gli stessi Stati Uniti ribadirono la Seguente.· affermazione: "Vogliamo che il Nicaragua· tomi alla democrazia". Tornare alla democrazia significava naturalmente, in questo caso, ritornare a qualcosa di simile al regime Somoza, un ritorno alla dittatura. Gli Stati Uniti hanno sempre visto di buon occhio le dittature amiche. Ne hanno create e sostenute diverse. Hanno mantenuto rapporti e~tremamente cordiali con le dittature di Haiti, Cile, Guatemala, Paraguay; e le dittature militari di Argéntina, Uruguay e Brasile,-neiloro lunghi e terribili periodi di potere, hanno sempre potuto contare sul caloroso e pieno sostegno degli Stati Uniti. E così, l'unico paese di tutta l'America Centrale che abbia

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