Linea d'ombra - anno VIII - n. 53 - ottobre 1990

INCONTRI/FRAMI · afflitte come me, confinate in un ospedale psichiatrico, e le ho usate.Ho ipcontratomoltepersoneche soffrivanodi schizofrenia ed erano una presenza tragica.Quelle sono le persone tra cui ho vissuto,che ho imparatoa conosceree che mi hannoconosciuto. Queiprimi romanzi trattano effettivamente di personaggi creati da ciò.che avevo visto.Così tutti i miei romanzi recenti, naturalmente, riguardano il periodo successivo, quando sono uscita dall'ospedale e ho viaggiato, incontrando altre persone. C'è differenzatra normalee anormale? No, uno è ;olo l'estremo, ma è un estremo. È visibile, e allo stessomodopuoi viaggiareda là e guardare la cosiddettapersona normale e puoi vedere gli inizi dell'estremo. Mi hai chiesto perché ho usato persone che sono piuttosto strane e così via, semplicementeperché le persone che sono piuttosto strane sono Letre intérpreti di Janel a diverse elà nel film della Campion e, alle loro spalle, la Janet vera. . 70 spessopiù disnibitee diconodi più, e possonoessereosservatedi più. Ho usato Toby Withers (in The Edge of the Alphabet) semplicementeperchéeraunpersonaggiointeressanteda inserire inunpaese straniero.Questopersonaggioera ingradodi mostrare cosedi una terrastranierae direcose che unaltropersonaggionon avrebbepotuto fare. È comequella che hochiamatola "sindrome di Ofelia". Ai drammaturghie agli scrittoripiace e usano un'intera gamma di idee comeOfelia. La tua scritturanon conduceanche a una riflessionecritica nei confrontidellasocietà? Nei romanzi non giudico mai, e non giudico i personaggi. Talvolta, però, faccio accadere cose che appartengono a mie riflessionipersonali, sonoprobabilmenteio stessache parlo. Ciò getta un po' di luce sulle mie idee di ciò che sa succedendonel mondo,principalmente in questo ultimo romanzo. Le scrittricihannotrovatopiù ostacoliper imporsie ottenereun proprio spazio nella letteratura. È ancora così? Penso ci sia statoun tempo in cui era così. Le scrittrici hanno progredito immensamente,particolarmenteinNuovaZelanda,non sono più trattate come una cosa ridicola. Eccetto per Katherine Mansfield, ma essa è stata posta suun piedistalloe tenuta là, eccetera eccetera, ogni altra scrittrice era solo una scrittrice,mentre gli scrittorieranogli uomini.Ma non penso che sia così ora, perché abbiamomoltebuone scrittrici in Nuova Zelanda. C'è bisognodi un nuovo linguaggio con cui trasmettere la visione "femminile"dellarealtà, un linguaggioai marginidell'alfabeto? Se parli di linguaggio, penso . realmentecheunosideve spingere sempre più avanti, anche serischia di cadere oltre la riva. Occorre spingersisemprepiù avanti nel linguaggio per raggiungere quasi un nuovo linguaggio.Qui è dbve la religione entra nella mia idea, perché se continui a spii:igere abbastanza lontano arrivi alla religione. Quando il linguaggio di oggi sarà assolutamente inutile, si arriverà a un nuovo stato, una sortadi ciòche è la religione.

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