DUE POESIE Christine Koschel traduzione di Maria TeresaManda/ari Felicità-terrena A compiangerela terra il nudo suolo nessunopiù s'inginocchia in Occidente. · Le radici stesse sono sabbia desertica. Per semprerassicuràti nel numero i nostri terrori sono risolti. Noi pesiamopolvere nei calcoli del clero. Con molta fortuna però diverrttiun'improntadi polvere sopra una millenaria muragliadi mattoni. Orizzonte Coltivare il paradiso nel sudoredella tua paura sotto maceriedi schegge cercare a tastoni l'incavo più morbido e cullarvi dentro il germoglio: potrebbe costarti la vita. POESIE Maria Pia Quintavalla *** (in memoria di Gemma Salcioli) la fila delle estati come capi da abbattere la vita che stanca, ma che percorriamo in pianura muri che possono rompersi quandopiove insegne che cigolano e pesano - divenutagrande sapeva di correre un giusto segreto. *** superiorità superstite della strada sul cammino, alla testa un elmo discordante POESIA/KOSCHEL/QUINTAVALLA da qualcheparte doveva pur produrrecozzo inarrestabile nel rumoredi ·uncorpo,.un altro corpo ma tutto passa si trasformapreghiera. (Naufragio) Il primo giorno: non avvicinarti e tutto il tempo intorno, pesci tu prega moderna la morte di un uomo, lo stento del tuo.uomo è l'ora splendidapeccata mundi. *** Qualcos'altro, qualcun altro i mondi,'la terra perché senza restar nudi nel deus la vita si risolverebbe.nel credere qualcunaltro qualcos'altro modo. (Storie) Inestimabilivirtù-ferite le vengono leccate al sole, più vicine città-stagioni La mangiavameravigliosadi traverso la mezzalunadi pensiero ingiallita sotto sagom.emorbide dita e né il rettangolo di case, ·né finestresilenziose spinte a reticoli gabbiani, resuscitanti. (maternale) spesso ti dissolvevi andavi via; ed io imperfetta ne ordino l'ordito, muto diniegodi muta esistenza, la sua incandescenza è motivodella mia gloria sempre I io loderò la forma che mi ha preceduto. Di quella che viene ancora non conosco lega leggera di pensiero, piumaggiobreve. · · 71
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==