INCONTRI/HEBDIGE e sicurezza.Oggi, invece, i giovani vanno in tutte ledirezioni:tanto che la musica che ascoltano, enormemente più promiscua della nostra, potrebbe tranquillamente essere definita un "pool genetico", un'evoluzione costante, una mutazionecontinua. È vero, ma il senso della domandaprecedenteera ancheun altro. E cioè che - se non sbaglio - un tempo lafantasia (la creatività,per utilizzareun termineormaiinflazionatissimo)era immediatamentecanalizzatain sensosociale.Oggi,invece,tutto avviene in senso esattamentecontrario:tutto è personalizzato, individualizzatofino allospasimo... Sì e no.Vede, quando scrivevo Subculture erodel tuttoconvintoche le comunitàfossero inserite inun luogoparticolare:nel senso che-così pensavo- le origini di unasottoculturaavvantaggiano determinatelocalità,alcuneareeparticolaridi unacittà.Tant'è vero che, alla finedel mio lavoro, venne fuori inmaniera inequivocabile che l'East End londinese era stato il motore dj tutto: eraquello il luogo in cui tutto aveva avuto inizio. Più tardi però, in maniera altrettanto inequivocabile, quella sottocultura cominciò a disperdersi in altri quartieri della città; e poi, via via, su tutto il territorio britannico e sull'Europa intera. Quindi, se ci si riesce a liberaredi quello che io definisco "il mito delle origini" - e ovviamente questo concettoè anche strettamentecorrelatoai modi con cui oggi noi riflettiamo sulle nostre teorie sulla cultura - si diventa non soltantopiù aperti:maanche del tutto impermeabilialla·specificità dei singoli luoghi di riferimento. L'esempio più calzante che mi viene in mente, a questo riguardo, è dato dalla "acid music": una 58 musica che sembra aver definitivamente cancellato il concett stesso di "comunità". Ma, anche qui, bisogna fare attenzione. Perché, sulla base di parametri "vecchi", le comunità rappre~entavano il cuscinetto fra individuo e stato, ed erano associate a un'entità ben precisa, con radici stabili e durature. I minatori,~ questopuntodi vista,er~o sicuramente "il massimo dellacomurutà". Ma occorre tener presente che, nel corso del lunghissimo sciopero di alcuni anni fa - uno sciopero che, certo, ha distrutto tutto e ci ha lasciato inbocca soltantol'amaro peruna politica"old stytè, e per un'identità altrettanto "old s~le''. - anch~ 1~ mitica comunitàdeiminatori ha subito trasformaz1omprofondissime.Per esempio,doposecolidimarginalitàedi oscurolavorodomestico,le donne le madri di famiglia, hanno finalmente trovato un ruolo attivo:'perché la mobilità-da un paese all'altro, da una miniera all'altra - cui l'organizzazione dei picchettaggi costringeva i mariti,ha fattosì che uscisserodallelorocase per invaderele strade e le piazze. Questoesempioche ho fatto-sulla resistenza deiminatori,sul loromuoversiin continuazioneda un luogo all'altro- è moltopiù vicinoalla"acid music" di quanto sipossa immaginare applicando i soliticriteri analitici "old style", intendodire). Anche nella"acid . music",neipartya base di "acidmusic", il concetto fondamentale è infattiquellodella"mobilità": tutti vengono da tutte leparti, anche se l'impressione a prima vista è che non vengano da nessun luogo. Ma-ciò che è ancor più importante- si raggruppano inun luogo a mille e mille, creando così una comunità transeunte ed emotiva: una comunitàaggregata attorno a una musica che non vieneda un luogospecificoe ben identificabile,madamille lu?g~, d~ <;~~i come dall'Africa, da Ibiza come da Londra e Pang1.P01,fm1to il party, tutti scompaiono nel nulla: per ritornare alle loro case, propriocome iminatori dopo il picchettaggio.Ma è proprioinutile che i quotidiani - come già è capitato in passato - facciano dell'inutile ironia su questi raduni "acid": dicendo che, in fin dei conti, sono zeppi di giovani "nati con la camicia", che non hanno problemi di occupazione, che desiderano soltanto divertirsi in maniera edonistica. Dal mio punto di vista, anche questa è "lotta politica": perché, seppur in termini del tutto nuovi, anche qui è in gioco il dirittoalla comunità. Il dirittodi stare insieme per fareciò che si vuolè. · Secondolei;siamodunqueallapresenzadi unnuovo,rilevante fenomeno.Chiusaper semprelainetaforalegataal teen-ager"old style", si apreÙn'allegoriadel tuttodiversa... Sonoconvintoche sia così. Perché; se anche si può considerare blasfemo il mio richiamo alla "lotta politica" (e non c'.è alcun dubbiocheimilitanti"old style" trovinoassolutamenteoltraggioso tuttociò),non v'è chi non vedacomequestaallegoria siautilissima per farcimeditaresui nuovi terminidi definizionedi unacomunità, e sui rapporti - culturali, politici, di identità spicciola - che_si possono instaurarefra una comunitàe l'altra. Un esempiobanalissimo. Oggi, per parlare di "comunità", non si può prescindere dall'etere dal telefono e dai mezzi di locomozione: perché se non hai il telefono non puoi neppure sapere dove si svolgerà l"'acid party", e se nonpossiedi l'automobile nonpotrai mai raggiungerlo. Come dicevo in precedenza, l'esempio è banalissimo: ma rende a sufficienzal'idea - credo - di come lecomunità contemporanee siano molto meno sedentarie, molto più dinamiche, di quelle del nostro passato.E, soprattutto, infinitamentepiù aleatoriee imprevedibili.
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